Il commento di Papa Francesco al Vangelo di Matteo che si legge durante l'anno liturgico A. Con la brevità sapiente che lo contraddistingue, il pontefice spiega il senso profondo della parola evangelica mostrandone tutta la forza e profezia per il tempo in cui viviamo.
Messaggio del Santo Padre Papa Francesco per la Quaresima 2022
A dieci anni dall'elezione di papa Francesco, uno dei suoi più stretti collaboratori fin dall'inizio del pontificato, il card. Semeraro, ci aiuta a scoprire quello che potrebbe definirsi il «francescanesimo» di Bergoglio, a cominciare dalla scelta del nome fatta al momento dell'elezione. Per quali ragioni un discepolo di sant'Ignazio di Loyola ha dato al suo pontificato un'impronta così francescana? Alcune le raccontò il papa stesso, nell'incontro coi rappresentanti dei media il 16 marzo 2016: i poveri, la pace, la custodia del creato... Altre occorre cercarle, perfino intuirle. A Rio di Janeiro il 24 luglio 2013 andò più in profondità richiamando l'abbraccio del giovane Francesco a un lebbroso «carne sofferente di Cristo». Ci furono, poi, le due lettere encicliche: Laudato si' e Fratelli tutti. Ad Assisi, il 4 ottobre 2013, aveva indicato Francesco come «uomo di armonia». Dall'insieme emerge l'immagine che il papa propone di un uomo riconciliato con Dio, con se stesso, con gli altri e con tutta la creazione.
Lo spillato mette tra le mani di tutti coloro che lo desiderano l’atto di consacrazione di tutta la Chiesa e l’umanità al Cuore immacolato di Maria. In uno dei momenti più difficili della storia umana, papa Francesco affida in modo speciale alla Madonna l’Ucraina e la Russia, ma anche ogni nazione in guerra, perché da parte di ogni uomo e donna si innalzi instancabile la preghiera per la pace.
Sono passati quasi dieci anni dal 13 marzo 2013, giorno dell'elezione di papa Francesco. Dalle sue parole, scritte o pronunciate tra il 2018 e il 2022, ci lasciamo aiutare in questa Via crucis per meditare la passione del Signore. Accanto alle stazioni tradizionali ve ne sono alcune più aderenti ai racconti evangelici perché, come scrive il papa argentino nell'Esortazione apostolica "Gaudete et Exsultate" «è la contemplazione del volto di Gesù morto e risorto che ricompone la nostra umanità, anche quella frammentata per le fatiche della vita, o segnata dal peccato».
La Lettera agli sposi di Papa Francesco, diffusa in occasione della Festa della Sacra Famiglia (26.12.2021), viene qui pubblicata integralmente insieme ad alcuni contributi: - un testo di Giovanni Scifoni, attore, marito e padre di 3 figli, sulla vita di una famiglia interpellata dalla Lettera - 3 schede per incontri di coppie di sposi a cura di fratel Enzo Biemmi.
«Cosa comanda di fare Gesù ai discepoli? Di curare, guarire, alzare, liberare, cacciare via i demoni: questo è il programma semplice.» Che coincide, secondo Papa Francesco con «la missione della Chiesa: la Chiesa che guarisce, che cura». Non vi è nulla di impossibile quando si è mossi dall'amore per l'altro e dal senso di responsabilità verso la comunità che ci accoglie. L'impegno per il bene comune è sempre un modo di incontrare il prossimo. Ascoltandolo senza la presunzione che sia lo specchio di noi stessi, la prosecuzione egoista del nostro io. L'icona del volontariato cristiano è la giovane Maria della Visitazione. Ascolta, riflette, decide e agisce. Racchiude in sé tutte le qualità di un volontario. «Un modello dei giovani in movimento, non immobili davanti allo specchio, a contemplare la propria immagine o intrappolati nella Rete.» Il Pontefice nei numerosi viaggi e nei lunghi mesi della pandemia ha ammirato e promosso la mobilitazione in aiuto dei più fragili quando nelle città dominava il deserto e il silenzio, ha visto le tante associazioni mobilitate per l'accoglienza a chi fugge dalle guerre. Al punto che si può oggi comporre una sua catechesi sul tema attraverso i discorsi, i messaggi e le encicliche. Quella del Papa è la vera e propria riscoperta di un fenomeno il cui valore consiste nel contributo che una scelta libera e personale può dare alla tutela della dignità umana e alla costruzione di una società più giusta e solidale. Per essere «buoni samaritani che prendono su di sé il dolore dei fallimenti anziché alimentare odi e risentimenti». Prefazione di Ferruccio de Bortoli.
