Lourdes accoglie ogni anno almeno 5 milioni di pellegrini sani e ammalati, i pellegrinaggi dell'Unitalsi e Oftal e quello dell'Ordine di Malta. Da Lourdes parte un messaggio chiaro, accompagnato da segni - la roccia, l'acqua, la luce, le processioni? - che danno spessore alla spiritualità di ogni credente. Alla grotta non c'è neppure una statua di Bernardetta: ogni pellegrino deve prenderne il posto, vedere e ascoltare da solo l'eterno messaggio di amore, di pace e di conversione.
Le meditazioni di Padre Jozo Zovko offrono al fedele lo stimolo per iniziare un cammino graduale di conversione. Attraverso i messaggi che la Vergine ha affidato ai veggenti di Medjugorje, Padre Jozo indica i passi per intraprendere con decisione la strada del ritorno al Vangelo. Jozo Zovko, croato, religioso francescano, è stato ordinato sacerdote nel 1967. Parroco di Medjugorje all'epoca in cui hanno avuto inizio le apparizioni della Madonna, nel giugno del 1981, ha accolto il compito che la regina della pace ha voluto affidargli, impegnando tutta la sua vita di uomo e sacerdote nella diffusione del messaggio di Medjugorje.
Maria per la tradizione cristiana è la “tota pulchra”, la “tutta bella”, anche se i Vangeli non ci offono nessun indizio per immaginarne l’aspetto fisico. E allora, di che bellezza possiamo parlare, quando si riflette teologicamente sulla figura della Madre di Gesù partire dalla Scrittura? Questo piccolo libro offre un punto di partenza ricco e suggestivo per indagare che cosa si intenda per bellezza nella sacra Scrittura e per cogliere, sotto il profilo teologico-biblico, il nesso esistente tra Maria e la bellezza come via di accesso al mistero di Dio.
Ogni mistero comprende: l’enunciazione del mistero, un breve passo della Scrittura una riflessione sul mistero contemplato, una suggestiva immagine del mistero.
A scandire gli intervalli tra i misteri della gioia, i misteri della luce, i misteri del dolore e i misteri della gloria, sono stati inseriti dei canti che possono essere utilizzati durante la recita del rosario.
In appendice sono allegate le litanie lauretane, le preghiere del rosario e alcune preghiere mariane.
All’inizio del terzo millennio, Giovanni Paolo II con l’enciclica Ecclesia de Eucharistia convoca i cattolici attorno all’Eucaristia, che costituisce «il tesoro della Chiesa, il cuore del mondo, il pegno del traguardo a cui ciascun uomo, anche inconsapevolmente, anela» (EE 59). Ma per celebrare e vivere questo «mistero della fede» egli invita a mettersi alla scuola di una Maestra sperimentata: Maria, prima cristiana, tipo della Chiesa e «donna eucaristica». Questo volume commenta in modo originale la parte mariana dell’enciclica papale e aiuta i cristiani ad imparare da Maria.
Stefano De Fiores, sacerdote monfortano, è dottore in teologia spirituale e fondatore dell’Associazione mariologica interdisciplinare italiana. Insegna mariologia sistematica alla Pontificia Università Gregoriana e tiene altri corsi mariologici alla Pontificia Facoltà teologica Marianum. Ha pubblicato numerose e valide opere di mariologia e ha diretto grandi opere collettive come: Nuovo dizionario di mariologia, Cinisello Balsamo 19964; Nuovo dizionario di spiritualità, Cinisello Balsamo 19997; Dictionnaire de spiritualité montfortaine, Ottawa 1994.
Il volume propone profonde meditazioni su ognuno dei venti misteri del Rosario. Attraverso tre "gradini" di meditazione, il cammino offerto ci permetterà di vivere il nostro quotidiano sotto la luce chiarificatrice e dolcissima di Gesù e di Maria, e ci aiuterà a leggere i "segni dei tempi" nel nostro oggi. Con queste meditazioni si giunge a capire le infinite sfaccettature, le emozioni, gli orientamenti concreti e gli ammaestramenti spirituali che ci arrivano da questa antica forma di preghiera mariana.
