Questa pubblicazione offre al lettore un’approfondita riflessione sul discernimento quale esperienza spirituale di prima importanza per la Chiesa e per il singolo cristiano. Sbocciato con la vita cenobitica dei Padri del deserto,il discernimento spirituale è oggi considerato la chiave della missione evangelizzatrice della Chiesa contemporanea. Ispirandosi all’insegnamento del Magistero, l’autore ha voluto dare un taglio decisamente pastorale e pratico all’opera da lui scritta, affrontando così diversi temi attuali che coinvolgono la vita della Chiesa nel suo insieme come pure quella dei singoli cristiani.
AUTORE Gilles Jeanguenin,nato nel 1960 in Svizzera,laureato in teologia presso l’Università di Friburgo,è sacerdote della diocesi di Albenga-Imperia,dove esercita ufficialmente il ministero di esorcista.Si è specializzato in demonologia e psicopatologia clinica, è membro dell’Associazione internazionale degli esorcisti ed è oblato secolare dell’Ordine benedettino.In Italia ha pubblicato:San Michele, il principe degli angeli (Jaca Book,2003);Dialogo con il Cuore di Gesù (Ancilla,2003);Il diavolo esiste! Testimonianze di un esorcista(San Paolo,2005);Gli angeli esistono! Chi sono e come riconoscerli secondo la Chiesa cattolica(San Paolo,20072);Non è vero… ma ci credo! Perché la superstizione oggi?(San Paolo,2007);I Fioretti di San Francesco di Sales. Piccola storia di colui che credeva nell’amore! (Gribaudi,2008).
Bruno Forte continua con questo libretto la fortunata serie dei suoi piccoli interventi spirituali e pastorali. Questa volta il tema è il battesimo, il sacramento iniziale della vita cristiana. L'autore ne spiega le linee essenziali della teologia, chiarisce perché amministrarlo ai bambini ancora infanti, ne evidenzia la ricchezza della ritualità. Oltre a ciò, presenta i più significativi testi biblici e patristici sul primo sacramento e una raffinata collezione di preghiere.
Il testo è completato da una serie di testi tratti dalla Sacra Scrittura e dalle opere dei padri nonché da una serie di preghiere legate al tema del battesimo.
Bruno Forte, nato a Napoli nel 1949, sacerdote nel '73, dottore in teologia nel '74 e in filosofia nel '77, è stato a lungo titolare della cattedra di teologia dogmatica nella Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale. Ha trascorso lunghi periodi di ricerca a Tubinga e a Parigi. Ha tenuto lezioni e conferenze in molte università europee e americane, e corsi di aggiornamento e di esercizi spirituali nei vari continenti. Delle sue opere (molte delle quali tradotte nelle più importanti lingue del mondo) la principale è la Simbolica Ecclesiale, pubblicata dalle Edizioni San Paolo in otto volumi tra il 1981 e il 1996. Il 26 giugno 2004 il Santo Padre lo ha nominato arcivescovo metropolita di Chieti-Vasto. Nel 2005 è stato eletto Presidente della Commissione Episcopale per la Dottrina della Fede, l'Annuncio e la Catechesi della Conferenza Episcopale Italiana.
L'opera di misericordia che ci invita a prenderci cura dei nostri cari defunti è quella che forse più ancora delle altre può condurci a comprendere il mistero della vita eterna; non la vita prolungata con artifici, ma quella promessa da Dio a coloro che lo amano e che si amano. La vita eterna, che è vita di comunione già germogliante nell'oggi; e che, proprio in quanto comunione, è vita che si eterna. Questo volume affronta anche un tema quasi scomparso dai nostri orizzonti, anche catechistici: i cosiddetti "novissimi": morte, giudizio, inferno e paradiso. La seconda parte del testo è dedicata alle rivelazioni di santa Faustina Kowalska sul paradiso, il purgatorio e l'inferno. La mistica polacca spicca, infatti, nel racconto delle sue visioni, per la profonda capacità di unire il tema della morte e dell'aldilà con quello della Misericordia, centro della sua vita spirituale e delle sue rivelazioni.
