«A Firenze, durante il Convegno Ecclesiale del novembre 2015, papa Francesco ha invitato la Chiesa italiana a riprendere in mano la sua Esortazione Apostolica Evangelii Gaudium e a farla diventare testo di riferimento per il rinnovamento del cammino pastorale in Italia. A maggio del 2016, il segretario della Conferenza Episcopale Italiana ha firmato l'introduzione a un testo che raccoglieva gli Atti di quel Convegno fiorentino dall'intrigante titolo: "Sognate anche voi questa Chiesa". Infine, durante le Giornate Mondiali della Gioventù svoltesi a Cracovia nell'ultima settimana del luglio 2016, papa Francesco ha invitato ad avere buoni sogni, a coltivarli e ovviamente a trovare le strade per realizzarli». A queste suggestioni del Magistero, l'autore risponde con un testo che, partendo da alcuni sogni biblici (da Abramo a Giuseppe, padre di Gesù), offre un percorso per la catechesi dei giovani adulti. A ogni brano vengono affiancati testi tratti dall'Esortazione Apostolica Evangelii Gaudium e la presentazione di un maestro spirituale, realizzatore del sogno di Dio nel suo tempo storico. Questo triplice abbinamento (biblico, magisteriale, esistenziale) vuole essere un invito a tenere insieme aspetti che mai devono essere disgiunti: le grandi prospettive e la concretezza, l'idealità e la realtà, poiché, come dice papa Francesco: «Il nostro Dio non è inerte, il nostro Dio è un sognatore: sogna la trasformazione del mondo, e l'ha realizzata nel mistero della risurrezione».
L’attenzione di Dio verso i più deboli e la radicalità dell’Onni potente verso coloro che li calpestano o li ignorano. Il volume, attingendo a piene mani dalla Scrittura, racconta la sollecitudine di Dio nei confronti di coloro che vivono ai margini della società e che sembrano non avere alcuna incidenza sul corso della storia: gli stranieri, i bambini, le donne, i malati, gli anziani, poveri.
Ne risulta un avvincente percorso che spinge a un amore più attento verso il prossimo, un amore che può cambiare la sua e la nostra vita.
Ambrogio Spreafico è Rettore della Pontificia Università Urbaniana e professore di Antico Te stamento presso la stessa. Dopo il dottorato al Pontificio Istituto Biblico, ove è stato docente per diversi anni, ha pubblicato numerosi articoli e libri sia nell’ambito della filologia che della teologia biblica, tra cui: Guida allo studio dell’ebraico biblico, Roma 19923; Sofonia, Genova 1991; Il libro dell’esodo, Roma 1992; La voce di Dio. Per capire i profeti, Bologna 20022; Marco. Il primo vangelo, Roma 2000; Il nome di Dio. Temi biblici dell’Antico Testamento, Milano 2002.
Attraverso una serie di conversazioni con padre Gabriele Amorth negli ultimi anni della sua vita, trascritte con estrema fedeltà di pensiero e di linguaggio, Elisabetta Fezzi ci restituisce in questo libro un vero e proprio testamento spirituale dell'esorcista più famoso e più amato. Apprendiamo così particolari curiosi della sua vita, della sua vocazione e della sua attività esorcistica: da quando, ragazzo, si sente chiamato al sacerdozio, alle varie e diverse opportunità che la vita gli offre (Azione Cattolica, lavoro politico con Andreotti...), fino alla scelta complessa e faticosa degli ultimi trent'anni, dedicati a combattere il diavolo e a ricordare al mondo che la figura di Satana non va presa sottogamba. Pagine che rivelano la personalità poliedrica del sacerdote Paolino, tutt'altro che rinchiudibile in un'immagine da uomo cupo, come spesso è stato descritto: Amorth è certamente rigoroso, con sé innanzitutto, ma anche ironico, semplice come un bambino in alcuni momenti, capace di scherzare e di prendere la vita per il verso che la Provvidenza gli offre man mano. La seconda parte del libro raccoglie, sempre grazie a Elisabetta Fezzi, una serie di testimonianze delle persone che gli furono più legate: da Rosa, che lo assisteva negli esorcismi; a due sacerdoti Paolini tra quelli che gli furono vicini anche nei momenti difficili; a padre Stanislao, il Passionista che ne raccolse l'eredità.
