In questo libretto le parole di Papa Francesco dichiarano “promossi” mamma e papà a pieni voti, dieci e lode. È bello che l’eccellenza di essere genitori sia riconosciuta specialmente nei momenti più significativi (compleanni, onomastici, anniversari ecc.). I figli più fantasiosi vanno a scovare anche le ricorrenze meno conosciute e addirittura se ne inventano altre pur di vederli felici insieme.Tanti auguri a mamma e papà!
L’iniziativa “24 ore per il Signore”, secondo il volere di Papa Francesco, ormai è un appuntamento fisso in concomitanza con la Quarta domenica di Quaresima. Nella serata di venerdì 20 marzo e durante l’intera giornata di sabato 21 marzo, è prevista l’apertura straordinaria delle chiese, per offrire la possibilità di accedere alle Confessioni in un conte- sto di Adorazione Eucaristica animata. Il Pontificio Consiglio ha predisposto il nuovo sussidio pastorale per consentire a tutte le parrocchie, comunità ecclesiali e religiose, di prepararsi a vivere con il maggior frutto possibile l’iniziativa.
Il sussidio è diviso in due parti:
Nella prima parte si presentano alcune riflessioni sul perché del Sacramento della Riconciliazione. I testi preparano a vivere in maniera consapevole l’incontro con il sacerdote nel momento della confessione individuale. È anche una provocazione per superare le eventuali resistenze che spesso si oppongono per evitare la confessione.
La seconda parte propone una traccia che può essere utilizzata durante il tempo di apertura della chiesa, in modo che quanti vi accederanno per confessarsi, possano essere aiutati nella preghiera e nella meditazione attraverso un percorso basato sulla Parola di Dio.
Giuseppina Berettoni, grande devota degli spiriti celesti, trascorse quasi tutta la vita a Roma, dove era nata e dove è ricordata come la “vergine romana” amica degli angeli. Esercitò l’apostolato laicale, caratteristica della sua vita, in ogni forma e in qualsiasi campo si presentasse al suo insaziabile zelo. Fece opere di bene in Argentina, in Liguria e nelle Marche, dove fu per brevi periodi di tempo. Beneficiò di numerosi fenomeni mistici, che accolse sempre con grande umiltà: visioni, locuzioni interiori, bilocazioni e perfino il dono dello scambio del cuore operato dallo stesso Bambino Gesù.
El mayor misterio que ha aparecido sobre la faz de la tierra es Jesús de Nazaret. Mina de infinitos tesoros en la que por más que hondemos jamás le hallaremos fi n. El presente escrito intenta mostrar algunos de esos filones, deseando facilitar el acceso a la sublimidad del conocimiento del Señor Jesús (Flp 3, 8). Como figura histórica, resulta preciso destacar el sentido permanente de esa dimensión. Pero Cristo resucitó, y por eso no se queda circunscrito al ayer: nos encontramos con Él hoy, en un descubrimiento personal amoroso. Además, sus palabras y sus acciones constituyen parte esencial de su Persona, y por eso las guardamos en nuestro corazón (Lc 2, 19). E igualmente valen las representaciones artísticas, así como las argumentaciones de los teólogos que buscan clarificar conceptos. El discurso es inagotable y siempre insuficiente. Pero también siempre nuevo y siempre apasionante.
Cuando la autora afrontó la biografía de Josemaría Escrivá de Balaguer, su inquietud era si habría o no habría ‘hombre’; si, no disponiendo del personaje en vivo, tendría que vérselas con oceánicos archivos de papel disecado y testimonios abstractos sin escenarios ni acción. Ese era su temor: encararse a un héroe de la virtud, muy elevado y sublime, pero sin encarnadura. A medida que exploraba su vida puertas adentro en su casa de Villa Tevere, en cada escena, en cada frase, en cada anécdota iba saliéndole al paso un protagonista de carne y hueso. Cierto, sí, estaba ante un héroe cristiano; pero curiosamente un héroe sin epopeya y sin aureola: un héroe de la cotidianidad, de lo común y corriente. Ese era su personaje. Un removedor de obstáculos. Un luchador en pie de guerra contra sí mismo. Un santo con sangre en las venas. Un santo con cuajo de hombre: tierra sagrada de miserias y de misterios.
Qué actitud tomar, desde una perspectiva cristiana, sobre temas tan actuales como la familia, el uso de las redes sociales o la ecología? En este breve libro, Mariano Fazio aborda estos y otros argumentos, con un estilo respetuoso y abierto al diálogo, sugiriendo principios para construir una sociedad mejor. Mariano Fazio es licenciado en Historia y doctor en Filosofía. Recibió la ordenación sacerdotal en 1991, a manos de san Juan Pablo II. Fue rector de la Pontificia Universidad de la Santa Cruz en Roma entre 2002 y 2008. Sacerdote, historiador y escritor, Fazio ha publicado más de veinte libros sobre sociedad moderna y procesos de secularización.
