La vita di Gemma Galgani si consumò nel breve arco di 25 anni (Lucca, 1878-1903). Ricevuta l'ispirazione a seguire con impegno la via della Croce, ammalata gravemente, lesse la biografia di Gabriele dell'Addolorata, che le apparve e la confortò. Guarita miracolosamente dalla malattia, continuò ad avere visioni mistiche e condivise le sofferenze di Cristo. Questo libretto illustrato racconta la sua vita.
100 brani che riconducono all'amore divino come fine e senso dell'esistenza.
Sulla base di un attento studio dei diari e dell'autobiografia di Santa Gemma Galgani, l'autore ricostruisce la straordinaria esistenza della santa, che visse un'esperienza assolutamente unica di contatti e rapporti con le presenze soprannaturali buone (angeli) e cattive (demoni). Gli incontri-scontri con i demoni, in particolare, furono una presenza ordinaria nella vita di Santa Gemma, che ebbe da Dio il dono speciale di ottenere la conversione dei peccatori.
Le esperienze mistiche della Santa Gemma Galgani e di San Pio da Pietralcina sono accomunate da numerosi elementi di similitudine e di legame spirituale. Qui vengono analizzati e sviluppati. Nati a pochi anni di distanza l'uno dall'altra (Gemma Galgani nel 1878, Pio da Pietralcina nel 1887), in punti lontani dell'Italia (Lucca e Benevento) i due grandi santi stimmatizzati" del '900 vivono un percorso spirituale e mistico che li segno profondamente nel fisico e nello spirito sin dalla giovane eta. Un percorso parallello che a ragione li rende due santi accomunati nella preghiera e nell'esempio. "
Il libro di Tito Paolo Zecca tratta degli angeli. In particolare dell'angelo custode visto nella vita e negli scritti di Gemma Galgani. Attraverso la narrazione di eventi che hanno dello straordinario nella vita di questa santa, emerge la funzione dell'angelo custode nella sua vita. È una lettura di esclusivo interesse spirituale. La straordinarietà di molti episodi può incuriosire, ma resta la storia di esperienze mistiche che, a chi non le sperimenta resta comunque l'idea di qualcosa di soprannaturale che di certo esiste nella vita degli uomini. Del resto, anche Gesù nel vangelo parla degli angeli.
Il profilo biografico di Gemma Galgani, prima grande mistica e stigmatizzata del XX sec., intessuto di brevi momenti dottrinali tratti dai suoi scritti, insegna la fiducia in Dio che vince la solitudine della vita.
Versione italiana dei tre volumi di Padre Jean-Francois Villepelee, dedicata all'itinerario spirituale e mistico di santa Gemma Galgani.
Importante opera che si fa leggere con vivo interesse sia per la grande competenza e per lo stile degli autori, sia per la storia e i vari aspetti della vita di santa Gemma Galgani In questo libro si analizzano in modo completo e nuovo tre aspetti fondamentali di santa Gemma Galgani: la profondita della mistica, la sua complessa personalita e la storia umana,drammatica e difficile. Ne viene fuori uno straordinario quadro di intensa spiritualita e di cruda realta, descritto dagli autori con efficacia espositiva e con rara perizia.
Un originale itinerario di meditazione e di preghiera costruito intorno alle tematiche spirituali dell’esperienza singolare di vita spirituale di santa Gemma Galgani. La profondità e la semplicità del percorso di Gemma aiutano il credente di oggi a lasciarsi guidare ad una vera revisione di vita personale e comunitaria. Un libro originale e prezioso.
Gemma Galgani è nata il 12 marzo 1878 a Borgonuovo di Camigliano (Lucca). Nel 1885 riceve la cresima e due anni dopo fa la prima comunione. La morte della mamma (1886), del fratello Gino (1894), del padre (1897) e una serie di malattie, contribuirono a purificare la «povera Gemma». La sera dell’8 giugno 1899 riceve le stimmate. Poco dopo la famiglia Giannini di Lucca la ospita in casa «come una figlia». In questa casa è vissuta circa due anni e mezzo: favorita da singolari doni mistici, vessata dal demonio, partecipa di tutti i dolori della Passione, fino al supremo abbandono dell’agonia, coronato l’11 aprile 1903 col suo olocausto. È riconosciuta beata da Pio XI nel 1933 e santa da Pio XII nel 1940.