Un missionario presenta a noi occidentali l'Africa in termini positivi (ma senza idealizzazioni forzate), quasi per dare una scossa al nostro torpore, al nostro appagamento superficiale. Sono esperienze vissute sul campo, battaglie per la giustizia e i diritti dei poveri, testimonianze di una spiritualità viva e affascinante. Il libro, scritto con autentica passione, è destinato a non lasciare indifferenti i lettori e le lettrici.
Il termine globalizzazione allude a una nuova configurazione "spaziale" delle relazioni a livello mondiale e, tuttavia, ogni tentativo di definirla risulta a tutt'oggi parziale e incompleto. Partendo da una riflessione teorica sulla categoria di "spazio", gli autori cercano di individuare quali "spazi dell'agire umano" si stiano formando in seguito all'interazione fra movimenti migratori, flussi finanziari e trasferimento di tecnologie. Dall'analisi sulle migrazioni internazionali alle dinamiche tecnologiche come chiave di lettura fondamentale delle geografie in via di definizione, passando attraverso lo studio della mutevole geografia dei flussi finanziari dal XX secolo a oggi, il libro propone una riflessione sul "global" e un primo orientamento al tema.