Il testo fondamentale di un grande testimone di questo secolo, chiamato anche il “Giovanni della Croce” francese. ROBERT DE LANGEAC fu prete di San Sulpizio e professore al Grande Seminario di Limoges prima della seconda guerra mondiale. Fortemente impregnato della spiritualità del Carmelo, affidò i suoi scritti inediti a tale Ordine in vista della loro pubblicazione. Morì nel 1947.
Attraverso i suoi scritti egli traccia la strada del cammino verso Dio e verso gli altri e ne segna le tappe.
Le storie di Paolo di Tarso, di Agostino di Ippona, dei grandi convertiti dei secoli antichi ancora oggi riempiono di stupore. L’autore dimostra, invece, in questo volume che la voce di Cristo è ancora capace di procurarsi ascolto, di risuonare nei cuori, nonostante i pregiudizi e l’ostilità. Adolfo Retté, André Frossard, Giovanni Papini, Edith Stein, Eugenio Zolli, Sergej Kourdakov e Pietro Cavallero sono uomini del 1900. Diversi per origine, formazione e professione essi credevano di portare avanti un loro progetto di vita quando una voce potente ordinò loro di abbandonare la loro casa per avviarsi verso una terra nuova. Nel libro le loro storie.
Monsignor Angelo Comastri, arcivescovo di Loreto, è autore di numerosi volumi di spiritualità, liturgia e meditazione. Presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato La firma di Dio (2002) e Dio è amore (20032).
Dagli esordi in politica alla scelta del sacerdozio, dagli studi come mariologo all'incarico di esorcista; in questo libro - un vero e proprio testamento spirituale - padre Gabriele Amorth ripercorre le fila di un viaggio che approda a una ferma certezza: "Se esiste un modo per distogliere il diavolo da noi, esso consiste nel lasciarci attrarre dalla bontà e dalla bellezza che promanano dal bene e dal nostro Dio e Padre". Forse "qualcuno potrebbe pensare che sia necessario il male perché venga esaltato il bene; come pure la menzogna perché venga magnificata la verità. Ma il bene e Dio stesso non hanno bisogno delle tenebre per dimostrare che sono luce".
Qual è stata la prima volta che ho incontrato Dio? Con questa domanda Paolo Curtaz apre una nuova serie di letture bibliche intorno al tema giubilare della misericordia. "Forse che la donna si dimentica del suo lattante, cessa dall'aver compassione del figlio delle sue viscere? Anche se si dimenticasse, io non ti dimenticherò". Dio è misericordia, una parola che sin dalle antiche Scritture sta a indicare la pietà e la compassione unite allo slancio fisico, all'azione in soccorso di colui per cui si provano questi sentimenti. Intrecciando la meditazione su testi dell'Antico e del Nuovo Testamento con testimonianze contemporanee di uomini e donne che hanno incontrato la misericordia del Signore nella propria vita, questo libro diventa un'ottima occasione per conoscere un po' più da vicino il vero volto di Dio.
Si propongono gli ultimi quattro volumi di un percorso in otto tappe alla scoperta del Vangelo, della Buona Notizia di Gesù, accompagnati da colei che è Sua e nostra Madre: Maria.
Otto libretti che portano la preziosa firma del Card. Angelo Comastri, autore di numerosi volumi di spiritualità e meditazione, predicatore profondo e ispirato che sa trasmettere il messaggio cristiano con
passione e semplicità. Questi ultimi quattro volumi narrano la concreta realizzazione dell’amore e della vita attraverso l’insegnamento, la passione, la morte e la Risurrezione di Cristo. la passione, sopportata nell’abbandono totale, è la porta alla comprensione del mistero dell’esistenza divina.
