SIGNORE, DA CHI ANDREMO?
L’icona biblica del Congresso Eucaristico Nazionale Ancona 2011
del Comitato per i Congressi Eucaristici Nazionali.
Nel 2011 si terrà ad Ancona il Congresso Eucaristico Nazionale. Per la celebrazione del sacramento dell’Amore di Cristo, il Comitato organizzatore ha scelto di meditare sul capitolo 6 del Vangelo di Giovanni. Il miracolo della moltiplicazione dei pani è il segno del vero nutrimento spirituale che Gesù è venuto a donare ai suoi e al mondo. Nel sussidio vengono offerti spunti e riflessioni perché l’appuntamento di Ancona segni l’inizio di una nuova e più intensa stagione eucaristica. Nella I Parte si chiariscono le ragioni della scelta dell’icona giovannea di Gesù pane della vita; nella II Parte vengono proposti alcuni strumenti per una lettura complessiva del testo; infine,nella III Parte,sono contenute dieci tracce per lectiones divinaesulle singole parti di Giovanni 6.
DESTINATARI
Quanti intendono prepararsi per il Congresso Eucaristico del 2011. Comunità cristiane,gruppi di preghiera, fedeli, religiosi.
Mappe bibliche per la catechesi, tutta a colori, grande formato
Realizzata con lo scopo di accompagnare il tempo pasquale e di approfondire il significato della Pentecoste, è la terza mappa della serie “Mappe bibliche per la catechesi” che si propongono di illustrare i temi biblici fondamentali dell’anno liturgico, attraverso testi curiosi, immagini, mappe e ricostruzioni.
In un unico grande foglio, stampato tutto a colori fronte e retro, vengono presentati gli avvenimenti relativi al Tempo Pasquale: L’ascensione,La Pentecoste, Lo Spirito Santo nel Nuovo Testamento, I simboli dello Spirito Santo, Le origini della Pentecoste, Lo sapevi che…?, Qualche idea per il gruppo.
Utile per una prima infarinatura sullo Spirito Santo, sulle prime comunità cristiane e sulla diffusione del cristianesimo.
Roberta Taverna, mamma di due bambini, insegnante di religione e catechista, è autrice del volume I perché della Bibbia. 110 domande sulla Sacra Scrittura (San Paolo 2007) e del fascicolo ABC per capire il mondo di Gesù redatto insieme al marito Filippo Serafini.
Un piccolo libro dedicato al significato della Messa e ai motivi per cui è bene parteciparvi.
Paglia ripercorre le parti della celebrazione eucaristica rintraendone il senso per il singolo credente e per la comunità che celebra: l’Omelia come Vangelo tocca al cuore, il Credo che unisce a tutta la Chiesa, la Preghiera universale, l’Offertorio e i doni all’altare, la Preghiera eucaristica (lode e ringraziamento), il Padre benedetto, Lo Spirito Santo che viene, il Padre Nostro, la pace, ricevuta e scambiata, la frazione del pane, la comunione, la benedizione. Al termine una riflessione su la Messa e la famiglia e sulla celebrazione come “prima opera” della comunità cristiana.
Vincenzo Paglia è vescovo di Terni-Narni-Amelia e presidente della Commissione per l’ecumenismo e il dialogo della Conferenza episcopale. Collabora a quotidiani e riviste, oltre che a trasmissioni radio e televisive. Fra le sue opere: La pietà dei carcerati (Roma 1980); La morte confortata (Roma 1982); Città secolare e Vangelo (Roma 1988); Colloqui su Gesù (Milano 1989); Il volto di Dio (Milano 1991); Storia dei poveri in Occidente (Milano 1994); Rinascere. Il Vangelo di Giovanni in un tempo di crisi (Cinisello B. 1995); Il Vangelo ogni giorno (Cinisello B. 1997); All’alba del nuovo millennio (Cinisello B. 1999); La domenica salva il mondo (Cinisello B. 2000); «Duc in altum» (Cinisello B. 2001); Il nuovo Rosario per le famiglie (Cinisello B. 20032); Via Crucis per l’uomo del nostro tempo (Cinisello B. 20052); L’amore cristiano (Cinisello B. 2006).
Un viaggio alla scoperta della Messa, un mistero da esplorare, come una miniera che racchiude in sé grandi tesori.
Un libro per i ragazzi dai 7 anni in su che presenta le diverse parti della celebrazione domenicale come un grande invito al banchetto.
Un testo didattico ma da lasciare in mano direttamente ai bambini.
Troppe persone pensano a Dio come a un cadavere, troppi cristiani si avvicinano alla fede come si entra in un cimitero, con gran rispetto e in silenzio, lo sguardo compìto e meditabondo, ma col desiderio di uscirne il più in fretta possibile… No. Gesù non è morto. È vivo. Non «rianimato», non «vivo nel nostro pensiero», no, veramente risuscitato e presente, che ci crediamo o no, che ce ne accorgiamo o no. Con questa consapevolezza l’autore commenta i testi dei vangeli della Risurrezione e alcune testi di apparizione del Risorto del Nuovo Testamento (Tommaso, i discepoli di Emmaus, Pietro a Tiberiade).
