Il giudaismo rabbinico è stato, con il cristianesimo, il grande erede dell’ebraismo biblico. Nella comprensione della Sacra Scrittura esso adotta un approccio basato sulla feconda osmosi tra Scrittura e Tradizione, tanto che per i rabbini l’una prosegue naturalmente nell’altra.
Il presente saggio si propone di ricostruire, dall’interno, il senso della Scrittura e della Tradizione peculiari al giudaismo, guidando il lettore ad ascoltare direttamente la voce dei Maestri, piuttosto che farlo perdere nei meandri di complesse ricostruzioni storiche.
Destinatari
Un pubblico colto, interessato ad avvicinarsi all’ermeneutica rabbinica.
Autpre
Piero Stefani, biblista e studioso di ebraismo, coordinatore nazionale dal 1995 al 1999 di Biblia (associazione laica di cultura biblica), è titolare del corso di “Dialogo con l’Ebraismo” presso l’Istituto di Studi Ecumenici San Bernardino di Venezia. Collabora stabilmente con riviste e istituzioni dedite alla formazione e alla ricerca religiosa
«Il grande erudito ebreo Jacob Neusner in un importante libro si è, per così dire, inserito tra gli ascoltatori del Discorso della montagna e ha poi cercato di avviare un colloquio con Gesù, intitolato Un rabbino parla con Gesù. Questa disputa condotta con rispetto e franchezza tra un ebreo credente e Gesù, il figlio di Abramo, più di altre interpretazioni del Discorso della montagna a me note, mi ha aperto gli occhi sulla grandezza della parola di Gesù e sulla scelta di fronte alla quale ci pone il Vangelo».
Benedetto XVI
L’autore
Nato negli Stati Uniti nel 1932, Jacob neusner è professore di storia e teologia dell’ebraismo presso il Bard College di New York. Ordinato rabbino presso il Jewish Theological Seminary, visiting professor in numerose università americane ed europee, conferenziere richiesto dalle più prestigiose istituzioni culturali, con una ventina di lauree honoris causa e di premi accademici, ha una bibliografia impressionante di oltre 900 titoli. È considerato il più grande specialista vivente della letteratura rabbinica antica.
Nel presente volumetto vengono proposte brevi annotazioni, storielle, rapidi commenti, formule di saggezza, il cui denominatore comune è il riferimento, in un modo o nell’altro, a un racconto, a un versetto e a volte a un’unica parola o a un tema della Bibbia ebraica.
AUTORE
Victor Malka, scrittore della tradizione ebraica, giornalista e docente all’università Paris X Nanterre, vive in Francia. Tra le sue numerose pubblicazioni, segnaliamo: Così parlano i chassidim. La saggezza e l’arguzia degli ebrei dell’Est (Paoline 1996); Ogni settimana ha il suo venerdì. Proverbi di saggezza ebraica (Paoline 1996); Shalom, Rabin. Un canto di pace spezzato, non vinto (Paoline 1997).
Il Talmud è un complesso di scritti che regola la vita delle comunità ebraiche che vivono in qualunque località. Esso è infatti una raccolta di norme e disposizioni che da circa duemila anni ha registrato e trasmesso verità eterne e leggi fondamentali. La parola Talmud si può tradurre con “insegnamento”,e la sua base essenziale è la legge mosaica, la Torah, cioè i primi cinque libri della Bibbia (Genesi, Esodo, Levitico, Numeri, Deuteronomio) che i rabbini ebrei dei primi secoli hanno commentato e specificato con tante precisazioni ed esemplificazioni. Un pregio del volume è certamente quello di riportare molti testi tra dotti da cui il lettore potrà rendersi conto della complessità e anche della relativa semplicità del suo contenuto fino a sorridere a volte per le questioni da essi sollevate. L’Autore, rabbino, uno degli esperti in materia più famosi e apprezzati nel mondo, procede con metodo nel suo discorso e porta a una buona conoscenza di quel mondo e del vocabolario che lo caratterizza.
AUTORE
Jacob Neusner, nato negli Stati Uniti nel 1932, è professore di storia e teologia del l’ebraismo presso il Bard College di New York. E' rabbino presso il Jewish Theological Seminary, “visiting professor” in numerose università americane ed europee, conferenziere richiesto dalle più prestigiose istituzioni culturali, con una ventina di lauree “honoris causa” e di premi accademici, ha una bibliografia impressionante di oltre 900 titoli. È considerato il più grande specialista vivente della letteratura rabbinica antica. Di lui le Edizioni san Paolo hanno pubblicato: Un rabbino parla con Gesù (2007).
