L'argomento trattato dal Cardinal Martini in questo volume, frutto di un corso di esercizi spirituali, è quello della coscienza apostolica. Ogni cristiano, sull'esempio degli apostoli Pietro e Paolo, deve essere consapevole di essere "mandato" da un altro per compiere un'opera che non è sua. Il cristiano non è uno che si rimbocca le maniche pensando di dover compiere chissà quale impresa, che organizza strategie di azione, che fa leva sulla capacità e sull'efficienza. Non deve perseguire un suo progetto. Piuttosto, il cristiano deve vivere il dinamismo della risposta a Dio che amandolo lo chiama e che chiamandolo lo manda al mondo, facendolo così partecipe del "mandato" che Gesù riceve dal Padre. Oggi, come ribadito più volte anche da Papa Francesco, soprattutto nell'Evangelii gaudium, è urgente che la nostra fede maturi verso una coscienza missionaria totalmente relativa alla missione del Figlio. In tal senso, questo libro di Martini anticipa un po' la visione di Chiesa di Papa Bergoglio.
Libro sacro per i credenti di più di una religione, classico della letteratura, chiave indispensabile per decifrare il pensiero e la storia, oggetto interminabile di curiosità, di ricezione e studio, la Bibbia richiede, evidentemente, un'interpretazione e una lettura infinita. D'altronde i commentatori giudaici dell'antico testamento erano convinti che per ogni passo della Torah esistessero quarantanove possibilità di interpretazione. Quarantanove è il risultato della moltiplicazione di sette per sette, e sette è il simbolo dell'infinito. Dunque, la lettura stessa della Bibbia presuppone sempre un'ipotesi di infinito. Mendonça, in questo volume, compie un lavoro di esegesi che unisce il rigore storico e filologico all'attenzione per la letteratura, l'antropologia di Lévi-Strauss e la moderna sociologia, regalando ai suoi lettori un'opera indispensabile per le infinite interpretazioni della Bibbia.
La Parola di Dio ogni giorno 2018 accompagna questo anno, nel quale la Comunità di Sant'Egidio ricorda i suoi cinquanta anni di vita. È nella fedeltà all'ascolto della Parola di Dio e nella preghiera quotidiana che Sant'Egidio ha tratto la sua forza per vivere e comunicare il Vangelo, servire i poveri e lavorare per la pace. Questo libro vuole essere un aiuto per la preghiera quotidiana, unendola idealmente a quella che ogni sera si svolge nella basilica di Santa Maria in Trastevere a Roma. È anche una porta per entrare in un santuario spirituale, dove un popolo di credenti, di lingue, paesi e storie diversi, ma unito dall'ascolto della stessa Parola, non smette di intercedere per il mondo intero. I brevi commenti a un brano della Bibbia che sono proposti alla meditazione quotidiana, mentre aiutano a comprendere il senso del testo, cercano di far giungere la Parola sino alle porte del cuore. Ne abbiamo bisogno ogni giorno.
Questo volume raccoglie tutti i testi in cui papa Francesco ha parlato del diavolo e della sua azione nel mondo, dal 1999 (quando era vescovo di Buenos Aires) a oggi. È un'antologia sorprendente, in cui non solo l'attuale Pontefice riflette sull'esistenza del demonio, ma soprattutto fa emergere la sua azione, la sua opera che tocca i vari spazi dell'esistenza quotidiana, sociale, politica: dietro il male del mondo, che colpisce poveri e meno poveri, emergono le ragioni che conducono Bergoglio ad affermare senza alcun dubbio quanto ha fatto scalpore sui media: il diavolo esiste! Affiancando ogni testo del Papa a un brano della tradizione cristiana, Diego Manetti mostra poi come la tematica del lavoro di Satana nel mondo attraversa tutta la storia della Chiesa, dai grandi Padri fino alle dichiarazioni conciliari, ed è raccolta e sintetizzata dallo "spirito pastorale" di comunicazione immediata dal Pontefice argentino. Ne risulta un vademecum che offre una visione concreta dell'azione diabolica e del modo con cui il credente può comunque guardare alla salvezza, come è nello stile di papa Francesco, più che una demonologia teorica.
