Il mondo è grande, ma oggi è diventato piccolo e interconnesso, e la pandemia sta lì a ricordarcelo. Al di sopra o al di sotto di stati e culture ci sono entità più vaste ed antiche: le civiltà. Nate più di duemilacinquecento anni fa, oggi si incontrano la civiltà cinese, quella occidentale (con le sue varianti continentale, angloamericana, sudamericana), quella islamica, quella indiana. Tra Oriente e Occidente, tra Nord e Sud del mondo, hanno dato vita ad una grande pedagogia. Un gigantesco curriculum formativo prodotto dalle religioni, dall’economia, dal paesaggio, dalla politica, dalla tecnologia, dall’etica, dalla storia, durato millenni, ha plasmato le mentalità e le identità che sono quelle di oggi. Di questo dovrebbe occuparsi anche l’educazione interculturale che qui viene proposta, con un libro ambizioso, consapevole dell’enormità dell’impresa, ma anche della sua urgenza. Un viaggio nello spazio e nel tempo, tra la Cina e il Messico, tra gli Stati Uniti e l’Europa, tra il passato preistorico e il futuro planetario. Se la prima globalizzazione si è costruita sulla competizione del turbocapitalismo, la seconda globalizzazione post-pandemica, la nuova mondializzazione, si dovrà basare sulla collaborazione e sul dialogo. Il compito della Pedagogia interculturale è favorire, al di là dei conflitti che uccidono e dei muri che separano, il dialogo tra civiltà e culture, tra esseri umani e esseri viventi.
Un manuale tattico leggero per chi non sente più battere il cuore quando si parla della Chiesa cattolica. Una raccolta di consigli pratici per sventare alcuni gravi pericoli e sopravvivere alla Chiesa (che in teoria sta dalla tua parte ma in pratica ti tollera a malapena).
Quello sulle stimmate è un dibattito, si può dire, antico quanto la vicenda di Francesco stesso: la novità del miracolo, mai udito prima d'allora, sembrava fatta apposta per favorire reazioni di segno contrario. All'esaltazione di molti corrispondeva il sospetto - se non l'avversione - di altri. Nel presente lavoro, che rielabora studi già pubblicati aggiungendovi parti del tutto nuove, l'Autore si propone di dare uno sguardo il più possibile oggettivo alle fonti più antiche, per allargare poi lo sguardo alla produzione agiografica successiva, tentando infine di illustrare il contesto esistenziale di Francesco in quel 1224 e negli anni che lo precedettero, per capire quale significato abbia avuto l'evento de La Verna nella sua vita.
Una voce ci guida alla gioia è il sussidio pensato dall’Azione Cattolica per accompagnare i ragazzi dagli 11 ai 14 anni nel tempo di Avvento e Natale.
Nel cammino verso Betlemme la guida sarà Giovanni il Battista, colui che ha annunciato la nascita di Gesù e gli ha preparato la strada. Ogni giorno sarà l’occasione per incontrare alcuni personaggi che, insieme a Giovanni, ci accompagneranno nell’attesa di Gesù. Nel percorso ci sarà tempo per l’approfondimento quotidiano e la preghiera personale.
Il fine settimana sarà lo spazio riservato alle parole di alcuni testimoni, per riscoprire un po’ di storia e radici
della nostra fede e metterci in ascolto della Parola. Insomma, non rimane che iniziare il nostro viaggio, sapendo che... una voce ci guida alla gioia!
Monaci e monache di tutte le razze e lingue si sentono profondamente legati. Ma cos'hanno veramente in comune? Già nel III secolo Clemente d'Alessandria segnalava la presenza, in questa città, di asceti indù e buddisti. Tuttavia i monaci delle diverse religioni non si sono incontrati che in questo nostro secolo, allorché il monachesimo cristiano si è impiantato in Asia e le religioni orientali si sono diffuse in Occidente. Dopo vari anni di ricerca, l'Autore confronta la Regola di s. Benedetto con le tradizioni ascetiche dell'Asia e quelle che l'hanno preceduta in Occidente. Il risultato di questo incontro e di questo scambio è un'emulazione reciproca nell'approfondimento della propria vita spirituale e della dottrina della propria religione. Per noi cristiani la questione della cultura e delle religioni nate fuori dall'Occidente ci invitano a precisare sempre meglio l'espressione della nostra fede, in modo da dare una risposta convincente ai nostri contemporanei.
Un piccolo libro per scoprire il grande dono che stai per ricevere e imparare a farlo crescere giorno dopo giorno nella tua vita. Età di lettura: da 6 anni.
Questi scritti, riuniti qui in un unico volume, costituiscono una lunga riflessione sul Cuore di Cristo, che ha occupato la mente e l'affetto dell'Autore lungo la sua vita; nascono dal suo desiderio di offrire una rinnovata riflessione su questa spiritualità, così feconda e connaturata al Vangelo stesso, per poterla riproporre nella sua freschezza alla pietà dei fedeli. Si tratta di scritti vari: alcuni più di ampio respiro, volti a svilupparne la dimensione più precisamente teologica, altri più semplici, tracce di preghiera per i primi venerdì del mese o per l'Ora santa; altri ancora volti a ripresentare la storia di questo centro e culmine della nostra fede, testimoniata dai santi e corroborata dal magistero.