Il libro è diviso in quattro sezioni (gialla, rossa, verde, blu) contenenti ognuna un tema differente.
SEZIONE GIALLA:L’IDENTITÀ
A Abramo e Giacobbe.Identità e fede
B Benedizione.Le preghiere più importanti
C Conoscenza.I testi fondamentali dell’ebraismo
D Dimora.La sinagoga
E Etica.Gli insegnamenti morali
F Festa.Shabbat,l’isola nel tempo
G Gastronomia.Quando un piatto è kosher?
H Hierosolyma.Israele e Gerusalemme
SEZIONE ROSSA:IL CICLO DELLA VITA
I Iniziazione.Nascita e circoncisione
L Lieta maturità.Bar e Bat-Mitzvah
M Matrimonio.La vita coniugale
N Nuova vita.La conversione
O Oltre.La morte e il lutto
SEZIONE VERDE:IL CALENDARIO
P Periodi santi. Il calendario ebraico
Q Quando il giudizio incombe.Rosh Hashanah e Yom Kippur
R Ricorda! Le tre feste di pellegrinaggio
S Sante convocazioni.Hanukah,Purim e altre festività
SEZIONE BLU:I VOLTI
T Tendenze.Askenaziti,Sefarditi e altre comunità
U Unità a rischio? I diversi movimenti dell’ebraismo
V Volti.Sacerdoti,leviti e rabbini
Z Zikkaron.Storia e memoria ebraica
AUTORE Daniel Taub,è un diplomatico,consulente legale presso il Ministero degli Esteri israelia-no,impegnato nei negoziati di pace tra Israeliani e Palestinesi.Ebreo ortodosso,insegna e scrive su Israele e sul Giudaismo.È autore dei testi di una popolare serie televisiva che presenta la vita degli Ebrei e i loro valori religiosi.Vive a Gerusalemme con la moglie e sei figli.Presso le Edizioni San Paoloha pubblicato Luci dalla Torà.Una lettura ebraica dei primi cinque libri della Bibbia (2008).
Immaginatevi trasportati indietro di duemila anni in Galilea, nel momento in cui Gesù pronunciava il Discorso della montagna. Dopo averlo ascoltato, avreste abbandonato la vostra fede e la vostra tradizione per seguirlo, oppure avreste mantenuto la vostra fede e ve ne saresti andati via?
In questo libro Jacob Neusner considera la possibilità di un simile viaggio spirituale.
Inserendosi all’interno del contesto del Vangelo di Matteo, l’autore immagina di dialogare con Gesù di Nazareth attribuendogli il più alto gesto di rispetto per un ebreo, cioè la disputazione, mediante un onesto dibattito, sulla natura dell’unica verità di Dio. Neusner spiega come mai il Discorso della montagna non lo avrebbe convinto a seguire Gesù e come mai egli avrebbe continuato a seguire la Torah di Mosè. Esplora le ragioni in base alle quali i cristiani credono in Gesù Cristo e nel Regno dei cieli, mentre gli ebrei continuano a credere nella Torah di Mosè e nel regno della santità degli uomini qui sulla terra.
Jacob Neusner è docente di Teologia e Religioni presso l’Institute of Advanced Theology, Bard College, Annandale-on-Hudson, New York. Autore in Italia di Il giudaismo nelle testimonianza della Mishnah (1995); I fondamenti del giudaismo (1992). Il presente volume fu pubblicato in Italia negli anni ‘90 con il titolo Disputa immaginaria tra un Rabbino e Gesù.
Al termine della seconda guerra mondiale, quando non gli erano ancora noti gli orrori dei campi di sterminio nazisti, Eugenio Zolli pubblicò questo volume volto a delineare la storia dell’antisemitismo dalle origini del popolo di Israele fino agli eventi allora più recenti.
Un’appassionata disamina che mette a nudo le radici profonde dell’odio e delle persecuzioni antiebraiche nel corso dell’antichità e lungo duemila anni di cultura europea.
Un’insofferenza che non trova le sue fondamenta solo nel fenomeno nazista – come dimostra, tra gli altri numerosi esempi, la rievocazione dell’affare Dreyfus –, ma che percorre la società e il pensiero europei nel corso dei secoli, manifestandosi con odiosa brutalità nella prima parte del «secolo breve».