Il selvaggio contemplativo, il sognatore con i piedi nel fango e il costruttore di ponti. Sono le tre anime di Don Armando Zappolini, quelle che, intersecandosi, fanno di lui un uomo, un prete e un prete sociale. Don Armando è parte di quella "Chiesa di strada" di cui tanto parla Papa Francesco: fatta da uomini e donne che vivono il loro impegno accanto alla sofferenza, nelle comunità di accoglienza, vicino alla gente e a tutti coloro che "non si sono mai sentiti a casa". Quella parte della Chiesa dimenticata che, con Papa Francesco, ritorna ad avere voce. «Conosco Armando da anni, eppure leggere queste pagine appassionate, nelle quali ripercorre la sua storia di uomo e di prete, è stata una sorpresa e un piacere. Una sorpresa perché sono venuto a conoscenza di episodi che ignoravo e a cui magari Armando stesso non aveva dato troppo peso, salvo riconoscerne a distanza di tempo il profondo significato». (Don Luigi Ciotti)
Il cammino verso il Natale viene scandito attraverso le storie di quattro personaggi: Gabriele, Giovanni Battista, Giuseppe e Maria. Il sussidio che si rivolge ai bambini del secondo ciclo delle elementari è così strutturato: il brano del vangelo che racconta la storia del personaggio è presentato la domenica per intero e analizzato giorno per giorno durante la settimana. Ogni giorno della settimana viene proposta: - una piccola riflessione sul brano per capirlo e interiorizzarlo meglio; -una preghiera da recitare in famiglia; -un impegno perché quanto letto e discusso concretizzarsi. Ogni settimana viene proposto un approfondimento su un sacramento per farne memoria: il battesimo, la riconciliazione, l'eucaristia e la confermazione. Età di lettura: da 9 anni.
È una mattina di gennaio, piove e fa freddo. Silvia, come d'abitudine, prende la corriera per andare a scuola. Pochi minuti dopo, lo schianto: un camion urta la corriera, esattamente nel punto in cui lei è seduta. Le ferite sono leggere, però qualcosa di grave è successo. Silvia è sorda sin da piccolissima e ha imparato a sentire con le protesi, le sue amate e odiate giraffe. Ora vive una vita normale, frequenta il liceo classico, suona il pianoforte, esce con gli amici. Ma quell'incidente ha fatto si che le protesi ormai non bastino più e sia necessario affrontare una nuova drammatica scelta. Soprattutto Silvia deve chiedersi se, così impegnata a combattere la sua sordità, non si sia difesa dal sentire in altri modi, dal sentire altro. Età di lettura: da 12 anni.
Età di lettura: da 6 anni.
Come abitare oggi il mondo della comunicazione? Come esserne cittadini, soprattutto in quanto credenti? In che modo evitarne i rischi e valorizzarne le opportunità? Ecco le domande a cui risponde questo libro, rivolto in particolare a quanti si preparano a svolgere un'attività pastorale. Nella prima parte, il libro approfondisce i vari ambiti della comunicazione, ne ripercorre storia e rilevanza, ricadute sul piano sociale ed educativo. Nella seconda parte offre indicazioni concrete per attivare, anche in ambito pastorale, una comunicazione competente e buona. Il testo è pensato a servizio di chiunque voglia comunicare con consapevolezza e responsabilità.
Parole e immagini per esprimere la gioia e la gratitudine prima della nanna. Tenere e delicate, le illustrazioni di questo libriccino accompagnano le preghiere più belle da far recitare ai nostri bambini. Età di lettura: da 4 anni.
Parole e immagini per esprimere la gioia e la gratitudine nei gesti di ogni giorno. Tenere e delicate, le illustrazioni di questo libriccino accompagnano le preghiere più belle da far recitare ai nostri bambini. Età di lettura: da 4 anni.
Parole e immagini per esprimere la gioia e la gratitudine nei gesti di ogni giorno. Tenere e delicate, le illustrazioni di questo libriccino accompagnano le preghiere più belle da far recitare ai nostri bambini. Età di lettura: da 4 anni.