Invecchiare può fare paura. L'invecchiamento è ancora oggi, presentato solo come la fase delle perdite e della solitudine. E se il segreto stesse nel vivere la vecchiaia da protagonisti, rinunciando al giovanilismo a tutti i costi? Se il segreto stesse nel rendere l'invecchiamento occasione di crescita e possibilità di proseguire la propria lunga avventura permettendosi di essere felici?
La femminilità/virilità nasce dall'evoluzione del processo di genere e accompagna lo sviluppo psicologico-relazionale del soggetto sin dai primi giorni di vita connotando l'identità della persona. Si manifesta con un sentimento intimo di apprezzamento del proprio Sé legato all'appartenenza a una delle due categorie sessuali e con l'espansione del proprio sentire nel contesto sociale. È un processo affettivo-comunicativo-educativo fortemente dinamico che si determina con l'evoluzione sessuale. La femminilità/virilità genera nell'individuo una continua ricerca e sperimentazione del proprio Sé.
Serena Mollicone scompare da Isola Liri il primo giugno del 2001. Due giorni dopo, una squadra della protezione civile trova il corpo della studentessa nel boschetto di Fontecupa. Ha le mani e i piedi legati, un sacchetto di plastica le avvolge la testa, e una ferita vicino all'occhio provocata da un colpo violento che non può averla uccisa. Serena è morta dopo una lenta agonia ed è stata portata nel bosco poche ore prima del ritrovamento.
Il racconto si apre narrando la rocambolesca fuga di Salvatore, un padre, un contadino siciliano, che scappa dalle truppe tedesche per tornare a casa a conoscere la figlia appena nata, Caterina, una delle protagoniste della storia. Una vita semplice quella di 'Titina', segnata dal terremoto della Valle del Belice del '68, dall'emigrazione in Svizzera e dai sacrifici. Alle vicende della sua famiglia si intrecceranno quelle di Luna e della sua famiglia, un tempo nobile e ricca. È un susseguirsi incalzante di episodi e volti che appaiono e scompaiono lasciando ciascuno un segno, come attori su un palcoscenico in continuo movimento tra diverse ambientazioni e contesti dal sapore prevalentemente siciliano. Il romanzo si sfoglia, e si legge, come fosse quasi una raccolta di istantanee che, attraverso i ricordi, ricostruisce la vita dei personaggi, dalle caratteristiche nette e dai tratti ben delineati. Un caleidoscopio in cui si susseguono immagini incredibilmente reali, vivide, dove di tanto in tanto trova spazio una punta di ironia.
La poesia per l'autore catalizza dolore e nostalgia per la Patria lontana e, nello stesso tempo, diventa espressione di gioia e di comunicazione nella nuova realtà in cui si è perfettamente integrato tanto che il testo è bilingue.
Con espressioni dense di lirismo e il linguaggio immaginifico che lo caratterizza, il poeta Tagore, Nobel per la letteratura, canta l'ammirazione e l'adorazione dell'adulto verso il bambino, visto come l'incarnazione eterna della tenerezza, della genuinità e della freschezza. La figura del bambino rimane immutabile ed antica ed emerge luminosa nella casa dell'uomo. Egli rappresenta l'eterno rinascere e rinnovarsi della natura.
Con questa silloge Renzo Piccoli conclude la collana "Cantar de mi amor", di sette volumi intitolati ai colori dell'iride, da cui deriva il sottotitolo. Viene ancor più esaltata la musicalità dei versi, trattandosi di un canzoniere. Campeggia l'amore per la donna amata, in un'atmosfera surreale e magica, generata da una natura empatica con il poeta.
L'approccio della Gestalt nel counseling afferma che il funzionamento dell'essere umano è basato sulle necessità biologiche e sociali. Nel momento in cui viene soddisfatto un bisogno, ne nasce un altro in cerca di appagamento. Se questo ciclo viene interrotto, spesso, sorgono delle difficoltà problematiche. Il libro mira allo sviluppo delle fasi del processo del counseling, rinforzando il modo in cui il processo e il contenuto interagiscono nella relazione d'aiuto. Il testo illustra il ciclo di formazione e destrutturazione nelle diverse fasi della relazione terapeutica, facendo molti esempi di trattamento e tecniche precise, relative ad ogni passo fatto con le diverse tipologie di utenza.
Il sistema I.S.F. è il sistema operativo della scuola calcio a misura di bambino, una nuova filosofia di scuola calcio che propone un approccio didattico innovativo conseguente agli stravolgimenti sociali degli ultimi anni che hanno portato a modificare le abitudini dei nostri bambini, sempre più sedentari e poco avvezzi allo sport. Un sistema che cura l'ambiente di allenamento affinché abbia caratteristiche ideali alle esigenze di ogni singolo allievo. Dedicato a chi ritiene che il bambino non sia un piccolo uomo.
Un testo sulla supervisione integrata e sulle sue applicazioni per le psicoterapie integrate e nelle psicoterapie basate su approcci singoli. Elementi caratterizzanti: la sintesi di metodi di supervisione di varie tradizioni teoriche, l'adattamento della supervisione all'individualità dei supervisionati, l'importanza del feedback costante dei clienti e dei clinici in supervisione, il modeling della filosofia pluralistica e della flessibilità pragmatica dell'integrazione. Mediante la revisione di sedute di terapie videoregistrate, i supervisori integrati offrono insight preziosi su difficoltà comuni, mostrano come adattare il trattamento ai bisogni transdiagnostici dei clienti e guidano i supervisionati verso la competenza clinica. Una guida indispensabile per i supervisori in formazione e uno strumento di consultazione per i professionisti che intendono migliorare le loro abilità di supervisione.