Determinante è la precisa collocazione temporale di quest’opera: Antisemitismo vide la luce pochi mesi dopo il battesimo di Zolli, e probabilmente la sua stesura s’intreccia almeno in parte con il percorso che lo ha portato ad aderire al cristianesimo.
Eugenio Zolli, Rabbino Capo di Roma nel 1945, biblista insigne, uomo coltissimo e al contempo mite e buono, racconta nel libro Prima dell’Alba (San Paolo, 2004) il suo tortuoso e liberante cammino verso il Battesimo e verso la piena maturità, convinto che il Nuovo Testamento sia il seguito necessario dell’Antico e che il Gesù dei Vangeli sia il messia an-nunciato e tanto atteso dai Profeti.
Non solo Schindler cercò di salvare degli Ebrei dall’Olocausto. Il volume racconta cinque storie di cristiani che misero a rischio la loro vita per strappare degli innocenti dalla furia nazista. I protagonisti di queste storie avventurose vennero riconosciuti come “giusti delle nazioni” e invitati a piantare un albero nella Yad Vashem, la via dei giusti che si trova a Gerusalemme. Le cinque storie emblematiche provengono da Italia, Belgio, Olanda, Francia e Polonia e due dei protagonisti sono oggi ancora in vita. Un documento storico di grande valore, corredato da brani autobiografici dei protagonisti.
Peter Hellman, giornalista, da anni collabora assiduamente a riviste e quotidiani come New York, New York Times e Atlantic Monthly. Oltre a L’albero dei giusti, sullo stesso tema ha pubblicato The Auschwitz Album: a book based upon an album discovered by a concentration camp survivor, e Heroes: tales from the Israeli wars.
Un'opera unica (The Backwell Dictionary of Judaica) che rimarrà nel tempo come punto di riferimento indiscusso. Un vero dizionario, con oltre 7000 lemmi realizzato da un noto studioso americano, rabbino e docente di teologia ebraica, che si è avvalso della consulenza di ebraisti di fama internazionale, e curato nell'Edizione italiana da Elena Loewenthal. Una rete di rimandi consente al lettore di seguire un percorso attraverso più lemmi. Ogni nome e ogni concetto contenuto in una voce, possiede un suo proprio lemma che fornisce informazioni più dettagliate. L'edizione italiana è stata curata in modo particolare, attraverso un cospicuo sforzo di adattamento e aggiunta di voci e lemmi riguardanti il mondo ebraico italiano.
Dan Cohn-Sherbok è un rabbino e teologo americano, nato a Denver nel 1945. Insegna teologia ebraica alla University of Kent di Canterbury. Ha pubblicato una decina di volumi su vari temi del giudaismo.
Elena Loewenthal, dottore di ricerca in ebraistica, firma una rubrica di Judaica sull'inserto culturale del Sole 24Ore. Ha pubblicato fra l'altro Figli di Sara e Abramo (Frassinelli, 1995), Gli ebrei questi sconosciuti (Baldini&Castoldi, 1996), Un'aringa in Paradiso (Baldini&Castoldi, 1997), Ebraismo. Storia, dottrina, diffusione (Idealibri, 1998).
La prima versione italiana integrale del trattato etico-ascetico Mesillath Jesharim, pietra miliare del pensiero ebraico moderno, scritto nel 1740 da Mosè Chajjim Luzzatto, poeta e mistico ebreo italiano, considerato il padre della letteratura ebraica moderna e tuttora popolarissimo fra gli ebrei devoti. In 26 capitoli, preceduti e suggellati da una conclusione, l’autore propone la virtù come disciplina, come scienza che merita di essere oggetto di studio e individua le vie che conducono all’amore e alla perfetta adorazione di Dio.
Destinato non solo al pubblico degli ebrei italiani che finalmente ha a disposizione la versione italiana dell’opera, ma anche a chiunque consideri la letteratura ebraica come patrimonio dell’umanità.
Mosè Chajjim Luzzatto (Padova 1707 - San Giovanni d’Acri 1747) , poeta e mistico ebreo italiano. Autore precoce di un trattato di poetica e retorica, fu combattuto dal rabbinato di Venezia e costretto a trasferirsi ad Amsterdam. Qui scrisse La via possente, Lode ai giusti e Il sentiero del giusto. Diretto in Galilea, morì di peste poco dopo lo sbarco in Palestina. È considerato il padre della letteratura ebraica moderna (Enciclopedia Europea Garzanti).