I contributi affrontano la dimensione contestuale della teologia fondamentale, evidenziodo come di volta in volta questa ha saputo comunicare la Rivelazione cristiana, rispondendo alle sfide e le provocazioni degli altri saperi, ambiti disciplinari e tradizioni religiose.
Un cofanetto costituito da tre libri contenenti articoli prodotti dall'autore su temi di teologia, morale e diritto canonico. Raccolta di interventi ed articoli pubblicati su varie riviste in quasi trenta anni di insegnamento dell'autore. Nel primo volume sono raccolti gli articoli di teologia, nel secondo quelli su temi morali e nel terzo articoli a carattere giuridico.
In questo volume si affrontano la nozione, le origini e lo sviluppo della Teologia Fondamentale, la disciplina che si occupa dei fondamenti della ricerca teologica. In un percorso efficace e lineare si ripercorrono le tappe della Salvezza, della Rivelazione e della sua trasmissione per opera degli A-postoli e dei loro successori. «Siate sempre pronti a rispondere a chiunque vi domandi ragione della speranza che è in voi»: le parole della Prima lettera di Pietro contengono il nucleo della Teologia Fondamentale. Il suo studio offre ai cristiani le «ragioni» della propria fede e un prezioso aiuto per testimoniarla e difenderla. La Teologia Fondamentale aiuta inoltre a comprendere il cristianesimo come una religione di dialogo e approfondisce il ruolo della Chiesa con i suoi interlocutori, siano questi membri di altre religioni, agnostici o atei (pp. 160).
La scelta antologica contenuta nel volume intende offrire al lettore un contatto diretto con alcuni grandi maestri del pensiero credente dall'età patristica al XX secolo, da Origene e Agostino a Newman, fino a Rahner e von Balthasar. I testi - disposti secondo un criterio cronologico - sono introdotti da brevi schede. In appendice vengono presentati i testi del Concilio Vaticano I e Vaticano II.
Questo testo di teologia fondamentale, abbandonata un'anacronistica apologetica senza smarrire l'autentica dimensione biblica dell'apologia, si incentra sull'oggetto proprio che è la rivelazione di Dio in Gesù Cristo per mezzo dello Spirito Santo. Una sintesi moderna, per tutti coloro che ricercano i fondamenti della loro fede cristiana.
Se l'esigenza di dar ragione della fede di fronte al contesto culturale e religioso del proprio tempo è esigenza di sempre, è fuori dubbio che il nostro tempo, segnato da un significativo sviluppo delle scienze naturali, interpella il sapere teologico e chiede un confronto e un dialogo qualitativamente diversi rispetto al passato. Obiettivo di questo volume di G. Tanzella-Nitti, è ripercorrere in modo sintetico gli aspetti di pertinenza di una teologia fondamentale nel contesto del pensiero scientifico. In sei capitoli il volume affronta i temi più scottanti del dialogo teologia-scienza: il rapporto tra il Libro della Natura e il Libro della Scrittura; il ruolo della teologia, della filosofia e delle scienze di fronte a temi di attualità scientifica; il tema delicato del miracolo e del suo rapporto con le scienze; il ruolo delle scienze naturali nella riflessione teologica e nello sviluppo del dogma; la necessità che i diversi livelli di conoscenza possano concorrere all'unità del sapere, pur con modalità adeguate al contesto moderno e senza ricadute in modelli del passato, difficilmente riproponibili.
Lezione inaugurale dell'Anno Accad. 2002-2003, per la cattedra di Teologia sociale, all'Ist. Pastorale Redemptor Hominis" Specializzazione in Dottrina Sociale della Chiesa. Tratta del lavoro dal punto di vista teologico-pastorale. " Del lavoro la teologia non puo occuparsi se non nel quadro della complessiva vicenda civile e dei suoi problemi sotto il profilo del destino umano, destino considerato sia nei suoi risvolti con la coscienza individuale sia con quella ecclesiale. La riflessione teologica del lavoro non puo esimersi dal considerarlo dal punto di vista della sua verita e del suo senso per l'uomo.
Lezione inaugurale dell'Anno Accademico 2001-2002 per la cattedra di Storia della Pastorale, presso l'Istituto Pastorale Redemptoris Hominis". La lezione espone la dottrina dell'uomo "immagine di Dio" secondo i Padri. " L'autore affronta il tema della dignita dell'uomo nel pensiero dei Padri della Chiesa, sia in area asiatica sia in area alessandrina. Dove si colloca l'immagine di Dio nell'uomo? Nell'anima e nel corpo, o nella sola anima? Siamo al cuore dell'antropologia patristica e l'interpretazione che ne viene data si mostra quanto mai attuale.