Le beatitudini evangeliche hanno conosciuto, all'interno stesso del Nuovo Testamento, uno sviluppo e delle applicazioni diverse, a seconda della teologia del singolo evangelista e dei bisogni della comunità per cui scriveva. Padre Cantalamessa riflette su ciascuna beatitudine cercando di illuminare la vita a partire dalla beatitudine e la beatitudine a partire dalla vita. Così come Gesù, per pronunciare le beatitudini, salì sulla montagna, anche noi uomini moderni siamo invitati a farlo idealmente per meditarle. Ogni meditazione sarà come avanzare di un gradino, nel tentativo di scalare questa montagna "dalle otto balze". È vero che "la verità delle beatitudini non ha trovato ancora posto in terra", almeno non come noi vorremmo, ma Gesù non le ha pronunciate invano se esse ci aiutano a tener desto l'anelito ai "cieli nuovi e terra nuova in cui avrà stabile dimora la giustizia".
Rod Dreher cominciò a parlare di Opzione Benedetto dieci anni fa, dalle colonne dei giornali conservatori americani. Quando gli chiesero di raccogliere le proprie ipotesi in un libro, Dreher scrisse questo testo che è diventato un vero e proprio manifesto sia del conservatorismo, sia delle prospettive future per il cristianesimo. La tesi di fondo è semplice: in un mondo come il nostro, molto simile a quello che vide la fine dell'Impero Romano con l'arrivo dei barbari, è necessario fare come Benedetto da Norcia, separarsi dall'Impero per poter ritrovare le proprie origini, radici e identità, così da poter essere in prospettiva "sale della terra- non insipido. Tacciato di favorire un ghetto cristiano, il libro di Dreher è molto più ricco, e non mancherà di creare dibattito anche in Italia, dove prima ancora di essere pubblicato è stato recensito e commentato. «Leggete questo libro e imparate dalle persone che vi incontrerete, e lasciatevi ispirare dalla testimonianza delle vite dei monaci. Lasciate che vi parlino tutti al cuore e alla mente, poi attivatevi localmente per rafforzare voi stessi, la vostra famiglia, la vostra Chiesa, la vostra scuola e la vostra comunità» (Rod Dreher).
"A coloro che dicono che i profeti sono inutili, Io rispondo: E chi può imporre limiti all'Altissimo? In verità, in verità Io vi dico che ci saranno sempre Profeti finché ci saranno uomini. Sono le fiaccole in mezzo alle tenebre del mondo. Sono le trombe che risvegliano i dormienti. Sono le voci che ricordano Dio e le Sue Verità cadute nell'oblio e trascurate nel tempo, e che portano all'uomo la Voce diretta di Dio, suscitando fremiti di emozione negli smemorati, negli apatici figli dell'uomo."
L'autore che ha una grande esperienza circa il ministero di guarigione, avendo trascorso oltre 15 anni con P. Emiliano Tardif, uno dei più grandi carismatici a livello mondiale, avendo constatato la moltitudine di errori che alcuni fratelli commettono quando pregano per le guarigioni, vuole dare dei consigli e delle direttive sane affinché questo ministero sia ben esercitato e produca frutti abbondanti per la gloria di Dio e per la santificazione sia dei fratelli che della persona che prega.
La pace di Cristo regni nei vostri cuori". (Col 3,15) La nostra è un'epoca di inquietudine, e questa attitudine interiore, che permea la vita quotidiana, spesso confluisce anche nella vita spirituale, così la nostra ricerca di Dio, della santità e del servizio al prossimo diviene spesso agitata e ansiosa. L'autore ci conduce, attraverso un cammino di fiducia e docilità, ad assumere l'atteggiamento dei piccoli di cui ci parla il vangelo.
Nella notte tra il 24 e il 25 dicembre 1223, a Greccio, vicino a Rieti, san Francesco mise in scena il primo presepe della storia. Un libro per comprendere e rivivere il senso profondo di quell'evento.
