I versi di questa pubblicazione, pensieri e riflessioni quotidiane, costituiscono un diario spirituale in cui l'autore fotografa la sua anima e il suo vissuto. In essi è sempre vivo il senso del divino, la Presenza. Sono costanti i riferimenti alle Sacre Scritture oltre che a personaggi e luoghi cari, il Poverello d'Assisi, la terra d'origine, le rive del lago lombardo...
Raccolta di poesie, che in parte sono state pubblicate con altre editrici e in parte sono inedite; esse sono state scritte nel corso di molti anni di vita e trattano temi quali le esperienze personali, la natura, gli affetti... sono liriche religiose e riflessioni poetiche sulla fede. Il testo è arricchito dalla riproduzione dei dipinti dell'autrice che è pittrice oltre che scrittrice e imprenditrice.
Suor Maria Elena Cortesi, contemplando il Trascendente (che è la personificazione del bello, vero, buono), è rimasta come rapita. Ed è riuscita a scrivere quello che ha provato.Il poeta proprio perché dotato di sensibilità si immedesima in quello che percepisce con i sensi e ancor più con il cuore e non può fare a meno di prendere la carta per fissare quello che percepisce.
L'autore, sacerdote e missionario per trentacinque anni nella Repubblica Centrafricana, ha unito al suo lavoro di frate missionario l'impegno per la formazione cristiana e lo sviluppo spirituale, sociale ed economico della gente povera con cui ha vissuto. In questo testo, una raccolta di poesie, esprime i suoi stati d'animo, le sue riflessioni e dipinge con le parole immagini di vita vissuta.
In questo testo di poesie l'autore narra il suo amore per Cristo, per ogni uomo che soffre, per la sua amata Africa, per i "figli" africani sofferenti, di cui si sente padre, e ricorda in modo struggente le proprie radici, i suoi genitori e la sua terra d'origine, la Lucchesia.