Questo volume raccoglie nella prima parte tutti i discorsi e gli insegnamenti di Giovanni Paolo I, così come sono stati pronunciati a braccio dal Papa, ma anche nella loro trascrizione ufficiale. Nella seconda parte vengono riprodotte, per la prima volta in assoluto, le pagine dell'agenda personale usata da Giovanni Paolo I durante il pontificato e il suo block-notes per gli appunti personali. Il libro ripercorre con chiarezza e rigore i 33 giorni del pontificato di Giovanni Paolo I, mettendo in evidenza le capacità innovative dei suoi gesti e dei suoi discorsi, sottolineando il suo essere precursore di una nuova fase nella vita della Chiesa. Eletto il 26 agosto 1978, sin dai primi discorsi anticipa in un certo senso quelli che poi saranno i temi centrali del magistero di Bergoglio: una Chiesa povera e per i poveri, la preoccupazione per la pace nel mondo, la misericordia di Dio, l'umiltà dei ministri della Chiesa.
Un testo sulla storia della salvezza, attraverso la Sacra Scrittura e il Magistero della Chiesa. Indice: - Abramo, Esodo, Deserto, Alleanza, Terra Promessa (Giosue'), Davide e il Regno, Esilio, Profeta, Le origini (Creazione-Male-Peccato), Messianesimo, Risurrezione, Chiesa (Sacramento di salvezza), la Chiesa primitiva (primi tre secoli), La Chiesa da Costantino al Concilio di Trento, La Chiesa dal Concilio di Trento al Vaticano II, Il Concilio Vaticano II, Parusia.
La malia che sempre esercita un’edizione critica recente (la Leonina), la lusinga di inserire un pensatore autorevole (Tommaso d’Aquino) in una collana seria, sono le occasioni per la presente edizione del de magistro.
Le motivazioni di fondo, che spiegano la riproposta, si raccolgono in una, nella convinzione cioè, che il testo non rappresenta un reperto archeologico, e neanche un documento storico datato, anzi di impone per la vigorosa presas d’atto di istanze inamovibili e mai risolte circa il rapporto dell’uomo alla realtà, alla comunicazione giusta, alla verità, e circa il più squisito evento umano: la trasmissione da mano a mano, da generazione a generazione dei vertici raggiunti.
Per il testo a fronte, oltre ai motivi che solitamwente inducono l’editore, c’è un motivo proprio affidato allo stile della traduzione: rendere invogliante e gustoso il passaggio alla lingua in cui il soggetto é stato pensato e detto, perché l’eterno problema del rapporto maestro discepolo si avvale dell’apporto prezioso di sfumature delicatissime.
Chi sono i pifferai magici che, come il flautista di Hamelin, negli ultimi decenni hanno incantato il mondo costringendo un numero sempre più alto di persone a seguirli, abbandonando il mondo dell'etica, quel mondo che, nonostante tutte le sue fragilità, ha permesso fino a tempi recenti all'essere umano di mantenere la sua specificità? Ormai, tutto quello che si può fare, si fa. E le voci che ancora si levano in difesa della misteriosa complessità della vita e della persona vengono ridicolizzate, tacciandole di medioevale oscurantismo. L'uomo non è più un fine, ma soltanto un mezzo e, in quanto mezzo, può essere usato in tutti i modi possibili. Il fatto che il numero di disturbi mentali, di depressioni, di malattie autoimmuni sia sempre più alto non inquieta più nessuno, così come non turba il fatto che il paganesimo sia tornato prepotentemente nella nostra civiltà e che proprio questo paganesimo abbia annullato la responsabilità individuale del male. Il fato decide per noi. Non esiste più il bene, non esiste più il male, non esiste più il giudizio sulle nostre azioni e, anche quando queste sono efferate, siamo convinti di avere diritto all'happy end. Queste riflessioni fatte nel corso degli ultimi anni cercano di mettere a fuoco il progressivo declino della nostra civiltà, incantata dalla suadente musica di questi astuti orchestrali che tutto hanno a cuore tranne il bene dell'umanità.
Secondo una leggenda, i Magi che resero omaggio a Gesù appena nato non erano tre, ma quattro. Il quarto saggio, Artaban, partì portando con sé pietre preziose da donare al Messia, ma smarrì la strada e arrivò a Betlemme quando già la Sacra Famiglia era fuggita in Egitto. Vagò per il resto della vita alla ricerca di Gesù senza mai incontrarlo. Capitò però a Gerusalemme proprio nei giorni della Passione del Nazareno e quando, la mattina di Pasqua, il Risorto gli apparve, egli non aveva più nulla da donargli, perché aveva utilizzato i doni destinati a Gesù bambino per aiutare poveri e perseguitati. Ma Gesù gli disse: «Ogni volta che hai fatto questo ai tuoi fratelli, tu l'hai fatto a me». Artaban comprese allora che la sua ricerca era conclusa. Ora finalmente avrebbe potuto seguire, e non più inseguire, il Risorto.