Don Paolo Curtaz è presbitero della Chiesa di Aosta e parroco in quattro comunità intorno al Gran Paradiso. Tiene i contatti con i suoi parrocchiani turisti attraverso la radio (“Prima di tutto”, Radioinblu) e attraverso Internet (www.tiraccontolaparola.it). Presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato Cristiano stanco? Dialogo su Gesù di Nazareth tra un parroco di montagna e un adulto che vuole essere cristiano. Da adulto (2004).
Il volumetto, dedicato al “segno della croce”, viene proposto in un momento in cui il simbolo cristiano per eccellenza è diventato segno di contraddizione (cfr. le recenti polemiche circa l’ “abolizione” del crocifisso dalle aule scolastiche); il volume si segnala perché – oltre ad essere una catechesi per em credenti – mette a confronto la croce cristiana con la stella di Davide (ebraismo) e la mezzaluna dei mussulmani.
Le vera finalità e i provvidenziali effetti del sacramento dell’unzione degli infermi, definito dalla maggioranza dei fedeli in modo inesatto come «estrema unzione», e quindi da ricevere per fare una «buona morte». Il sacramento dell’unzione degli infermi è stato istituito da Gesù per ricuperare la salute dell’anima e del corpo (cfr. Gc 5,14-15).
Un’occasione per venire a conoscenza delle finalità specifiche del sacramento dell’unzione degli infermi.
Un piccolo sussidio che presenta la traccia completa per le ore di adorazione, con particolare attenzione al giorno del Giovedì Santo. Il testo offre diversi spunti variabili e adattabili alle diverse situazioni della comunità. Sono ben specificate le indicazioni per l’animatore e l’assemblea con suggerimenti relativi a gesti e segni. Uno strumento che favorisce la preghiera sia personale che comunitaria.
L’autore, dopo aver presentato le linee generali dell’anno liturgico, passa ad esaminare i singoli tempi dell’Avvento-Natale-Epifania; Quaresima-Pasqua-Pentecoste; tempo fra l’anno; culto della Madonna e dei Santi. Di ognuno di questi tempi e feste viene considerata la storia, la celebrazione e la teologia in base alla Liturgia della Parola e alla preghiera della Chiesa. Da qui si deducono le linee pastorali operative e le indicazioni per la vita spirituale.
Augusto Bergamini è sacerdote dell’Arcidiocesi di Modena-Nonantola, canonico-teologo del Capitolo metropolitano della Cattedrale. Licenziato in Teologia alla Pontificia Università degli studi S. Tommaso d’Aquino in Roma, ha insegnato Teologia fondamentale e Liturgia allo Studio Teologico S. Zeno di Verona e allo Studio Teologico Interdiocesano di Reggio Emilia. Ha promosso e diretto l’Istituto Superiore di Scienze Religiose B. Contardo Ferrini di Modena (1974-2001); è stato membro del Comitato della CEI per il riconoscimento degli Istituti di Scienze Religiose (1987-1990) e Rettore del Seminario Metropolitano di Modena (1989-1999). Ha pubblicato: Perché il mondo creda, Apes, Roma 1962; Celebriamo l’Eucaristia, AVE, Roma 1970; Il Breviario per tutti, EDB, Bologna 1971; L’anno liturgico, EDB, 1971; I tre giorni della Pasqua, EDB, Bologna 1979; Cristo Festa della Chiesa. Storia, teologia, spiritualità, pastorale dell’anno liturgico, San Paolo, Cinisello Balsamo 19914, con traduzione in portoghese (Brasile 1994) e in spagnolo (Montevideo-Santa Fé de Bogotá 1995); Celebriamo la Pasqua, EDB, Bologna 1992; È la Pasqua del Signore, OR, Milano 1995; Il ministro straordinario della comunione, San Paolo, Cinisello Balsamo 20015; La Cattedrale di Modena, capolavoro del romanico. Storia, arte, fede, Edizione del Duomo di Modena, 20016; Cristo Parola del Padre nella storia, EDB, Bologna 2002.
L’esercizio della Via Crucis commentato dalle riflessioni di Madre Teresa, tratte dalle sue opere. Ogni stazione è illustrata da un tavola a pagina piena di Nicola Olive.
I segni liturgici che alimentano la nostra fede: atteggiamenti, azioni, cose, vesti e spazi liturgici.
Perché stare in piedi o seduti durante la celebrazione liturgica? Perché cantare o fare silenzio? Che significato hanno l’acqua, la luce, l’olio? Che senso hanno le vesti liturgiche? Qual è l’importanza degli spazi liturgici: l’altare, l’ambone, la sede, il battistero, la custodia eucaristica...?
Questo libro raccoglie alcuni brevi studi sul linguaggio simbolico della liturgia e sottolinea le radici storiche che sono indispensabili per discernere l’essenziale dal secondario ed evitare indebite idolatrie. Per il suo contenuto e per il suo linguaggio accessibile a tutti si presenta come un utile strumento di conoscenza in particolare per quanti, sacerdoti, collaboratori laici, gruppi liturgici, catechisti desiderano essere consapevoli di ciò che fanno durante le celebrazioni e intendono collaborare con competenza alla missione della Chiesa.