La vita di san Leopoldo Mandic apostolo del perdono di Dio, raccontata in maniera semplice e avvincente. Non è un caso che, in occasione dell'invio nel mondo dei mille "missionari della misericordia", Papa Francesco abbia voluto l'ostensione delle spoglie di san Leopoldo Mandic accanto a quelle di Padre Pio. Frate cappuccino, Mandic incarnò nella sua vita la parabola del Padre misericordioso che attende il "figlio prodigo". Il volume ne ripercorre la vita attraverso sette spunti biografici e per conoscerlo meglio propone sette momenti di meditazione, devozione e preghiera.
"A partire dalla misericordia di Dio, che tutti cercano, è possibile anche oggi interpretare daccapo il nucleo fondamentale della dottrina della giustificazione e farlo apparire ancora in tutta la sua rilevanza", così si esprime Benedetto XVI nell'intervista pubblicata insieme ad altri contributi nel presente volume. In esso, partendo dalla messa a fuoco biblico-teologica dei fondamenti della dottrina della giustificazione e confrontandosi con quanto nell'esperienza può condizionarne la corretta comprensione, si approda a una purificazione dell'immagine di Dio, la cui salvezza in Gesù Cristo gli Esercizi Spirituali di sant'Ignazio, considerati come una via pratica (mistica), si propongono di fare "sentire e gustare intimamente".
Nel corso della nostra storia, tanti si sono interrogati sul vero volto di Dio. Le religioni hanno provato a definirne i lineamenti. In questa continua ricerca, i cristiani sono stati aiutati da Dio stesso, che si è fatto uomo per lasciarsi conoscere e toccare. Nella persona di Gesù incontriamo il nostro creatore: il suo amore ci abbraccia per sempre. È un privilegio che costa qualche responsabilità, la pazienza di vivere con speranza e il coraggio di rendere feconda di bene la propria giornata. Questo libro ci accompagnerà ad avvicinarci a Gesù, a sentire il desiderio di infilare i nostri piedi nelle impronte lasciate dai suoi passi. Una piccola guida cristologica per catechisti che si inserisce nel richiamo di papa Francesco a vedere nella vita di Gesù il "volto" della misericordia di Dio.
Perdonare… è possibile di fronte a cose abominevoli come l’uccisione di una persona cara o il rapimento di un bambino da parte di pedofili o trafficanti d’organi?
Il perdono, per quanto talora assai arduo, resta indispensabile nella società come l’ossigeno nell’aria, ed è tutto per la sopravvivenza di ciascun individuo nell’ambito delle relazioni umane.
Esso si attua attraverso tutto un processo psicologico che solo la grazia divina ci rende possibile portare a termine.
Godfried Danneels è nato a Kanegem (diocesi di Brugge) nelle Fiandre Orientali, il 4 giugno 1933. Nel 1954 ottenne la licenza in teologia presso l’Università Cattolica di Lovanio e quindi, nel 1961, la laurea in teologia presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma. Dal 1979 è arcivescovo di Malines-Bruxelles (Belgio) e cardinale dal 1983, ricoprendo importanti cariche nella Curia romana.
Il vescovo-teologo più noto d’Italia propone una lettera sulla confessione e le sue motivazioni. I dieci capitoletti vanno dalla domanda radicale sul perché confessarsi, a quella sul perché confessarsi da un prete, fino alla gioia della vita nuova nello Spirito. Segue una lectio divina sulla parabola del figliol prodigo di Luca 15, 11-32.
Bruno Forte, nato a Napoli nel 1949, sacerdote nel ’73, dottore in teologia nel ’74 e in filosofia nel ’77, è stato a lungo titolare della cattedra di teologia dogmatica nella Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale. Ha trascorso lunghi periodi di ricerca a Tubinga e a Parigi. Ha tenuto lezioni e conferenze in molte università europee e americane, e corsi di aggiornamento e di esercizi spirituali nei vari continenti. Delle sue opere (molte delle quali tradotte nelle più importanti lingue del mondo) la principale è la Simbolica Ecclesiale, pubblicata dalle Edizioni San Paolo in otto volumi tra il 1981 e il 1996. Il 26 giugno 2004 il Santo Padre lo ha nominato arcivescovo metropolita di Chieti-Vasto. Nel 2005 è stato eletto Presidente della Commissione Episco pale per la Dottrina della Fede, l’Annuncio e la Catechesi della Conferenza Episcopale Italiana.
