Compresa la santità della Consacrazione alla Madonna, non dobbiamo far altro che viverla nel modo migliore e ciò si ottiene permettendo a Maria di crescere in noi, cercando di donarLe un posto sempre maggiore nel nostro cuore. Non sarà facile, perché per raggiungere questa meta bisogna combattere duramente contro noi stessi. Prima ancora di satana siamo noi che ostacoliamo la crescita di Maria: contro satana, Maria ha ogni potere ed è pronta in qualsiasi momento a schiacciargli il capo (cfr Gen 3,15), ma contro il nostro orgoglio ed egoismo, contro la nostra stessa volontà, né Lei né l’Onnipotente in persona possono fare nulla. Ecco perché Gesù dice:
«...Dal cuore [dell’uomo], infatti, provengono i propositi malvagi, gli omicidi, gli adulteri, le prostituzioni, i furti, le false testimonianze, le bestemmie» (Mt 15,19; cfr Mc 7, 20-23).
È questo il motivo per cui l’Atto di Consacrazione a Maria deve essere libero, volontario e risoluto ed ecco perché, a causa della natura umana, della nostra debolezza e incostanza, è necessario rinnovare continuamente l’Affidamento alla Madonna: nello stesso momento in cui al consacrato verrà meno la determinazione dell’abbandono a Maria, Ella inizierà a staccarsi, pur non volendolo e restando comunque in attesa, sempre pronta, di riprendere il possesso di quell’amato figlio.
Con uno stile chiaro e semplice, ma fondato su una rigorosa e moderna esegesi scientifica dei testi biblici, l'autore presenta in queste pagine Maria. Un eccellente esempio di esegesi posta al servizio della lettura spirituale della Bibbia.
L'autore
JACQUES BUR è nato a Nancy nel 1926. ordinato sacerdote a Tolone nel 1949, dottore in teologia, ha insegnato in numerosi seminari e università: Tolone, Aix-en-Provence, Ottawa (all'università Saint-Paul), Roma (all'università lateranense), Clermont-Ferrant, Bujumbura, Bangui e attualmente Papeete.
Laureatosi all'accademia francese nel 1964, è membro della Società francese di studi mariani.
Il libro
Fin dagli inizi del cristianesimo la venerazione per Maria, madre di Dio, ha svolto un ruolo fondamentale nella confessione di fede cristiana.
È per questo che il culto mariano deve mostrare che è solidamente radicato nel vangelo e nella tradizione della chiesa dando prova di discernimento di fronte alle incertezze e agli eccessi. Jacques Bur. specialista in teologia mariana, è anche stato perito al Concilio Vaticano II.
Tiene conto qui non solo dei grandi testi del Vaticano II, ma anche dei vari insegnamenti del magistero, soprattutto dell'enciclica di Giovanni Paolo II sulla madre del Redentore. Con un ragionamento profondo e argomentato egli mostra come tutti i grandi problemi di teologia mariana attingano linfa nel riconoscimento della Vergine Maria, madre di Dio.
Maria e l'icona rivelatrice del volto femminile di Dio. La preghiera a Lei dedicata racchiude tutte le ricchezze del mistero di Dio in Maria, e una miniera d'oro, piu si scava piu pepite vengono alla superficie
Padri e altri autori orientali
I Misteri del Rosario meditati in vari schemi secondo i pensieri di S. Caterina da Siena; Come si prega col Rosario.
Al bisogno di ridare significato al riferirsi del cristiano alla Madre del Signore e della Chiesa rispondono persuasivamente queste pagine di don Giovanni Moioli.Esse non offrono contributi indulgenti verso forme sentimentali o psicologistiche di "devozione a Maria"; ma ne mettono in evidenza le ragioni fondamentali, innestate sul dato della fede, e della fede soltanto. A questo dato, ed entro questa prospettiva, che l'Autore stesso sottolinea nell'introdurci a "comprendere" il mistero di Maria, riconducono puntualmente le meditazioni proposte: orientate a raggiungere l'intelligenza del mistero mariano nel contesto del mistero di Cristo, quindi del mistero salvifico. L'invito è, allora "a scrutare con attenzione e con interiore docilità il senso della presenza di Maria accanto a Cristo": ripercorrendo, o ritrovando, quei tratti di Lei che, mentre ne sottolineano la singolarità essa solo è la Madre del salvatore - la fanno riconoscere "dalla nostra parte, dalla parte della Chiesa: non tra la Chiesa e noi". In questo senso Maria è il "tipo" del credente. E il dinamismo del suo itinerario spirituale diventa paradigmatico per il cammino di ogni cristiano.
Padri e altri autori latini
L'Ave Maria e una preghiera biblica di una meravigliosa ricchezza: lo scritto rivela questa ricchezza.