In questa raccolta di messaggi, ricevuti dal mistico friulano "operaio dalla vigna del Signore", Maria SS. introduce le anime alla conoscenza del Divino Volere. Il volume contiene i messaggi ricevuti nel 2016 e nel 2017.
P. Wilson ci introduce alla comprensione della rivelazione di Dio da parte di Gesù. Una rivelazione comprensibile solo alla luce della comprensione dell'identità e della natura di Cristo. Tale rivelazione non avviene nel vuoto, ma nel contesto delle azioni e delle parole di Gesù come evento e parole visibili e udibili. Così, i sette "Io sono" di Gesù non sono solo enunciati, ma rivelano; l'identità, la persona, la missione e la relazione di Gesù con il Padre. P. Wilson afferma che è essenziale conoscere la persona e l'identità di Gesù. Cristo, che non è un semplice simbolo di luce ma la luce personificata e incarnata. Gesù stesso è il miglior rivelatore della propria identità, sebbene il Gesù giovanneo sia anche il supremo rivelatore del Padre. Noi, proprio come i discepoli del tempo di Gesù, dobbiamo imparare a camminare alla luce del Signore, anche quando Egli non è fisicamente presente come il Gesù della Storia. Egli è sempre presente come Signore e Cristo della nostra fede.
Tre parole hanno sempre guidato la vita di Donata Dolci, "Didi": amore, speranza, fiducia. La scelta di non tradirle mai l'ha portata fino in Thailandia, dove dal nulla ha creato un luogo incredibile di accoglienza: Baan Unrak, la "Casa della Gioia". Nei suoi trent'anni di vita, Baan Unrak ha accompagnato la crescita di più di mille bambini, profughi in fuga dalla dittatura birmana, quasi sempre orfani. Questa è la storia, raccontata dalla protagonista, del più grande slancio del cuore che potete immaginare; una storia di come l'amore può superare qualunque ostacolo per raggiungere chi ne ha più bisogno.
Le ferite della Seconda Guerra Mondiale non sono affatto rimarginate. L'autore ha appena passato i vent'anni, matura la vocazione religiosa e si confronta con i coetanei sul senso degli studi, del lavoro, sul ruolo della Chiesa, sulle responsabilità di ciascuno. Scritto a macchina su fogli sottili, questo testo giovanile del grande biblista Francesco Rossi de Gasperis S.J. è rimasto a lungo in un baule pieno di carte, relitto di uno dei suoi tanti traslochi. Rivede la luce adesso, dopo la morte dell'autore avvenuta nel febbraio 2024, per merito della curatrice, Antonella Carfagna, e viene diffuso esattamente così com'era. Non sembra avere quasi ottant'anni: quelli che nel 1948 sembravano presentimenti si sono poi avverati nel 2024. E molte sfide di allora rimangono tali anche per noi, oggi.
Nella buona e nella cattiva sorte: sappiamo condividere i successi e le difficoltà? La coppia nasce col sogno di vivere insieme ogni passo e di poter superare ogni ostacolo. Ma questo obiettivo non è semplice: occorre fare i conti con se stessi, imparare a gustare i successi e a condividere le fatiche dell'altro. Perché ad amare si impara ogni giorno. Con una riflessione di papa Francesco.
La bellezza: uno dei miti di sempre che fa battere il cuore, magnetizza e alimenta oggi un'industria dal fatturato in continua crescita. Fino a creare l'illusione dell'eterna giovinezza. Ma esiste anche un'altra bellezza (quella «che salverà il mondo» secondo un'espressione di Dostoevskij) evidenziata e diffusa dalla persona "veramente buona". Di questo parla in maniera appassionata l'autore nel presente opuscolo, puntando soprattutto sul valore della dimensione interiore, condivisibile anche dai... "non belli" esteriormente, giustificandola e proponendo le migliori strategie per tonificarla.