Se rimane vero che durante l'esposizione del Santissimo Sacramento non si devono compiere altre pratiche devozionali in onore della Vergine Maria e dei Santi si comprende però che il Magistero non escluda il Rosario valorizzando l'impronta eminentemente cristologica. Lo stesso Rosario, compreso nel suo senso profondo, biblico e cristocentrico, potrà essere una via particolarmente adatta alla contemplazione eucaristica, attuata in compagnia e alla scuola di Maria. Pertanto vanno riscoperti e promossi nella pratica pastorale gli elementi offerti nella Rosarium Virginis Mariae al cap. III (da Anno dell'Eucaristia. Suggerimenti e proposte).
È la Musa ispiratrice per eccellenza, tra le donne più cantate di ogni epoca. La Madre di Dio è il soggetto dichiarato, celato o anelato di queste liriche bellissime, sapientemente scelte dagli autori. Una raccolta che mette insieme appositamente poesie di Mario Luzi, Ada Negri, Salvatore Quasimodo, Clemente Rebora, Eugenio Montale… e molti altri, tra i maggiori autori del ’900, per disegnare i tratti poetici della figura di Maria.
La lettura di questi atti risultera stimolante e potra contribuire a suscitare in tutti l'ammirazione per l'intervento soprannaturale di Dio, attraverso Maria, nella storia dei messicani e di tutti gli uomini.
A partire dall'esercizio, profondamente laicale, della contemplazione della fede e della dedizione racchiusa nella vita di Maria, si ripercorrono le situazioni che disegnano il suo vangelo: una vita semplice, feriale, scandita dalle sollecitudini familiari e di lavoro. Lo slancio missionario del laico, e di tutta l'Azione Cattolica, non può che nascere dal suo stesso stupore per le grandi cose promesse a tutta l'umanità. L'"Eccomi" che Maria pronunciò a Nazaret fu per lei l'inizio di un viaggio che l'ha portata a rinnovare la sua consegna in diversi luoghi, gli stessi dell'"eccomi" di Gesù, quelli che attraversano l'esistenza di ogni uomo: il sogno del futuro, la nascita di un figlio, la routine quotidiana della vita domestica, la festa, il dolore, la speranza. Il Progetto formativo dell'Azione Cattolica ricorda che Maria è l'immagine del cristiano ed è sotto il suo sguardo che si dipana il cammino associativo per imparare a pronunciare ogni giorno l'eccomi di fede e di amore.
In questo originalissimo "mese di maggio" vengono raccontate le vicende di 31 santi che nella loro vita hanno affiancato strettamente l'amore di Gesù a quello di Maria Santissima. Da Francesco d'Assisi a Caterina da Siena ai modernissimi Bakhita la schiava nera e Charles de Foucauld il santo del deserto: 31 profili da leggere, raccontare, predicare. A ognuno si accompagna l'indicazione di un impegno concreto per trasformare il "mese di maggio" in un mese di rinnovamento cristiano.
Trentuno riflessioni sulla figura di Maria di Nazaret a partire dagli episodi evangelici che la vedono protagonista. Queste pagine offrono riflessioni che collegano la Madonna e noi, il mistero e la ferialità, trovando in Maria la creatura della perfetta fede ed esperienza di Dio. Sono spunti per una profonda meditazione personale e per una efficace predicazione.
Si tratta di un libro intervista su un aspetto poco scandagliato di Maria sia nella tradizione popolare che nella rappresentazione artistica. La Madonna nelle sacre rappresentazioni è spesso raffigurata addolorata o dolente, mentre questo contrasta con la testimonianza di tante apparizioni che ci raccontano invece di una Madre di Dio spesso sorridente e serena. L’autrice, partendo da una attenta lettura del testo biblico, lancia spunti di riflessione e “provocazioni” in questo senso raccogliendo le risposte di teologi, parroci, psicologi, studiosi dell’arte e scrittori attorno a questo gesto, così semplice e così comunicativo, del “sorriso”.