Preghiere a San Raffaele Arcangelo.
Rimedio e luce dell’Amore del Padre per i corpi e per le anime dei malati, per i cuori straziati, per le intelligenze smarrite, l’arcangelo Raffaele è citato nell’Antico Testamento, quando il Signore lo invia come consolazione del padre di Tobia, mostrandoci così tutta la fiducia che dobbiamo avere in lui in ogni circostanza della vita.
Martino di Tours, Patrizio, Benedetto da Norcia, Brandano, Domenico di Guzmán, Francesco d'Assisi, Antonio da Padova, Tommaso Moro, Ignazio di Loyola, Francesco Saverio, Filippo Neri, Carlo Borromeo, Camillo de Lellis, Luigi Gonzaga, Giuseppe da Copertino, Curato d'Ars, Giovanni Bosco, Pio X, Domenico Savio, Giovanni XXIII, Pio da Pietrelcina, Josemaría Escrivá de Balaguer... Uomini eccezionali che hanno segnato la storia dell'umanità lottando contro la barbarie, l'ignoranza, l'ingiustizia, la povertà; trasformando l'ambiente fisico e sociale; creando scuole, confraternite e ordini religiosi vivendo sempre a contatto con l'angelo. Dalla nascita alla morte, la vita è sotto la protezione e l'intercessione degli angeli. Si manifestano in modo eclatante e luminoso svelando la loro superiore natura celestiale oppure si rivelano in modo «nascosto», assumendo le sembianze di un povero, di un pellegrino, di un ospite, di un amico che cerca un colloquio privato e parla a bassa voce per non disturbare. L'attendibilità delle apparizioni angeliche nella vita dei santi è stata a suo tempo indagata dai Bollandisti, un gruppo di storici della agiografia cristiana appartenenti alla Compagnia di Gesù che sotto la guida di padre Bolland (1596-1665) realizzarono una gigantesca raccolta di documenti sulla vita dei santi e dei beati apparsa nel XVII secolo. Oggi don Marcello Stanzione, uno dei massimi angelologi cattolici a livello mondiale, aggiorna tale ricerca includendovi i santi canonizzati dal XVIII al XXI secolo. Il domenicano Antonin Sertillanges (1863-1948) scriveva: «C'è senza dubbio un nesso tra santità ed esistenza angelica, solo che nessuno è mai diventato santo perché ha visto gli angeli, ma ha visto gli angeli perché è diventato santo».
Fin dall'antichità gli artisti si sono ispirati al mondo della natura perché tramite i suoi colori e profumi gli esseri umani hanno sempre percepito la presenza del divino. Del resto l'attenzione alle piante accompagna tutta la narrazione biblica dal giardino dell'Eden in poi. I fiori poi hanno assunto particolari significati simbolici della vita cristiana pensiamo al giglio, al ciclamino e alla rosa.
I 200 messaggi che trovate in questo libro vengono dalla voce degli Angeli. Ascoltate la loro voce e affidatevi completamente alle loro parole. Dopo esservi messi in silenzio e aver fatto qualche preghiera aprite questo libro e troverete il giusto suggerimento per incontrare Dio e vincere il male presente nella vostra vita.
Note sull'autore
Michele Pio Cardone (Vieste 1971) è esperto di angeli e autore di vari libri. Scrive per la rivista “Il mio angelo” e ha collaborato con numerose televisioni e radio, tra le quali Italia 1 nella trasmissione “Mistero”, Raiuno, Raidue, Radio Maria e molte altre. Ha fondato e seguito per alcuni anni una radio Web, Radio New Dimension. Mariadelaide Gallo (Milano 1955), conosciuta come la “Voce degli Angeli”, sin da piccola capisce di possedere un dono, quello di comunicare con il mondo angelico. Tiene incontri e seminari in tutta Italia e in Svizzera sui temi legati agli angeli.
Questo libro è dedicato alla gloriosa figura e alla precipua missione del principe degli angeli, l'arcangelo san Michele, da sempre amato e venerato.
