Il settimanale per ragazzi "Il Vittorioso" è una testata rimasta nel cuore e nella memoria di centinaia e centinaia di migliaia di italiani: le sue pagine hanno contribuito a divertire, informare e formare intere generazioni di ragazzi cresciuti nel nostro Paese tra gli anni Trenta e gli anni Sessanta. Un successo enorme, un vero e proprio fenomeno editoriale legato ai nomi dei migliori disegnatori dell'epoca: tra tutti, Benito Jacovitti, matita storica per eccellenza del «Vitt», come il giornale veniva chiamato affettuosamente dai suoi giovani lettori. Al "Vittorioso" l'Editrice AVE - che ne ha promosso e curato la pubblicazione quando era la casa editrice della Gioventù italiana dell'Azione cattolica (Giac) - dedica questo volume nel quale trovano spazio un approfondito saggio sulla vicenda del settimanale, la ripubblicazione integrale di otto storie a fumetti fra le più belle apparse negli oltre trent'anni di vita della testata e la riproduzione di una trentina di copertine. Una storia italiana fra cultura, vita ecclesiale, avvenimenti civili e politici, per raccontare l'Italia con una visuale diversa e originale.
Il signor Coccodrillo cerca un altro animale da mettere sotto i denti. Ma non e così semplice. Certi si difendono. Altri discutono. Insomma, il signor Coccodrillo ne ha abbastanza della legge della giungla. Parte per la grande città, piena di gente e di supermercati. Età di lettura: da 7 anni.
È il 1918, e l’Europa esce a fatica dall’incubo della Prima guerra mondiale: un conflitto segnato dalle lotte di trincea, in cui più di nove milioni di soldati sono mor ti e circa ventuno milioni sono rimasti feriti. L’ebreo tedesco Otto Frank è tra i pochi “ fortunati” a tornare sano e salvo al proprio Paese, una Germania terribilmente provata dall’orrore appena trascorso e afflitta dal fardello dei pesanti risarcimenti di guerra. Ma la vita è fatta per continuare, e mentre l’assetto politico mondiale si assesta sui nuovi principi dettati dal conflitto, l’esistenza di milioni di individui riprende nel tentativo di annullare, giorno dopo giorno, il ricordo della violenza: è così anche per il tenente Frank e per la moglie Edith, che nel 1 925 vivono il presente di una giovane coppia innamorata, la cui gioia potrà aumentare solo con la nascita di due splendide figlie. Nella solida famiglia Frank la dolce, pacata Margot e la più piccola e vivace Anne vivono dunque un’infanzia serena, nonostante gli intrecci della storia mondiale e gli effetti della politica nazionale rendano ogni giorno più difficile la vita di tutti. Anne è un’ignara bambina di tre anni quando il par tito nazionalsocialista si fa seriamente strada nel Parlamento tedesco, e ne ha solo quattro quando Adolf Hitler viene nominato cancelliere. Non può ancora capire il nuovo incubo in cui lei e milioni di altri ebrei stanno per precipitare: l’incubo di una vita negata, della dignità fatta a pezzi e calpestata, l’orrore infinito della bestialità umana che giorno dopo giorno, ormai adolescente e costretta a nascondersi dai nazisti in un rifugio segreto, Anne descrive nel famoso diario che la renderà poi famosa come il più forte personaggio- simbolo della Shoah.
Al centro di una città su una collina verde, sorge un antico convento pieno di storia e misteri, i cui frati sono impegnati nel raccogliere offerte per le loro missioni. C’è sempre qualche cattivo che cerca di ostacolarli, come quel Losco Farabutti che vorrebbe impadronirsi della collina per le sue perfide speculazioni. Eppure succede che uno dei tanti ragazzi adottati dai frati cresca e diventi giornalista ed esploratore e, continuando ad aiutare quel convento che era la sua casa, si metta a raccontare le sue avventure. Seguiteci nelle avventure di Robin e Mary, di Alex Alì e Giada, di fra Mirtillo e Fra Tenaglia insieme agli altri simpaticissimi frati con una sbandata Banda Volponi sempre a caccia di guai.
Destinatari
Ragazzi.
