La fede cristiana espressa in modo piacevole e accessibile, senza mai perdere in incisività Riuscire a spiegare la fede cristiana parlando alla cultura dei nostri giorni, cioè in una maniera che sappia porsi in dialogo con le realtà in cui viviamo, è senz'altro una sfida enorme. Perché è decisivo farlo senza rinunciare alla profondità e alla ricchezza spirituale dei concetti teologici, dei simboli, delle tradizioni. Questo volume riesce nell'impresa: ottimo compendio della fede dei cristiani, è una "teologia" per non addetti ai lavori, che presenta con assoluta serietà e con grande chiarezza di linguaggio i capitoli fondamentali del credo cristiano. È anche un libro di formazione, rivolto a chi va in cerca di una consapevolezza critica nel proprio credere. L'autore sa essere molto convincente anche quando, nell'esposizione, affronta aspetti difficili del cristianesimo (la spiegazione del peccato originale, per esempio). Le sue pagine si leggono con interesse e piacere, perché non annoiano mai, ma anzi stimolano a pensare. 200.000 copie vendute in Spagna: edizione aggiornata, con una organizzazione tematica rielaborata, contenuti aggiornati e molti capitoli completamente nuovi. Un testo estremamente valido, tradotto in sette lingue. Pensato per la formazione personale e di gruppo, è utilizzabile nelle parrocchie (per l'iniziazione cristiana), nei centri educativi, negli istituti di vita consacrata e in molti altri ambiti ecclesiali.
Ritengo sia arrivato il tempo di raccogliere in unità organica e in un'ampia sintesi quanto ho elaborato fino a oggi sul tema della tenerezza, quasi "testamento spirituale" del mio ministero di teologo. Lo affido al mio amato Centro Familiare Casa della Tenerezza, come alle nuove generazioni di sposi e alla Chiesa del futuro.
Grazie a papa Francesco la virtù della tenerezza conosce oggi una riscoperta come non era mai avvenuto nella storia della Chiesa.
Il presente manuale si colloca in questa precisa direzione e offre una prima e ordinata sistematizzazione teologica della virtù della tenerezza, presentandola come anima mundi, anima del mondo. Senza tenerezza in fatti non esiste alcun futuro sostenibile per l'umanità. Don Carlo Rocchetta
Piazze, campi, palazzi pubblici, fontane, chiese: alla scoperta dello splendore e della magnificenza delle nostre città. Tra l'XI secolo e la fine del Medioevo, le città italiane vivono una fase di straordinaria rinascita, soprattutto nell'Italia settentrionale e centrale, grazie alla crescita economica e all'affermarsi di un sistema politico, il comune, indipendente da qualsiasi autorità superiore. Nuovi palazzi pubblici, nuove chiese, cinte murarie, strade, ponti, piazze e fontane: ovunque l'utilità trova il proprio complemento nell'estetica. Il volto delle città ne emerge ridisegnato, secondo criteri architettonici e ornamentali tesi alla ricerca della bellezza, ormai individuata come strumento tra i più efficaci della propaganda del nuovo potere. Da Milano a Roma, da Venezia a Firenze, Pisa e Siena, da Spoleto a Perugia, da Parma a Ferrara e Modena, un itinerario storico denso, personale e a tratti affettivo, ci porta al cospetto dell'incredibile ricchezza dei centri comunali italiani, raccontando i circuiti politici, economici, religiosi, culturali da cui è scaturita un'esperienza unica nel panorama europeo.
Meditazioni profonde di Ermes Ronchi per noi uomini e donne, là dove viviamo, nel quotidiano abitare delle nostre case.
Nella notte avanzata, stanco e felice di trovarmi finalmente in terra siriana sotto un cielo splendente di stelle, varcato l'allora desolato posto di frontiera di Bab el-Hawa, la Porta del Vento, nell'improvvisa frescura delle notti del clima predesertico osservavo tra le ombre fuggevoli distese sempre più fitte di ulivi e pistacchi. Il nome di Paolo Matthiae è indissolubilmente legato all'epocale missione archeologica che ha condotto alla scoperta di Ebla, in Siria, grazie a una serie di campagne ininterrotte da lui dirette tra il 1964 e il 2010. Con lo sguardo rivolto al passato, il grande archeologo dipana adesso senza reticenze il filo dei ricordi per raccontare un'esperienza di vita e di ricerca senza precedenti, tra imprese straordinarie e aspre difficoltà, delusioni imprevedibili e alti riconoscimenti. Sono memorie che trasudano le vibranti emozioni connesse ai ritrovamenti rievocati, il dolente rammarico per le tensioni accademiche e politiche collegate alle scoperte e il coraggio con cui lo studioso ha saputo affrontare e superare i problemi insorti in regioni segnate da conflitti senza fine.
Le nove impronte dell'anima propone un lavoro spirituale sulla personalità, un vero e proprio viaggio interiore attraverso nove personaggi biblici, i cui profili, intrecciandosi con le dinamiche dell'enneagramma, aiuteranno ciascuno a riconoscere i tratti essenziali del proprio carattere, per guardare se stessi e gli altri attraverso nuove prospettive. Se i libri davvero necessari sono quelli che nascono da esperienze profonde e da domande essenziali; se i libri più belli sono quelli che offrono percorsi originali, risposte non scontate, scorci di vita da penetrare, allora questo volume sarà per molti una vera sorpresa. Abbinando la lunga militanza nell'aiuto psicologico a coppie e singoli a una forte capacità comunicativa che si esprime in maniera debordante nella predicazione e nell'annuncio evangelico, don Cristiano Marcucci offre al lettore ben più di un semplice accompagnamento, ma una vera possibilità di esperienza personale. Alle pagine, ricche di narrazione, di commento al testo biblico e di attualizzazione, si accompagnano infatti immagini, esercizi per l'approfondimento personale e un'ulteriore esperienza visuale e di ascolto, possibile grazie alle nuove tecnologie: il lettore avrà così la possibilità di accedere a link che permetteranno di "incontrare" l'autore e di sperimentare un modo originale di relazionarsi a lui e alla sua "forza comunicativa".