"Azione cattolica, vivi all'altezza della tua storia!" Con queste parole, papa Francesco esortava l'Azione cattolica italiana, in occasione della celebrazione dei 150 anni dalla sua fondazione, a essere scuola di santità e a vivere la dolce e confortante gioia di evangelizzare.
A dieci anni dalla sua elezione al soglio pontificio, abbiamo voluto raccogliere in questa pubblicazione i numerosi interventi che il Santo Padre ha rivolto all'associazione in diverse occasioni e udienze, ma anche al Forum internazionale di Azione cattolica e ad associazioni e movimenti di Azione cattolica di altri paesi. Il pontefice, nei suoi diversi interventi, dimostra di conoscere molto bene la natura della missione laicale dell’associazione e la spinge a essere protagonista della vita della Chiesa. Quella di papa Francesco è un'Azione cattolica ridisegnata alla luce dell'Evangelii gaudium, del Convegno di Firenze e del Cammino sinodale della Chiesa, chiamata ad allargare gli orizzonti, a costruire ponti, a farsi prossima, a generare cultura e a dare ragione della speranza cristiana alle donne e agli uomini del nostro tempo. L'impegno che assumono i laici di Ac guarda avanti. E' la decisione di lavorare per la costruzione del Regno.
Nella sua catechesi, svoltasi durante le udienze pubbliche del mercoledì nei mesi di agosto e settembre 2020, Papa Francesco ha cercato di rivolgersi alla Chiesa e al mondo con parole di consolazione e di proporre alternative stimolanti ai vecchi stili di vita, alle abitudini e strutture sociali che la pandemia ha rivelato essere carenti in giustizia, insostenibili e bisognosi di riforme drastiche per mantenere saldo il valore centrale della persona umana.
"Il 29 giugno 2022, nella celebrazione della solennità dei SS. Apostoli Pietro e Paolo, Papa Francesco ha promulgato la Lettera apostolica Desiderio desideravi sulla formazione liturgica del popolo di Dio. Questo documento costituisce un tratto significativo di una serie di interventi che il Pontefice ha dedicato al tema della liturgia della Chiesa; ciò attesta l'importanza non certo marginale che egli attribuisce alla celebrazione del mistero di Cristo, quale esperienza fondamentale di evangelizzazione e di cammino di vita cristiana plasmato dalla Parola, dal culto e dalla carità. Su questo versante la testimonianza della comunità cristiana degli inizi a Gerusalemme è sempre attuale (cfr. At 2,42). In riferimento all'interesse manifestato da Papa Francesco per la liturgia secondo l'autentica tradizione della Chiesa e la sapiente interpretazione rinnovata dal Concilio Ecumenico Vaticano II è necessario ricordare, anzitutto, l'approvazione della terza edizione italiana del Messale Romano 3 . Non sono meno significativi, inoltre, gli interventi omiletici nel contesto eucaristico tenuti da Papa Francesco a casa Santa Marta, commentando i testi biblici del Lezionario." (dalla presentazione di mons. Ovidio Vezzoli)
In occasione del 10° anno del suo pontificato, queste pagine fanno scoprire al lettore curiosità, aneddoti, racconti, linguaggi che rivelano lo spirito di Papa Francesco, soprattutto verso i giovani. Il testo è arricchito dalle testimonianze di sacerdoti, giornalisti e operatori della comunicazione: riflessioni che accompagnano il lettore a scoprire sfumature inedite di un Papa che sentiamo tutti molto vicino.
Un altro libro su Papa Francesco tra i tantissimi pubblicati in questi primi dieci anni del suo pontificato? Che cosa può dire di nuovo? Molto, se è scritto da un autore che in poche pagine riesce a riassumere i fatti salienti della sua vita e a dare la chiave di lettura dei suoi primi dieci anni di attività come Pastore e Guida della Chiesa. Ed è ciò che è riuscito a raccontare l’autore offrendo una lettura lucida e profonda delle scelte operate e delle riforme avviate dal papa che non ti aspetti, venuto da lontano, quasi alla fine del mondo. Una guida che aiuta a far luce anche sulle critiche immeritate che arrivano da alcuni suoi avversari iper-tradizionalisti.