Un modo davvero interessante di scoprire una nuova sapienza di vita. La montagna stessa è "parabola". In essa scopriamo tempi, luoghi, volti, relazioni, eventi, sentimenti, emozioni, pensieri... che si intrecciano mirabilmente. La sensibilità narrativa e la capacità compositiva di don Ezio Del Favero costituiscono un tirocinio di lunga data e di premurosa cura nel raccogliere la valenza formativa di ciò che è la montagna e di quello che avviene in essa. Al termine di ogni racconto, come un frutto maturo, è spontaneo e naturale raccogliere una parola che dà forma e sapore alla vita. Si può percepire la vicinanza di queste parabole al Vangelo che ha nel suo cuore le "parabole di Gesù". Sì, anche la montagna ci dona e affida un suo vangelo di vita! In famiglia tali parabole potrebbero essere raccontate la sera ai bambini, come facevano i nonni una volta o come fanno ancora oggi gli anziani in qualche angolo del mondo spesso attorno al fuoco. Per favorire un futuro non privo delle ricchezze di valori di una volta. Età di lettura: da 6 anni.
Ha dedicato tutti i suoi libri agli esorcismi e al diavolo. In tutto il mondo è conosciuto come l'esorcista più potente. E ora, ritirato ormai in pensione e a 90 anni appena compiuti, decide di svelare a tutti il suo segreto, in un libro del tutto inedito e per anni tenuto nascosto in un cassetto della sua cella all'interno della Casa generalizia dei paolini. Padre Amorth svela la sua forza intima, ciò che gli ha permesso in tutti questi anni di combattere contro il male senza cedimenti né sconfitte: la preghiera del Rosario, con le sue meditazioni che da più parti, credenti e anche laici, aspettano. Padre Amorth vive oggi a Roma. Si muove poco. Le sue giornate sono fatte di studio e preghiera all'interno di una piccola cella. Riceve poca gente, di fatto non pratica più esorcismi. Le forze fisiche, infatti, sono ormai venute meno. Ma la forza di pregare è rimasta intatta. Queste pagine sono dense di luce, come la vita di padre Amorth. Incaricato dalla diocesi di Roma di combattere quotidianamente il male, egli vive una vita ancorata alla luce di Cristo, alla sua forza, alla sua potenza che sola può aiutare l'uomo in questa valle di lacrime che è la vita. La forza del Rosario nelle parole di padre Gabriele Amorth.
Nella nuova traduzione CEI, il testo completo dei quattro Vangeli e degli Atti degli Apostoli in una edizione economica.
La letteratura per l'infanzia è un fenomeno culturale molto complesso. Repertorio e canone di caratteri, situazioni, paesaggi, oggetti e simboli, comportamenti e sentimenti, mare magnum di modelli e di anti-modelli, questo comparto della produzione editoriale contemporanea sembra alimentarsi di processi creativi decisamente antinomici. Un atteggiamento culturale e politico che, da sempre, caratterizza l'operato delle avanguardie artistiche. La letteratura per l'infanzia, infatti, non perde mai di vista le possibilità divergenti e convergenti della creatività umana, utilizzando generi e linguaggi, tecniche e stili diversi, rivolgendosi paradossalmente a tutte le età della vita, coltivando un rapporto intelligente e disinvolto con la tradizione e con le fantasie futuribili, senza mai tradire il diritto-dovere di incidere sul contemporaneo. Sulla base di un'analisi centrata sulla categoria della complessità, il volume ripercorre i tratti dominanti della letteratura per bambini e adolescenti pubblicata in Italia nell'ultimo trentennio.
In_Seguendo Gesù a Nazaret è il secondo dei tre quaderni attivi destinati ai ragazzi che vivono il loro percorso di iniziazione cristiana seguendo il progetto catechistico Followers. Nazaret è la seconda tappa del percorso che li porterà a scoprire l'amore e la misericordia di Dio, attraverso i gesti di Gesù e pagine della storia della salvezza. I ragazzi quindi, accompagnati da Giulia, Carlo, Karim e Andrea (4 personaggi guida nella narrazione), saranno chiamati a familiarizzare con la Bibbia. I ragazzi del gruppo Nazaret entreranno nella prospettiva di: «Io ... discepolo/a di Gesù». Vivranno così il loro cammino in preparazione della Prima confessione. I quaderni contengono dinamiche, attività, pagine di interazione che i ragazzi saranno chiamati a "vivere" guidati dai propri catechisti e catechiste. Testi di: Agostino Pappacena, Barbara Pandolfi, Chiara Del Corso, Don Federico Franchi, Marta Balloni, Sara Valentini, Silvia Nannipieri. Progetto grafico di: Marta Balloni.