Il Natale è, per eccellenza, la festa della gioia. Ma come si arriva alla gioia del cuore? Il segreto della gioia è accogliere Dio, fargli spazio, cioè diventare la povera e umile mangiatoia di Betlemme, perché Dio nasce sempre e solo nella mangiatoia di Betlemme. Occorre pertanto togliere l’orgoglio
dai nostri cuori, eliminare l’egoismo, abbattere i muri dell’indifferenza e del rancore, affinché Gesù possa nascere in noi e diventare Lui la nostra gioia. È lo scopo del Natale che ritorna. Facciamo spazio a Gesù perché Gesù è Dio: l’unico capace di farci sorridere ancora!
Angelo Comastri, arciprete della basilica di San Pietro a Roma e Vicario generale per la Città del Vaticano,
è autore di numerosi volumi di spiritualità, liturgia e meditazione. Predicatore profondo e ispirato, sa trasmettere il messaggio cristiano
con passione e convinzione. Presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato, tra gli altri, Dov’è il tuo Dio? (2004), La firma di Dio (2004), Come andremo a finire? (2004), Dio è amore (2005), Non uccidere la libertà (2005), Nel
buio brillano le stelle (2005), Prepara la culla: è Natale (2005), Prega e sarai felice! (2006), Via della croce e del cristiano (2007), Nelle mani di Dio (2010), Giovanni Paolo II. Nel cuore del mondo (2011), I giorni di festa (2012), l’autobiografia Dio scrive dritto (2012) con Saverio Gaeta e Ricordo di tre papi (2012).
unday bloody Sunday, Pride (In the name of love), Where the streets have no name, One, New year’s day, Sometimes you can’t make it on your own: non sono solo titoli di canzoni, non sono solo parole, sono manifesti di un’epoca musicale e non segnata dagli U2, il gruppo irlandese fondamentale per la storia del rock e vera bomba atomica fino alla metà degli anni Novanta. Ma come è iniziato tutto ciò? Federico Russo in questo volume ci racconta una passione, quella per la musica e in particolare per la band guidata da Bono – di cui tra l’altro cerca di analizzare la sfaccettata personalità divisa tra musica e impegno sociale –, attraverso gli album e le canzoni, sin dal primo Boy, uscito il 20 ottobre del 1980, e pone l’accento sui molti riferimenti e rimandi al sacro e alla spiritualità che le canzoni che coprono una carriera ormai più che trentennale non hanno mai nascosto.
FEDERICO RUSSO Nato a Montecatini Terme, in Toscana, nell’anno in cui uscivano The Dark Side of The Moon e Jesus Christ Superstar. All’età di 15 anni compra un disco degli U2 scoprendo l’esistenza della musica rock e decide di imparare a suonare la chitarra. A 23 anni risponde alla chiamata del Signore iniziando il cammino di formazione nell’Ordine dei Frati Minori di san Francesco. Durante gli anni della formazione capisce che la musica, una passione mai spenta, poteva diventare anche un eccezionale strumento di evangelizzazione. Nel 2001 compone una canzone ispirata al Libro di Isaia, intitolata Il Canto Dell’Amore, che in pochi anni e attraverso principalmente il passaparola è riuscita a diffondersi e a essere cantata un po’ dappertutto nelle parrocchie e nei gruppi giovanili cattolici. Nel 2002 partecipa alla scrittura di un musical sulla vita di san Francesco intitolato Hai guardato me, le cui canzoni sono state poi pubblicate nell’omonimo cd. Nel 2007 pubblica un secondo cd di brani inediti, dal titolo Una storia da inventare, e nel 2012 un terzo, intitolato L’ombra e la grazia, realizzato insieme a una band costituitasi per l’occasione, gli Shiny Clouds. Infine, nel marzo 2015 esce l’album La verità delle parole, contenente 10 canzoni inedite e composto insieme a una nuova band, i Redemption Sons. L’album è stato anticipato dalla pubblicazione su YouTube del video della canzone Cercami nel cuore.
