L'opera raccoglie, per la prima volta in italiano, due classici del XVII secolo sulla devozione mariana: Confraternita e devozione delle schiave e schiavi di Nostra Signora la Santissima Vergine Maria di Juan de Los Angeles e Esortazione alla devozione della Vergine Madre di Dio di Melchior de Cetina. Suor Ines de S. Paolo, fondando nel 1595 la Confraternita delle schiave e degli schiavi di Maria, perseguiva come scopo primario la consacrazione a Dio per mezzo della Vergine. I fondamenti di tale consacrazione vennero approfonditi, nel XVII secolo, da Juan de Los Angeles e da Melchior de Cetina, rispettivamente con l'opuscolo e con il trattato che qui sono presentati per la prima volta in italiano. Si tratta di due classici della storia della mariologia che aiutano il lettore a comprendere l'evoluzione della pieta mariana e il posto che la Vergine occupa nel cuore di quanti cercano Dio.
Atti della giornata di studio sulla Lettera Apostolica Rosarium Virginis Mariae di Giovanni Paolo II (Roma, 3 maggio 2003). Presentazione di S.E.Mons. Angelo Amato; il volume e curato da Stefano M. Cecchin. Il Rosario della Vergine Maria, sviluppatasi gradualmente nel corso dei secoli, e preghiera amata da numerosi santi e incoraggiata dal Magistero. Anche oggi rimane una preghiera di grande significato, destinata a portare frutti di santita, soprattutto dopo la pubblicazione della Lettera Apostolica sul Rosario di Giovanni Paolo II. Alla luce di questo insegnamento, i contributi pubblicati nel volume offrono una visione organica e completa della preghiera del Rosario, dal punto si vista storico, magisteriale, teologico, liturgico, spirituale e pastorale.
Il volume propone un originale modo per pregare i Misteri della Gioia, del Dolore, della Gloria e i nuovi Misteri della Luce proposti da Giovanni Paolo II. Lo schema proposto prevede, prima della recita di ogni Ave Maria, una breve citazione tratta dal Vangelo, che fa riferimento al relativo "Mistero". Al termine sono proposti alcuni formulari recenti di Litanie, fra cui le Litanie alla "Regina del Santo Rosario" tratte dalla Lettera Apostolica"Rosarium Virginis Mariae" di Giovanni Paolo II.
Descrizione dell’opera
Con la lettera apostolica Rosarium virginis Mariae il papa ha ulteriormente contribuito a rilanciare la pia pratica del rosario, da sempre a lui cara. Per potenziarne lo spessore cristologico, egli ha proposto di integrare i misteri della vita pubblica di Gesù – definiti misteri della luce – tra il battesimo e la passione, il che comporta anche una diversa distribuzione dei misteri rispetto ai giorni della settimana.
Il sussidio, strutturato secondo la nuova scansione, offre una breve riflessione per ogni mistero, nonché alcune informazioni su com’è costruito il rosario e come va recitato.
Note sul curatore
Rinaldo Paganelli, sacerdote dehoniano, laureato in catechetica e pastorale giovanile presso l’Università Pontificia Salesiana. Redattore di Settimana, insegna teologia pastorale e catechetica presso lo Studio teologico francescano S. Antonio di Bologna. Ha pubblicato, oltre a numerosi sussidi per la pastorale e la catechesi, il volume Formare alla fede adulta, EDB, Bologna 1996; Formare i formatori dei catechisti, EDB, Bologna 2002; in collaborazione con V. Giorgio, Il catechista incontra la Bibbia, EDB, Bologna 21996; in collaborazione con G. Barbon, Cammino per la formazione dei catechisti, EDB, Bologna 52000, "Io ho scelto voi" EDB, Bologna 21994, Annunciare a partire dal cuore, EDB, Bologna 1998 e con M. Lucchesi e G. Barbon, Verso l’unità, EDB, Bologna 1992.
Per la prima volta Padre François Brune, riconosciuto esperto di transcomunicazione e di fenomeni paranonormali, rende note le confidenze che Padre Pellegrino Ernetti gli fece riguardo al progetto del «cronovisore» al quale lavorarono per anni una dozzina di scienziati, ricercatori e premi Nobel del calibro di Enrico Fermi.«Un'idea molto semplice, un po' come l'uovo di Colombo» - rivelò a Brune il monaco benedettino che viveva presso l'abbazia di San Giorgio Maggiore a Venezia - uno strumento, simile ad un televisore, capace di produrre visioni straordinarie. Per questo e per altri oscuri motivi la sconvolgente scoperta dell'equipe di scienziati fu messa a tacere dal Vaticano e l'apparecchio venne smontato.