Lo fu per i discepoli e Maria, lo è anche per noi. Il lettore è inviato a ricomporre questo mistero, così da giungere a comprendere la profonda unità della risurrezione del Figlio con l’elevazione al cielo della Madre, nell’attesa che Egli ritorni e ci conduca con sé. In questo modo, il percorso iniziato meditando la nascita, troverà compimento e realizzazione.
IN QUESTO VOLUME
• Uno strano modo di vincere
• La morte no lo ha annientato!
• Il giuda di Regina Coeli
• La lacrima di Pietro
• La passione di Gesù... vista con gli
occhi di Maria
• Preghiera: La speranza del crocifisso
Un percorso in sette tappe, condotte da padre Raniero Cantalamessa, predicatore del Papa, per scoprire la figura di Cristo prendendo spunto dai principali dogmi su Gesù formulati dalla Chiesa nel corso dei suoi due millenni di storia.
Raniero Cantalamessa suggerisce riflessioni e percorsi di approfondimento spirituale, aiutando il lettore a instaurare, nella conoscenza, nella fede, nella preghiera e mediante scelte della vita concreta, un rapporto reale con la persona umana e divinadi Gesù, perché non c’è vocazione più bella di innamorarsi di Cristo per poi far innamorare di lui altri.
L'autore
Raniero Cantalamessa, francescano cappuccino, è nato a Colli del Tronto (AP) nel 1934. Ordinato sacerdote nel 1958, si è laureato in teologia
a Friburgo (Svizzera) e in lettere classiche all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. È stato membro della Commissione Teologica Internazionale dal 1975 al 1981. Nel 1979 ha lasciato l’insegnamento per dedicarsi a tempo pieno al ministero della Parola. Dal 1980 è Predicatore della Casa Pontificia. Per molti anni ha condotto il programma «A Sua Immagine: le ragioni della speranza» su Rai Uno. Presso le Edizioni San Paolo ha pubblicato, tra gli altri, Gesù Cristo il Santo di Dio (19994); Le beatitudini evangeliche. Otto gradini verso la felicità (20082); La fede che vince il mondo. L’annuncio di Cristo nel mondo d’oggi (20103); Pregare in Spirito e verità .
La preghiera secondo la Bibbia (2010); Eros e agape. Le due facce dell’amore (2011); Come la scia di un vascello (2012).
Un vero percorso verso la calma interiore. L’autore conduce il lettore attraverso brevi pensieri originali a individuare la dimensione e la profondità della pace che viene dal Dio come guida all’uomo per ritrovarsi in una nuova dimensione di serenità profonda. Ogni pensiero é accompagnato da una citazione delle Sacre Scritture che apre un nuovo scenario e invita ad un nuovo passo avanti.
Una serie di sette volumetti scritti da Enzo Bianchi sotto forma di lettere a un amico. Sette lettere sulla vita spirituale per intraprendere un cammino personale e comunitario sotto la guida di una grande maestro.
L’avventura interiore, la preghiera, l’ascolto, il tempo, il discernimento, la fraternità e la speranza: ecco i temi, uno per ogni volumetto, affrontati da Enzo Bianchi. Ciascuna lettera può essere letta singolarmente o come tappa di un percorso.
Enzo Bianchi (1943) è fondatore e priore della Comunità Monastica di Bose. È autore di numerosi testi, tradotti in molte lingue, sulla spiritualità cristiana e sulla grande tradizione della Chiesa, scritti tenendo sempre conto del vasto e multiforme mondo di oggi. Collabora con «La Stampa», «Avvenire», e, in Francia, con «La Croix», «Panorama» e «La Vie». Autore di diversi libri come Il pane di ieri (Einaudi, 2008), Ogni cosa alla sua stagione (Einaudi, 2011), per le Edizioni San Paolo ha pubblicato, tra gli altri: Il Padre nostro. Compendio di tutto il Vangelo (20082), L’amore vince la morte (20082), Ascoltate il figlio amato! (2008), Perché pregare, come pregare (2009), Il Padre Nostro spiegato da Enzo Bianchi (2010), Una lotta per la vita. Conoscere e combattere i peccati capitali (20112) e Le tentazioni di Gesù Cristo (2012).