San Michele ha affascinato la fede dei credenti a motivo della sua fedeltà a Dio e per le sue manifestazioni in moltissime circostanze e luoghi, pronto e dicasio a dispiegare le ali della sua protezione e della sua difesa.
Un esaustivo trattato sugli angeli e le loro gerarchie a partire dalla Sacra Scrittura e dalla Tradizione, per conoscerli, invocarli e chiedere il loro soccorso nel nostro percorso di fede. Come dice S. Tommaso d'Aquino, gli angeli aiutano l'uomo a proteggerlo e a realizzare il disegno che Dio ha su di lui. Sono spesso dei messaggeri e sono lieti di patrocinare la salvezza presso il Signore di chi si rivolge a loro con fiduciat Questo libro prende in esame tutti gli episodi di intervento degli angeli nell'Antico e nel Nuovo Testamento e li colloca nel loro contesto storico e tematico, spiegando le gerarchie angeliche con le loro funzioni e prerogative in conformità al Magistero della Chiesa e della Tradizione.
Tutti conosciamo, almeno a grandi linee, la fiaba di Pollicino di Charles Perrault. Per ritrovare la strada di casa nell'intrico dei bosco sarebbero stati necessari dei segnali visibili. Per questo Pollicino si era messo in tasca dei sassolini bianchi, che aveva lasciato cadere mentre lui e i suoi fratellini venivano condotti nel cuore del bosco. Quelle pietruzze bianche avrebbero rappresentato, al momento buono, la traccia che li avrebbe ricondotti a casa. Sarebbero stati la loro salvezza. Fuori dall'allegoria, siamo noi gli ''smarriti" nell'intrico del bosco della vita. Suggestioni, proposte, promesse... ci giungono da ogni parte ma invece di aiutarci spesso ci confondono, ci depistano, quando non ci orientano volutamente su vie che fanno smarrire. Dio però ci fornisce continuamente aiuti per ritrovare la strada e arrivare a lui, felicità che cerchiamo. L'autore chiama "angeli" quelle premure con cui Dio Padre accompagna il cammino di ogni figlio e di ogni figlia. È Dio Padre che attraverso i suoi "inviati" ci visita nei momenti più significativi della nostra vita per aiutarci a fare le scelte giuste. Proviamo, nei momenti cruciali della nostra vita a scegliere un "riferimento" a cui rifarci per non sbagliare la strada da seguire.
Perpetua, Cecilia, Orsola, Agnese, Genoveffa, Ildegarda di Bingen, Chiara, Gertrude, Brigida, Angela Merici, Teresa d'Avila, Rosa da Lima, Margherita Maria Alacoque, Maria Maddalena de' Pazzi, Gemma Galgani, Teresa Musco, Natuzza Evolo... Un incontro, una lotta, una risposta. Questi i momenti caratterizzanti tante vite di donne inebriate dalla presenza di Dio. Donne dedite alla preghiera e alla carità, vicine ai poveri e agli umili. Donne eccezionali che appartengono alla storia millenaria della Chiesa scelte per un denominatore comune: hanno avuto la protezione e la presenza sulla loro strada degli angeli, che contemplano incessantemente Dio faccia a faccia, lo glorificano e lo servono. Figure femminili che pur guardando il cielo hanno saputo calpestare la terra e agire in favore di molti guidate dai messaggeri di Dio. Li hanno invocati, hanno chiesto e ottenuto la loro assistenza lasciandosi accompagnare nella missione a loro affidata. Donne protette dal proprio Angelo che hanno saputo affrontare ogni ostacolo, trasformato l'ambiente e la vita del loro tempo, fondato nuovi Ordini religiosi e donato speranza agli uomini di ogni epoca.
Senza superare l'insindacabile autorità della Chiesa, che raccomanda di pregare con i propri nomi soltanto i tre angeli espressamente menzionati nel Testo Sacro, l'opera di Carmine Alvino dedicata alle apparizioni di San Uriele vuole portare all'attenzione dei fedeli le testimonianze relativa all'esistenza del quarto arcangelo. Questo quinto volume documenta le apparizioni del quarto arcangelo al nobile palermitano e servo di Dio Giovan Vincenzo Ferreri.