Autore
GIORGIO PEZZIN (1949), sceneggiatore laureato in ingegneria. Durante gli anni del liceo scopre la sua passione per la narrazione che esplode grazie all’incontro con Giorgio Cavazzano (uno dei migliori disegnatori europei). I due formano una coppia affiatatissima e sfornano una nutrita serie di storie per Topolino, Almanacco, e per tutte le altre testate del mondo Disney. Da qualche anno collabora nelle sceneggiature del fumetto Winx. Per il Messaggero dei Ragazzi ha creato le storie di Oscar & Tango, Meg e Cronache da Colleverde. ROBERTO MARINI, nato a Tarquinia nel 1958, è diplomato in arte applicata. Dopo un periodo come grafico presso la Mondadori, dal 1988 ha lavorato come disegnatore professionista producendo numerose storie soprattutto per Topolino e importanti realizzazioni di grafica per Clementoni e Giunti. FEDERICO PIETROBON, nato a Castelfranco Veneto nel 1977, ha frequentato la Scuola di Fumetto di Milano. Ha iniziato a lavorare come disegnatore e illustratore, dedicandosi poi esclusivamente all’attività di colorista. Collabora con diversi editori di libri per ragazzi, in particolare con la collana dedicata a Geronimo Stilton.
Ingiustamente dimenticato dalla storia Capitan Bicipiti è il più forzuto dei forzuti: il perfetto supereroe. Lotta contro tutti i classici supereroi: l’incredibile Hulk, Batman, Daredevil, Wolverine, Terminator, Spiderman… tutti si scontrano con Capitan Bicipiti che li mette in riga ad uno ad uno! Non teme nemmeno i terribili Malvagi venuti da tutti i luoghi dotati dei più vari poteri: Metal Man, Fishman, l’Uomo Colla, l’Uomo Elastico… I loro combattimenti durano una o due pagine, il tempo per Capitan Bicipiti di trovare la tattica migliore per sbarazzarsi dei nemici. Ma c’è solo una persona al mondo che il nostro eroe teme: la sua mamma!
Destinatari
Ragazzi.
Autore
ZEP (1967), Philippe Chappuis, il suo vero nome, è uno sceneggiatore svizzero che nel 1992 dà vita, quasi per caso, a Titeuf e Jean-Claude Camano (edizioni Glénat) gli propone di pubblicarlo. Da allora più di 12 milioni di album sono stati venduti e tradotti in 20 paesi diversi; in Francia è un vero fenomeno editoriale. Dal 2003 inizia a collaborare con Tebo per la serie di Capitan Bicipiti, un rapporto che ancora oggi continua. TEBO (Caen 1972), Frédéric Thébault, il suo vero nome, disegnatore e fumettista scoperto da Jean-Claude Camano (direttore di collana presso le edizioni Glénat). Nel 1999 crea la serie Samson et Néon che nel 2010 diventa un cartone animato diffuso su France3 e CanalJ. Nel 2003, con Zep, inventa la serie di Capitan Bicipiti anch’essa diventata cartone animato diffuso su France3.
In versione graphic novel uno dei long seller del maestro del brivido: un morbo sfuggito a un segretissimo laboratorio semina morte e terrore. Il novantanove per cento della popolazione della terra non sopravvive all'epidemia e per i pochi scampati c'è una guerra ancora tutta da combattere tra chi ha deciso di seguire il Bene e chi invece ha scelto di calcare le orme di Randall, il Senza Volto, il Male, il Signore delle Tenebre.
Nel 50 avanti Cristo tutta la Gallia è occupata dai Romani. Tranne un piccolo villaggio dell'Armorica, abitato da irriducibili Galli, che resiste ancora e sempre all'invasore. La vita non è facile per le guarnigioni legionarie romane accampate nelle vicinanze perché il villaggio in questione è quello dei famosi Asterix e Obelix...
«Sono ormai più di vent'anni che i due personaggi di Walter Kostner ci fanno compagnia, con quelle forme morbide ed essenziali, con quelle loro storie così “semplici” nelle quali a tutti viene facile immedesimarsi. Ma cos'hanno di speciale Gibì e Doppiaw da essere sempre attuali? Hanno che, parlandoci della vita di tutti i giorni, in un continuo richiamo alla natura per ritrovare se stessi, pongono l'altro al centro dei propri pensieri, senza giudicare; si esprimono con poche chiare parole dando valore al silenzio; osservano per capire,, prima d'agire; hanno tempi lenti e calmi, com'è dei bambini e dei saggi avere. […] Qui mi preme sottolineare l'unicità del suo disegno, […] Walter attraverso il disegno rilancia temi e offre modi nuovi per riscoprire e vivere insieme la bellezza originaria dell'umanità e dell'universo intero, dando forma con le sue vignette agli ideali a cui si ispira». (dalla Prefazione) Il libro si presenta come un album di grande formato in cui le storie sono raccolte per temi. Centocinquanta strisce scelte tra le circa trecento ad oggi realizzate. Una raccolta storica, il meglio di Gibì e Doppiaw.
Non c'è romano che scampi ai loro pugni, non c'è arrosto di cinghiale che sopravviva al loro formidabile appetito: finché ci saranno Asterix e Obelix a difendere il villaggio, la conquista della Gallia sarà un incubo per Cesare e per i poveri centurioni che incroceranno la loro strada! Età di lettura: da 10 anni.