Il sussidio di R. Lupi propone il rosario, preghiera mariana per eccellenza e "preghiera della famiglia", come ha ricordato il Papa nella Rosarium Virginis Mariae, per favorire la comunione tra tutti i componenti della comunità parrocchiale. Per incrementarne la partecipazione e la collaborazione, ogni singolo mistero viene animato da coloro per i quali si desidera pregare: il primo mistero dai bambini e dai ragazzi, il secondo dai giovani, il terzo dai papà e dalle mamme, il quarto dalle religiose o dai religiosi, il quinto dai nonni o dalle nonne, o da qualche ammalato. Alcune brevi citazioni bibliche e le successive concretizzazioni nella realtà parrocchiale fanno da introduzione alle quattro parti del rosario, mentre dopo l'annuncio del mistero e l'intenzione di preghiera, viene evidenziato un segno. Seguono un commento, la preghiera del Padre nostro, dell'Ave Maria ecc. recitata da chi anima il mistero. Alla fine, due brevi invocazioni mariane e un canto. Il sussidio presenta in appendice tre proposte differenti di litanie e due preghiere, Preghiera della comunità e A Maria, Regina della famiglia e della parrocchia, che possono venire utilizzate a discrezione di chi presiede il momento di preghiera comunitario.
È noto il "debito" che David M. Turoldo sentiva per le radici culturali e spirituali che gli provenivano dalla tradizione dell'Ordine cui apparteneva: i frati Servi di santa Maria. Radici che si sposavano con la sua natura, ma che hanno alimentato la sua genialità, la sua poesia e la sua avventura umana.
Il saggio affronta in modo nuovo ed originale un argomento di grande interesse teologico oltre che storico e filosofico: il dogma dell'immacolata Concezione di Maria di Nazareth. La questione viene analizzata attraverso un'attenta lettura degli Scritti Sacri e lo studio dei protagonisti storici e delle correnti filosofiche affermatesi nell'epoca della proclamazione del dogma. L'autrice conclude la propria riflessione avanzando una coraggiosa ipotesi, stimolando in questo modo ulteriori approfondimenti e studi sull'argomento.
Un'indagine lunga otto anni per investigare su apparizioni, visioni, manifestazioni sovrannaturali, profezie, prodigi, mistici, veggenti. Un'inchiesta giornalistica dall'Oregon a Lourdes, da Medjugorje all'Arizona, da Fatima a Roma, da Guadalupe alla Pennsylvania. Il viaggio spirituale di uno scettico che si apre al mistero.
Questo volume, primo della serie 'I volti di Maria di Nazaret', è dedicato alla presentazione dell'identità storica e religiosa della Vergine. Vengono perciò composte insieme le molteplici rifrazioni della sua identità, qui designate con l'espressione «conflitto delle interpretazioni». Si tratta di rifrazioni di diverso colore che con la loro policromia arricchiscono di sfumature i lineamenti del volto di Maria. In questo libro l'identità di Maria viene indagata innanzitutto dal nome che ella porta e subito verificata tra le ombre e le luci che contornano la sua immagine. Ma come sono multiformi le interpretazioni del nome di Maria, altrettanto e ancor di più lo sono le comprensioni che hanno di lei le religioni che la conoscono: infatti la riflessione di questo libro spazia dalla fede mariana del cattolicesimo alle interpretazioni di altre religioni come la Riforma evangelico-protestante, l'Ebraismo, l'Islam. Ne risulta una sinfonia polifonica profetizzata da Maria stessa quando dice «Tutte le generazioni mi chiameranno beata» (Lc 1,48).
Destinatari
Studenti di Scienze Religiose, religiosi e laici.
Autore
MARIO MASINI è docente e esegesi biblica alla Pontificia facoltà teologica «Marianum» di Roma. Ha dedicato molte pubblicazioni sia al tema della lectio divina sia a quello di carattere mariano, tanto da poter essere giustamente definito uno dei più esperti e preparati mariologi del nostro tempo.