I più esperti conoscitori della dottrina sociale cristiana hanno parlato della “Caritas in veritate” come di un documento dalla portata rivoluzionaria. Benedetto XVI ha provato ad offrire a “tutti gli uomini di buona volontà” un insieme di riflessioni che rispondano alla necessità incontestabile di ripensare al modo di fare economia cercando uno sviluppo autenticamente integrale. La sua proposta coraggiosa di nuove regole condivise da rispettare è una via che potrebbe essere utile percorrere per evitare di cadere ancora una volta in un baratro profondo nel prossimo futuro.
Lo scopo del testo è quello di consentire una lettura più attenta dell’enciclica proponendo un insieme di studi che approfondiscano le cruciali problematiche poste in ambito economico senza però trascurare le altre fondamentali questioni per le quali il Pontefice intende proporre delle risposte attraverso importanti indicazioni.
Il presente contributo vuole essere uno stimolo perche' attraverso un continuo aggiornamento del problema delle tasse, all'insegna della Dottrina Sociale della Chiesa, si possa costruire una societa' piu' giusta e onesta.
Dialogo per la città non è un trattato politico e neppure il solito studio sui mali e sulle prospettive delle nostre città. È solo un “dialogo”, anzi un “trialogo” che si svolge tra rinomate personalità: un uomo di Chiesa e due politici, uno di destra ed uno di sinistra. Entrambi assai qualificati per la loro cultura e la loro onestà, esperti della vita parlamentare e amministrativa. Il Vescovo li interroga sui grandi temi della vita d’oggi. Essi rispondono con libertà e sapienza. Quando si è colti e onesti si può non solo dialogare ma anche operare insieme per il bene della città.
Volume molto importante che fa rivivere le giornate mondiali e con la sua unica raccolta di documenti ne fa uno strumento di verifica e di studio.
Aspetti psicologici e processi formativi della morale umana.
L'Enciclica di Pio XII a cinquant'anni dalla sua pubblicazione: Marcello L'Enciclica di Pio XII a cinquant'anni dalla sua pubblicazione: Marcello Semeraro ne ripropone la lettura inquadrando nel suo tempo la dottrina ecclesiologica della Mystici Corporis" e osservandone i benefici influssi fino al Concilio Vaticano II. "