Quando il Cardinale Ratzinger divenne Papa Benedetto XVI dovette imparare a farsi amare, ad aprirsi al pubblico, a dialogare col mondo. La prova non fu deludente. La sua timidezza piacque. Durante il suo pontificato ha dato tesori di teologia, di spiritualità, di santità. Ci sono state anche scelte infelici: uomini e tempistiche non sempre indovinate. Come Mosè giungerà al fiume Giordano e non entrerà nella terra promessa, guardando dal monte Nebo la terra santa, così Benedetto XVI, illuminato dalla grazia di Dio, lascerà il pontificato che, non può definirsi un fallimento ma un'«Incompiuta».
Il Rapporto Italiani nel Mondo giunge, nel 2023, alla diciottesima edizione. Vi hanno partecipato autori e autrici che, dall'Italia e dall'estero, hanno lavorato a diversi saggi articolati in quattro sezioni: Flussi e presenze; Riflessioni su mobilità e ritorno; Speciale "diversamente presenti e ri-presenti"; Allegati socio-statistici. L'edizione di quest'anno è dedicata ai temi della mobilità e del ritorno. Partendo dall'analisi di una Italia sempre più fragile a causa della longevità e dello spopolamento dei suoi territori, si è cercato di capire se, nonostante la strutturalità della mobilità italiana del passato e di oggi, il ritorno ha ancora un impatto importante dal punto di vista quantitativo e qualitativo. Lo Speciale 2023 entra nello specifico della dimensione territoriale. Attraverso venti diversi saggi sulle altrettante realtà regionali italiane, diversi autori e autrici sono stati chiamati a descrivere quanto e come il tema del ritorno fa parte e si manifesta oggi nella storia e nell'identità delle singole esperienze territoriali. Si parla del passato e di oggi, di personaggi rientrati e imperi ricostruiti, di ricchezze riportate in patria, di presenze e testimonianze del legame con l'emigrazione. Nel volume si descrive anche il ritorno che si manifesta non come presenza fisica, ma come segni depositati nella quotidianità: innesti linguistici, nuove tradizioni, usi e costumi, persino una pastorale nuova realizzata a seguito del rientro in Italia di missionari italiani che hanno sperimentato su di loro i rischi, le opportunità e le fragilità della migrazione. Il volume raccoglie le analisi socio-statistiche delle fonti ufficiali, nazionali e internazionali, più accreditate sulla mobilità dall'Italia. La trattazione di questi temi procede a livello statistico, di riflessione teorica e di azione empirica attraverso indagini quali-quantitative.
Se una se una cosa è possibile è anche sempre lecita? Dall'eugenetica all'eutanasia; dall'aborto all'accanimento terapeutico. Un saggio filosofico-teologico di Bioetica sul tema della sofferenza e dell'eutanasia con una parte interamente dedicata all'eredità spirituale della Beata Chiara Luce Badano.
L'amicizia, un dono di Dio per non lasciarci soli nei momenti difficili della nostra vita e condividerne anche attimi felici. Lia ha sperimentato su di sé e nella sua anima l'esperienza spirituale di un legame che durerà oltre la vita. Un incontro avvenuto non casualmente - Lia non crede nel caso - ma guidato da eventi divini, una storia che attraversa, nostalgicamente, le quattro stagioni e di cui l'inverno diventerà la metafora di una fredda estate. Lia, la protagonista del racconto, parla del rapporto speciale che ha con A.C. (di cui non svelerà mai il nome) e della sua malattia, che la porterà a lasciare per sempre questo mondo, per entrare nell'eternità.
Siamo nell'autunno del '44, nel territorio della montagna veronese. I fascisti vanno ad arrestare Luigi. Messo in carcere e torturato, colpevole soltanto d'essere il fratello di don Antonio, anch'egli arrestato e portato davanti al plotone di esecuzione. E questo perché aveva voluto mettere al sicuro, in un convento di suore, la figlia di un noto partigiano, di cui i nazi-fascisti volevano servirsi per obbligare il padre alla resa. La potenza del linguaggio accompagna lo snodarsi degli episodi sin dall'inizio, dando spessore ai personaggi e al loro ambiente. Un quadro da cui vengono fuori valori potenti, come la famiglia, la fede, la contrada come cortile educativo, la dignità di ogni persona.