Ci sono pochi posti nel mondo dove il divario tra quello che crediamo di sapere e quello che sappiamo è tanto ampio quanto nel caso degli Stati Uniti. L'influenza statunitense nei nostri consumi è così longeva che pensiamo di conoscere bene l'America quando in realtà, nella gran parte dei casi, la nostra idea è un impasto di luoghi comuni e poche informazioni concrete. Convinti che gli statunitensi siano tutti armati fino ai denti, non sappiamo, per esempio, che la metà delle armi in circolazione in America è posseduta dal 3 per cento della popolazione. Coltiviamo il luogo comune per cui gli Stati Uniti usino la mano pesante contro l'evasione fiscale e i reati dei cosiddetti colletti bianchi, ma in carcere ci vanno ancora soprattutto ragazzi neri. Ragioniamo e discettiamo sulla cultura americana e sulla sua idea di Stato e libertà, paragonando il tutto a quello che succede qui da noi, senza sapere o tener conto che gli Stati Uniti sono un Paese molto poco popolato: ci sono più persone nella sola New York di quante ce ne siano in 40 dei 50 Stati. Siamo abituati a leggere l'intera politica estera statunitense innanzitutto sulla base del petrolio, e della necessità di trovarlo, ma oggi gli Stati Uniti sono pressoché indipendenti dal punto di vista energetico. L'elenco potrebbe continuare. Allo stesso modo, abbiamo accolto il risultato elettorale più clamoroso in quasi tre secoli di storia statunitense, la vittoria del repubblicano Donald Trump alle presidenziali del 2016, a pochi anni di distanza dell'elezione di Barack Obama, primo presidente nero, come la logica e prevedibi
Promosso dalle quattro potenze vincitrici della Seconda guerra mondiale, il processo di Norimberga vide alla sbarra alcuni tra i maggiori gerarchi del regime nazista: dal novembre del 1945 all'ottobre del 1946, una mole gigantesca di documenti e testimonianze gettò piena luce su atti di barbarie inauditi nella storia del genere umano per dimensioni e intensità. L'applicazione, in questa sede, del diritto internazionale ai crimini di guerra e contro l'umanità segna la chiusura di una fase storica sfociata nell'Olocausto e, nel contempo, intende creare i fondamenti di una nuova era, promuovendo la pace tra le nazioni e il rispetto dei diritti umani. Il passaggio da una fase all'altra è illustrato in queste pagine agili e avvincenti, che ripropongono le tappe essenziali di un giudizio destinato a lasciare un segno indelebile nella coscienza di tutti, vincitori e vinti.
Le Soft Skills sono competenze integrative di carattere trasversale che consentono allo studente di migliorare le proprie performance nello studio e nel successivo inserimento nel mondo del lavoro. La consapevolezza che tutti i docenti dovrebbero raggiungere, circa il ruolo degli apporti delle loro discipline allo sviluppo delle competenze trasversali, favorisce la presenza di un ambiente di studio nel quale studenti e docenti collaborano in tale direzione. In gioco è la promozione di una pratica formativa segnata dall'esigenza di favorire l'acquisizione della saggezza a scuola. Un alunno saggio è capace di prevedere tempestivamente i pericoli e le difficoltà che possono presentarsi nelle varie circostanze del suo agire; sa intuire i reali bisogni e le aspettative degli altri, non lasciandosi coinvolgere dalle apparenze; prende le distanze dalle opinioni altrui e dai giudizi degli altri; riconosce quando vale la pena perdere e quando nuoce vincere; sorride sui propri errori ed insuccessi.
Un potente appello ecologista, un invito a prenderci cura del nostro pianeta e raccogliere il grido degli ultimi della terra.
«Oggi non possiamo fare a meno di riconoscere che un vero approccio ecologico è sempre un approccio sociale, che deve integrare la giustizia nelle discussioni sull’ambiente, per ascoltare tanto il grido della terra quanto il grido dei poveri» Papa Francesco
Il volume è arricchito da una guida alla lettura del direttore della Civiltà Cattolica, Antonio Spadaro, che presenta il documento, ne mostra i riferimenti e individua i temi centrali del messaggio che Francesco intende lanciare oggi alla Chiesa e al mondo laico. Come agire in difesa della nostra «casa comune», il pianeta? Cosa possiamo apprendere dalla sapienza ancestrale e millenaria dei popoli amazzonici, dal rispetto per le diversità e dall’attenzione alle culture tradizionali? Come vivere una vita in armonia con il mondo che ci circonda? E in che modo far coincidere giustizia ambientale e giustizia sociale? L’interpretazione di Spadaro è utile per cogliere la centralità di questa esortazione nel progetto di riforma spirituale che Francesco sta compiendo tra molte resistenze. Come il santo d’Assisi, egli intende «ricostruire» la Chiesa e proporre un «sogno sociale» ambizioso, consapevole che la salvezza del nostro pianeta esige «cambiamenti radicali e una nuova direzione che consenta di salvarlo».
Testo dell’Esortazione postsinodale dell’Assemblea Speciale del Sinodo dei Vescovi per la Regione Panamazzonica (6-27 ottobre 2019), con il commento di Giacomo Costa S.I.