«Detesta il fariseismo delle apparenze e fa’ sì che il tuo cristianesimo penetri fino alle midolla di te stesso».
Una grande lezione di spiritualità da uno dei maestri più apprezzati del nostro tempo, certosino, grande predicatore e direttore spirituale. La vera religione come unione con Dio, la mistica e l’ascesi, la preghiera, la meditazione e la contemplazione sono i grandi capitoli di un libro liberante, che riporta il cristianesimo alle radici più profonde della mistica e indica una pedagogia dell’anima vicina alla vita di ogni uomo libero.
François Polliennasce il 1° agosto 1853 a Chèvenoz, presso Annecy (Savoia). Viene ordinato sacerdote il 26 maggio 1877; nominato cappellano delle Opere diocesane della città, esercita il suo mi nistero soprattutto in mezzo ai giovani. Nell’ottobre 1884 entra nella Grande Certosa di Grenoble. Con fessore, direttore di esercizi spirituali e priore in diverse Certose. Muo re il 12 febbraio 1936 nella Certosa di Serra San Bruno in Calabria.
Questo III volume dedicato a Mistica e azione completa la sintesi monumentale di Charles André Bernard sulla fenomenologia della vita mistica cristiana. Come già sanno i lettori dei primi due volumi, non si tratta di una delle tante storie della mistica ma di una riflessione dottrinale sul senso di Dio quale può essere percepito attraverso l’esperienza mistica. Accanto alle «vie dell’interiorità» (I volume) e a quelle della «conformazione a Cristo» (II volume), spesso presentate come paradigma dell’esperienza mistica di Dio, viene qui esplorata una terza modalità della vita mistica: la «mistica apostolica», affrontata prendendo in considerazione direttamente la questione dell’unione a Dio all’interno dell’agire apostolico, sempre alla luce delle due idee guida che emergono da questa trilogia sul Dio dei mistici e ne determinano l’unitarietà: da una parte, ampia continuità dei percorsi mistici a livello di contenuto; dall’altra, molteplicità e complementarità dei punti di vista. La problematica del rapporto tra mistica e azione, abitualmente trattato sotto la forma del contrasto “contemplazione-azione”, ne risulta molto rinnovata.
Charles André Bernard è nato a Berck-sur-Mer (Pas-de-Calais, Francia) nel 1923 ed è morto a Roma il 1° febbraio 2001. Dopo aver compiuto il corso di studi nella Compagnia di Gesù e aver conseguito il dottorato in filosofia e quello in teologia, per molti anni, dal 1961 al 1998, ha insegnato all’Università Gregoriana, formando molti futuri docenti. Professore di teologia, ha dedicato tutte le sue forze allo studio e all’insegnamento della spiritualità, esplorando in pratica tutti i campi di ricerca che consentono di comprendere meglio la vita e l’esperienza spirituale. Il frutto di questo sforzo ininterrotto è rappresentato da numerose pubblicazioni: in particolare il trittico costituito da Teologia simbolica (1984), Teologia affettiva (1985) e Teologia spirituale, giunta alla sesta edizione (2002), che raccoglie l’insieme dei temi della spiritualità cristiana; inoltre La preghiera cristiana (1976), La spiritualità del Cuore di Cristo (1989), Sofferenza, malattia, morte e vita cristiana (1990) e molti articoli di rilievo in riviste specializzate e in opere in collaborazione.
Padre Bernard ha dedicato gli ultimi anni della vita alla stesura della sua opera maggiore, Il Dio dei mistici: I. Le vie dell’interiorità (1996); II. La conformazione a Cristo (2000); III. Mistica e azione (2004). Nel IV volume, postumo (in traduzione), l’autore abbandona la prospettiva fenomenologica dei primi tre, per formulare una Teologia mistica che affronta l’insieme dei problemi posti dalla vita mistica cristiana.
Figura, pensiero e insegnamento di Padre Bernard diventano ora oggetto di studio e di ricerca; per sostenere tale finalità è nata a Roma nel 2002 l’Associazione internazionale “Amici di Padre Bernard”.