Età di lettura: da 3 anni.
Un libro allegro e divertente tutto da scoprire: pronuncia la parola magica "Abracadabra" e per incanto vedrai apparire gli animali! Sembra un oggetto... ma appena apri l'aletta appare un animale. Età di lettura: da 3 anni.
In questa seconda pubblicazione dedicata ad Alessandra Bianco (partita improvvisamente per il "grande viaggio" verso l'Oltre non ancora compiuti 13 anni), la protagonista diventa splendida co-autrice del libro, presentando due suoi lavori letterari originali, un fumetto e un racconto, dedicati ai temi attualissimi del rispetto reciproco, dell'accettazione della diversità, dell'attenzione verso i più fragili, con l'entusiasmo, la genuinità e la bellezza della sua adolescenza. Età di lettura: da 6 anni.
La ricerca che è alla base delle pagine che seguono è stata condotta in modo razionale, senza l'enfasi della «passione» per le proprie tradizioni, ma con osservazione accurata e equilibrio metodologico. La connessione tra Torino e un mondo dell'occulto ha trasformato la città in un'icona certamente poco edificante, ma divenuta, malgrado l'effettiva realtà dei fatti, uno stereotipo. Si aggiunga che, secondo una credenza molto radicata, la nostra città, con Lione e Praga, costituirebbe uno dei vertici del triangolo nero d'Europa. Prefazione di Mariano Tomatis.
Betlemme è un luogo del cuore che non ammette indifferenza. Lo è per gli ebrei, che la identificano con la città di David; lo è per cristiani e musulmani, che vi collocano il parto verginale di Maria. Raggiunta ogni anno da migliaia di pellegrini, la cittadina della Cisgiordania, situata a una decina di chilometri da Gerusalemme, è un luogo fisico e di emozioni. La sua storia, tuttavia, è generalmente sconosciuta. Che cosa sappiamo di Betlemme nel lungo millennio medievale? In che modo le tradizioni che oggi conosciamo sono andate formandosi? In questo libro, Antonio Musarra indaga il mito di Betlemme, ancorandolo alla vicenda storica d'una città apparentemente insignificante ma costantemente al centro delle attenzioni di re, principi e imperatori non meno che di semplici pellegrini, desiderosi d'incontrare il Mistero tra le pietre vive delle sue vie.
Il volume, intitolato Evagrius Magister. Summa grammaticae Latinae. Exercitia explicata. Lexica, è il naturale accompagnatore del manuale di latino Evagrius Magister. Scholae Latinae (2018), composto di tre parti.
La prima parte contiene le norme essenziali di grammatica latina trattata nel testo Scholae Latinae.
La seconda parte riporta le soluzioni degli esercizi (exercitia explicata) proposti per i singoli paragrafi.
La terza e ultima parte, più sostanziosa, riporta i vocabolari (lexica) con la traduzione delle parole latine nelle lingue che sono più usate dagli studenti dell’Università Pontificia Salesiana (italiano, inglese, spagnolo, francese, portoghese, polacco e cinese).
L’autore, il prof. Miran Sajovic, sacerdote salesiano, con questo manuale cerca di rispondere ad una richiesta venuta non solo dai discenti autodidatti, ma anche da alcuni professori che hanno cominciato ad usare il manuale nei loro corsi di lingua latina.
L'umanità, da sempre in lotta con le incertezze, la fragilità e la vulnerabilità della sua esistenza, ha da tempi immemorabili cercato di affrontare le sfide della vita attraverso pratiche istintive nate dall'osservazione dei fenomeni naturali, la magia, gli antichi rituali verso le divinità, le profezie e l'invocazione di forze occulte. I riti magici hanno costantemente rappresentato un aspetto importante della vita quotidiana, fungendo da strumenti per la guarigione e la protezione, ma anche per infliggere maledizioni. Con l'avvento del cristianesimo, queste pratiche associate al male assoluto e all'eresia, portarono alla feroce repressione dell'inquisizione e alla morte di migliaia di persone, soprattutto donne. Nel mondo contemporaneo, la magia ha perduto gran parte del suo aspetto negativo, rimanendo un fenomeno affascinante e misterioso che ha trovato espressione nelle superstizioni del folclore popolare, nelle rappresentazioni artistiche, nella letteratura e nella cinematografia. Tuttavia, è nel mondo incantato e fiabesco dell'infanzia che le figure di streghe, maghi e incantesimi tornano a essere protagonisti di molte storie dell'immaginazione creativa, come se rappresentassero un necessario desiderio di sicurezza di fronte alla paura per ciò che non si comprende.