Vacanze di Natale. Scuole chiuse. In un piccolo borgo i ragazzini si divertono con poco. Marco propone una gita al fiume con le biciclette. Quello che però doveva essere un pomeriggio spensierato si trasforma in tragedia. Andrea, il suo migliore amico, cade a terra e muore dopo aver battuto la testa. L'intera comunità piomba nel silenzio. Marco non esce più di casa se non per andare tutti i giorni al cimitero. Interrogativi, domande e perché senza risposta. Arrabbiato con Dio lo combatte in tutti i modi ma per delle vie misteriose, a distanza di due anni, Marco conosce un ragazzo speciale, Andrea e si ritroveranno dopo alcune vicende, la notte di Natale, ai piedi della mangiatoia contemplando Gesù Bambino e pregando insieme.
Dopo la Legge e i Profeti vengono gli Scritti, che le nostre Bibbie chiamano Libri sapienziali. Essi esplorano il modo di vivere la propria fede negli aspetti più quotidiani e banali dell'esistenza umana, così come nelle prove della vita... Partendo dalla domanda:«Dove trovare la sapienza?», gli autori biblici arrivano a chiedersi: «Chi è la Sapienza?». Ora, più la si conosce, più si prende coscienza che essa è seduta accanto a Dio, pur essendo dalla parte degli uomini. Accompagnare il più fedelmente possibile la comprensione di questi libri, come si fa qui, permette di prestare attenzione alla lettera e alla struttura dei testi, che sono sempre finemente costruiti. In questo modo possiamo entrare in un'esperienza di lettura simile a quella della vita e in un movimento che ci conduce alle soglie del Nuovo Testamento. In questa sua introduzione alla lettura dei libri sapienziali, Jean-Marie Carrière alterna oculatamente i classici capitoli dedicati ai singoli libri sapienziali, ricchi di tabelle e di rimandi al testo, con alcuni originali "Interludi" a tema trasversale, focalizzati sull'educazione, il comportamento sociale, la politica, la creazione, il male e la morte e così via. Una introduzione innovativa agli Scritti sapienziali, maturata in anni di lenta meditazione e di confronto con la vita. Una bussola contemporanea: l'autore non si limita all'esegesi, ma illustra la portata dei libri sapienziali per l'azione sociale oggi. La sapienza abita là dove, nel cuore della vita, un'armonia divina si intreccia al tessuto della nostra esistenza.
Per la prima volta i testi del Vescovo americano "Ultime sette parole" sono stati raccolti in questo volume. L'autore mostra come le parole del Crocifisso siano un catechismo completo sulla vita spirituale. Guidato dal suo carisma eccezionale il lettore scopre i segreti per praticare le beatitudini, evitare i vizi capitali, coltivare le virtù e vivere in Grazia di Dio.
Promettendo felicità e compimento per l’uomo, la fede cristiana fornisce un contributo centrale a una formazione complessiva della personalità. Ma dove si colloca di preciso questo contributo? Per saperlo, il libro indaga in che cosa consiste la salvezza promessa e come l’uomo peccatore arriva a parteciparvi.
Per tutta la vita siamo sfidati a formare la nostra personalità, per condurre un’esistenza riuscita, piena, realizzata. La fede cristiana, d’altro canto, promettendoci felicità e compimento, fornisce un contributo capitale in questa direzione. Ma di quale contributo si tratta, di preciso? Per saperlo, il libro indaga in che cosa consista la salvezza promessa dall’opzione di fede e come l’uomo peccatore arrivi a parteciparvi.
Böttigheimer affronta la questione chiamando in causa il concetto di “riconoscimento”. Mostra che il riconoscimento incondizionato di Dio, in Gesù, per ogni essere umano può improntare stabilmente la personalità individuale. E se la religione cristiana è anzitutto un messaggio di salvezza, quest’ultima è allora esprimibile proprio con la categoria di riconoscimento. Lì i contenuti centrali della fede sono veicolabili oggi in modo più comprensibile di quanto non avvenga con altri concetti più tradizionali.
Un’ottima analisi, davvero innovativa, dei fondamenti di una antropologia cristiana.
Nuova traduzione con ampia introduzione e apparato di note. Tra le ricche raccolte omiletiche di Giovanni Crisostomo, quelle sul vangelo di Giovanni - di cui in questo volume si pubblicano le omelie 60-88 - costituiscono un corpus notevole per ampiezza, organicità e sistematicità. Nelle omelie sul vangelo di Giovanni l'autore, attraverso la consueta raffinatezza stilistica e la grande sensibilità, interpreta il testo evidenziandone il fondamentale portato per la definizione della teologia trinitaria, in opposizione alla speculazione ariana. Inoltre coglie tutti gli spunti utili all'edificazione morale e spirituale della propria comunità, con frequenti e concreti riferimenti alle pratiche, agli usi e costumi dell'epoca.