Una proposta per l'animazione dei ragazzi durante la vacanza comunitaria,
vissuta con l'oratorio. Un sussidio guida per gli educatori, a cui si
affianca il libretto pensato per i ragazzi, con una pista di preghiera per
ciascun giorno, a partire dal racconto della storia di Abramo, suggerimenti
per giochi, visione di film e anche l'ascolto di alcune canzoni. Il tutto
per rendere indimenticabili i giorni trascorsi insieme ai prorpi amici.
Per il bambino, il gesto è un linguaggio naturale che accompagna la parola e a volte la rimpiazza. Ecco perché utilizzare la gestualità nella preghiera può costituire una grande ricchezza. Le preghiere gestualizzate di questo sussidio sono facilmente interiorizzabili e assumono un senso profondo, più autentico e più personale.
Descrizione dell'opera
A cinquant'anni dalla morte, don Primo Mazzolari appare ancora oggi una delle voci più significative nel panorama della Chiesa italiana del Novecento. Pur nelle mutate condizioni storiche, sociali ed ecclesiali, le sue numerose opere offrono interessantissimi spunti di riflessione e approfondimento. Per facilitarne la fruizione da parte di catechisti, operatori pastorali, ma anche sacerdoti e laici impegnati, i curatori hanno individuato nei suoi scritti dieci temi particolarmente significativi sul versante dell'evangelizzazione, che spaziano dalla fede personale, all'annuncio, alla carità, alla testimonianza. Per ciascun tema il volume offre due citazioni dal Magistero della Chiesa, un brevissimo commento e una miscellanea di brani tratti dalle opere del parroco di Bozzolo, corredati di puntuali citazioni per chi volesse approfondire la lettura.
«S'impara davvero tanto sfogliando le pagine di questa accurata raccolta di brani tratti dagli scritti di don Primo Mazzolari. Soprattutto s'impara uno stile sobrio e insieme appassionato, un saper dire e testimoniare le cose di Dio con franchezza e proprietà, e con grande amore alla Chiesa. (…) Don Mazzolari sa dire il ruolo dell'annuncio e della catechesi: accompagnare, condividere, portare di fronte al mistero del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo» (dalla Prefazione).
Sommario
Prefazione (don G. Benzi, direttore dell'Ufficio Catechistico Nazionale). Meravigliarsi dell'opera di Dio. Innamorarsi di Cristo. Farsi discepoli della Parola. Sentirsi Chiesa. Avere il coraggio dell'annuncio. Imparare il metodo. Confrontarsi col proprio tempo. Educarsi ed educare alla carità. Testimoniare sempre. Amare oltre i risultati. Allegato 1. Racconti catechistici. Allegato 2. Il vocabolario del cristiano.
Note sui curatori
Don Luigi Guglielmoni è parroco e catecheta. Collabora a varie riviste di catechesi e pastorale e ha pubblicato una cinquantina di libri, alcuni dei quali tradotti in varie lingue.
Fausto Negri, coniugato e con un figlio, è stato docente di religione cattolica ed è impegnato nella pastorale giovanile e familiare.
Insieme, sono autori di numerosi testi e sussidi educativi. Presso le EDB hanno pubblicato Il tredicesimo in campo. Atleti di Dio con Paolo di Tarso (2008) e di P. Mazzolari hanno curato L'amore più grande. Via Crucis (2009) e La mia miseria, la tua misericordia. Preghiere (2009).
Una luce amica per l’uomo di oggi. Ciò che colpisce nella trattazione dei Dieci Comandamenti, fatta da padre Giovanni Burdese, sempre agile e di
notevole chiarezza, è la rigorosa logicità e l’obiettività razionale della scrittura, aperta alle domande più acute dell’uomo moderno, nel desiderio
di offrirgli una luce amica per comprendere le esigenze che Dio ha posto alla sua creatura dandogli una legge scritta, che corrisponde tuttavia
all’interiore legge morale, che ciascuno porta scolpita in sé nella propria coscienza. Il pericolo, in cui poteva incorrere l’Autore nel proporre un trattato sui Comandamenti di Dio, poteva essere una certa aridità, priva di incisività e, quindi, d’interesse. Invece padre Burdese, in un crescendo continuo, offre un approfondimento rigoroso e appassionante della
materia che illustra, con una conoscenza completa dei problemi morali, indotti da ogni singolo Comandamento, e con una loro presentazione sempre
convincente perché non polemica né provocatoria, che non dimentica la problematica degli sviluppi che la legge morale ha preso nel nostro tempo, e risponde in modo chiaro, perspicace e sereno alle sfide dell’oggi, con aggiornamenti di sempre ampio respiro. È certamente un libro di piccole dimensioni. Ma costituisce una summa completa del Decalogo, “il primo codice etico donato all’umanità”, con l’intento di rispondere alle esigenze dei lettori di oggi, che vogliano verne na icura, utorevole e com-
pleta resentazione (Dalla presentazione del card.Giovanni Coppa).