L'opera analizza il crescendo relazionale e sinodale dei discepoli di Gesù. Un testo che ci aiuta a riflettere sul nostro atteggiamento sinodale e sulla nostra capacità di ascoltare dove soffia lo Spirito del Signore, utile sia per i singoli che per le comunità. Questo itinerario si articola in 6 meditazioni sul Vangelo di Giovanni, circa il "sinodare" della Chiesa: la crisi del discepolato, l'indispensabile sostare nel Cenacolo, lo scandalo della Passione e la corsa al sepolcro. Infine, il nuovo cammino con Gesù risorto.
Professori e libri di testo universitari e di Liceo, si sono preoccupati di descrivere molto bene il mondo e il Cosmo, ma non hanno messo in evidenza la meraviglia dei suoi innumerevoli bagliori di luce. Tuttavia, grazie alle conoscenze attuali, possiamo squarciare senza pudore il Cielo azzurro sopra le teste dei nostri figli che, digitali, cosmopoliti e rivoluzionari, rimangono pur sempre (come noi) dei mendicanti di verità. La scienza ci parla di mistero e la vita è la prima prova dell'esistenza di Dio. Tutto il fascino della creazione spiegato da un uomo di scienza: dalla fotosintesi clorofilliana alle sistole del cuore umano.
Il volume ofrre un itinerario per il catechismo ed è pensato per preparare i ragazzini alla Prima Confessione. Ricco di contenuti e di attività adatte ai bambini, è impreziosito da illustrazioni originali sulle quali si è invitati a sostare. Un testo che vuole sostenere e appassionare anche i catechisti nel loro generoso ed importante servizio, ed offre inoltre concreti spunti per un indispensabile coinvolgimento dei genitori.
Non essere delle brave mamme, sbagliare ripetutamente, perdere la propria femminilità, non realizzarsi nel lavoro, non arrivare a fine mese, ma soprattutto, fare un altro figlio: ecco di cosa hanno paura le mamme. Ma accogliere la vita è una sfida a vincita certa perché ogni figlio aggiunge e non toglie niente (ore di sonno a parte), semmai ci costringe ad essere migliori del giorno prima. Rachele Sagramoso, in queste pagine piene di ironia e di complicità, si rivolge a tutte le mamme come solo le mamme sanno fare: con il gusto della condivisione, la confidenza e tante dritte per farcela.
Dio è preoccupato: i credenti sono sempre di meno. Perciò decide di promuovere il cristianesimo e affida la missione a Fabio, un pubblicitario ateo. Fabio ha una vita scombussolata, non si interessa del prossimo e passa tutto il tempo al bar. Il suo pregio è la battuta sempre pronta. Per entrare meglio nel "prodotto", compra un Vangelo e inizia a creare video per TikTok molto strampalati, basati sulle frasi cult di Gesù... Un romanzo serio ma leggero, che fa ridere poi, improvvisamente, commuovere. Pagine in cui scorre tutta l'umanità, la fragilità e la genialità del protagonista, a cui è impossibile non affezionarsi.
A 32 anni dalla sua prima pubblicazione, è tempo per il Rapporto Immigrazione di tornare a riflettere sulla libertà di scegliere: anzitutto, se migrare o restare. È questo il tema dell'edizione 2023 della pubblicazione curata da Caritas Italiana e Fondazione Migrantes, dedicata agli studi sull'immigrazione in Italia. Come di consueto, vi trovano spazio analisi statistiche, riflessioni qualitative, il mondo della ricerca e quello dell'incontro personale, la lettura del presente, un respiro spirituale e lo sguardo ad un futuro orientato al bene comune, al diritto a vivere in dignità e all'accesso allo sviluppo sostenibile.
La raccolta delle opere di santa Caterina da Genova (1447-1510) costituisce un autentico tesoro letterario e mistico, accantonato dagli studiosi per tanti anni e ora da ricollocare nel vasto panorama agiografico della storia letteraria della religiosità d’Italia. Questa pubblicazione ridona visibilità a un’opera che (insieme al Breve compendio di perfezione cristiana di Achille Gagliardi/Isabella Cristina Berinzaga) generò un notevole influsso italiano sulla Scuola francese di spiritualità del XVII secolo. Caterina si riallaccia alla tradizione francescana (di San Bonaventura e di Iacopone da Todi) dandole una forma decisamente innovativa quanto a lessico e a unicità d’esperienza. Nella storia della spiritualità occidentale appare come un fiore di rara bellezza il cui profumo, a distanza di oltre cinque secoli, rimane inalterato.