Il Rosario e preghiera della famiglia; la famiglia che prega resta unita. A partire da queste convinzioni, l'autore ci consegna gustose pagine per capire e meditare il Rosario.
Questo libro è un tentativo di ridare parola alla cosiddetta "Madonna di Don Bosco", la famosa pala della chiesa di Valdocco, cuore della spiritualità salesiana. L'autrice coinvolge il lettore in un affascinante percorso che compone gli aspetti storico-politici, ecclesiali, artistici, il cammino stesso della spiritualità di don Bosco, le sue esperienze, le scelte, le motivazioni profonde di un quadro che è una chiave ermeneutica fondamentale dell'opera del Santo. Il testo è corredato fuori testo di immagini.
A dire d’Oropa e della sua spiritualità bastano le parole che si possono vedere – incise in lettere d’oro – sul frontone dell’antica Basilica: “Davvero fortunato chi avrà fissato in te i suoi occhi e dai tuoi materni sguardi sarà stato accarezzato...”. Una spiritualità, quella della Vergine bruna di Oropa, fatta d’incontro, di ascolto, di dialogo, di contemplazione... E per favorire questa “sosta orante”, Oropa – lungo i secoli – ha costruito una chiesa e anche una casa. Il libro offre una presentazione sintetica della storia e della spiritualità del santuario mariano di Oropa (Biella).
Giugno 1981: la Madonna «appare» a Medjugorje, nell'ex Jugoslavia (oggi Bosnia-Erzegovina) a sei piccoli veggenti e dialoga con loro. A tutt'oggi le apparizioni continuano. Qual è il dono di Medjugorje? Che cosa vuole Dio attraverso la Vergine? Rispondono i protagonisti: Marija, Ivan, Mirijana, Vicka, Jakov e Ivanka hanno reso possibile questo libro. Ma anche p. Jozo Zovko, parroco all'inizio delle apparizioni, che dà un bilancio a distanza di tempo, e l'abbé René Laurentin, profondo conoscitore dei fatti. In chiusura l'avvincente saggio Perché Medjugorje? di p. Livio Fanzaga, direttore di Radio Maria, ci conduce nel cuore di queste premurose sollecitudini mariane (pp. 512).
Esistono davvero i miracoli? Come si dimostrano? Ci sono ancora delle guarigioni a Lourdes? Perché non tutti i malati guariscono? Che il tema "miracoli" susciti grande interesse è largamente testimoniato dall’ampio spazio che i media oggigiorno gli concedono.
L’autore, medico incaricato di ricevere tutte le persone la cui guarigione, inaspettata, è legata a Lourdes, raccoglie nel volume le domande più consuete che gli vengono rivolte dopo ogni conferenza sui miracoli certificati. Dalle sue risposte traspare come i miracoli, oggi al pari di ieri, tocchino profondamente la persona in tutte le dimensioni del proprio essere: fisica, psichica e spirituale.
Un libro agile e accattivante, che si rivolge ai pellegrini di Lourdes, ma soprattutto a tutti coloro che desiderano indagare questi fenomeni a cavallo tra scienza e fede.
Note sull’autore
Patrick Theillier, medico da oltre venticinque anni, nel 1998 risponde all’appello di mons. Jacques Perrier, nuovo vescovo di Tarbes e Lourdes, e pone la propria candidatura, che viene accolta, alla carica di medico permanente del "Bureau médical" dei santuari di Lourdes. È anche presidente dell’Associazione medica internazionale di Lourdes, che raccoglie oltre diecimila specialisti sanitari di settantacinque paesi
Il dialogo fra le varie confessioni religiose, in particolare quelle monoteiste, è di grande attualità. Anna Maria Cenci - nota al pubblico di Radio Maria ai cui microfoni tiene da oltre dieci anni il programma "La Bibbia in briciole" - scrive queste pagine affinché ogni cristiano possa comprendere, e qualcuno riscoprire, il significato profondo della sua fede.