Fra i metodi utilizzabili nell'insegnamento della religione nella scuola come supporto ai testi, quello legato all'aspetto cinematografico è uno dei più apprezzati dagli studenti. Le schede presentate in questo volume coinvolgono l'attenzione e l'interesse degli studenti su 32 film di buon valore cinematografico, per "scavare" a fondo sugli aspetti più contraddittori, più controversi e più problematici della nostra società. Il sussidio testimonia la positiva efficacia di una metodologia che offre spunti di riflessione e non esclude nessuno dal gusto del dibattito e della ricerca.
Le schede presenti nell'album di RELIGIOCANDO con Gesù costituiscono un valido sussidio operativo che si può affiancare al testo di Catechismo o di Religione nella scuola Elementare.
In questo album:
I VANGELI - LA PALESTINA AI TEMPI DI GESU' - LA MADRE DI GESU' - MARIA DI NAZARET - LA NASCITA DI GESU' - GESU' TRA I DOTTORI NEL TEMPIO - L'INFANZIA DI GESU' - IL BATTESIMO DI GESU' - LA CHIAMATA DEGLI APOSTOLI - GLI APOSTOLI DI GESU' - IL PADRE NOSTRO - LE PARABOLE DEL REGNO DI DIO - LE PARABOLE DELL'AMORE DI DIO - IL BUON PASTORE - I MIRACOLI DI GESU' - GESU' E LA SAMARITANA - ZACCHEO - LA TRASFIGURAZIONE - LA PASQUA DI GESU' - PASQUA - DOPO LA PASQUA - PIETRO - GESU' DI NAZARET
Il tuo profilo
I Pierini sono i discoli. Don Mazzi ha raccolto in questo volume alcune testimonianze e riflessioni su un'esigenza evangelica: non importa ciò che fai, conta come lo fai
I vescovi italiani hanno scritto e indirizzato questa "lettera" "a coloro che cercano e spesso faticano a trovare una risposta alle domande più profonde del loro cuore e anche a coloro che non cercano più, rassegnati o delusi (...). Vogliamo proporre una strada per incontrare Gesù, il Cristo, il Figlio del Dio vivente venuto fra noi, colui che sovverte i nostri chemi e le nostre attese, ma è anche il solo che riteniamo possa darci l'acqua che disseta per la vita eterna".
Un bambino su cinque soffre di tristezza: è la pesante rivelazione che ci viene dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. È dovere porre fine a tanta ingiustizia. Perché si tratta proprio di questo! Il figlio non è stato lui a chiedere di nascere: non è giusto che si incontri in un mondo ostile, inospitale. È dovere spruzzargli di allegria la vita perché ringrazi d’esser nato. Questo è l’obiettivo del grazioso volumetto che propone alcuni segreti per far felice un bambino. Il successo di un padre e di una madre non si valuta dal successo economico, né dalla fama, ma dalla felicità che sono riusciti a donare al figlio. Sì: la gioia del figlio è il vero capolavoro pedagogico! Far felice un bambino nobilita l’uomo. Far felice il figlio mette la ‘G’ maiuscola al nostro essere ‘genitori’. Ecco perché ci sentiamo di dire che queste pagine sono le più utili tra tutte quelle che mai siano state scritte sull’educazione!
Queste pagine sono sfrontatamente stonate per i nostri giorni. Pagine che osano parlare di sacrificio, di rinuncia nella società della bambagia, dell’ovatta. Eppure pagine scritte senza arrossire. Non è accettabile che i figli abbiano una vita troppo comoda ed i genitori una vita troppo dura. Non accettabile e, pedagogicamente, pericolosissima. I genitori troppo morbidi sono quelli che fanno le peggiori ingiustizie ai figli. È tempo di stoppare la pedagogia dal sapore di camomilla! È tempo di imparare il grande principio: “Diamo ai figli un’infanzia felice, ma non troppo facile”! Il testo, dopo aver motivato l’importanza dell’educazione alla sofferenza, propone le tre vie principali che i genitori hanno a disposizione per riportare la volontà dei figli in palestra e renderli così in grado di affrontare le difficoltà della vita. Il tutto è impreziosito da abbondanti riquadri con citazioni mirate, con spilli per fissare le idee, con detti celebri e racconti.
Un piccolo e agile strumento per la preghiera personale e la meditazione degli educatori, che hanno soprattutto a che fare con i preadolescenti e gli adolescenti.
Dieci appuntamenti con san Paolo, per riflettere su alcuni brani tratti dalle sue lettere, per fermarsi in preghiera e lasciarsi provocare.
Ogni passo è stato commentato, in modo semplice e immediato, da un prete che vive il suo ministero in oratorio e che condivide il lavoro educativo con i giovani della sua comunità al servizio dei più piccoli.
Il riferimento alle «lettere» non è solo un richiamo ai brani paolini, ma anche agli educatori perché essi stessi siano «lettere di Cristo» nella relazione educativa con i più piccoli a partire dal servizio che svolgono nella comunità.