I due autori navigano nel mare, piuttosto agitato, dei «disagi dell’anima», affrontando una serie di malesseri allarmanti.
Don Silvio Zonin – parroco, docente di teologia liturgica e da qualche anno «ministro della consolazione» nella diocesi di Verona – racconta le prime scoperte che un prete post-conciliare fa addentrandosi nel mondo sconosciuto dell’esorcismo, un ministero a cui si fa sempre più ricorso e richiede impegno e competenze poliedriche. L’autore lo inquadra anzitutto in una concreta storia e tradizione e lo rivede alla luce della prassi liturgica della Chiesa. Questo permette il ridimensionamento di un’antropologia eccessivamente dualistica e la correzione di una religiosità segnata da un certo razionalismo, con la conseguente riscoperta del valore della Parola e dell’esperienza sacramentale.
Alberto D’Auria – psicologo, psicoterapeuta e consulente educativo – offre la sua competenza maturata in anni di professione e di collaborazione con il «ministero della consolazione». Nel suo contributo affronta aspetti ormai indispensabili anche nella pastorale ordinaria, quali: la relazione interpersonale tra operatore e «paziente», la comunicazione con le sue diverse componenti, la necessità dell’ascolto attivo e dell’empatia, le tecniche e la struttura del colloquio, l’accompagnamento nel proseguo della vita interiore e la direzione spirituale, in vista di un cammino costante di riconciliazione con se stessi, con gli altri e con Dio.
Una meditazione sulla sofferenza chiude questo lavoro, che viene messo a disposizione di quanti sono attenti e impegnati, in diversi modi, nel difficile compito di curare i disagi dell’anima.
Questo libro è la narrazione appassionata di un'esperienza ministeriale. Don Marcello Lanza, esorcista, vive il suo sacerdozio in un ambito pastorale non facile per l'intreccio teologico e psicologico che si riscontra nell'accompagnare coloro che manifestano fenomeni di possessione demoniaca. La realtà degli esorcismi, infatti, non può essere affrontata solo nell'ambito della ritualità e gestualità liturgica, ma richiede uno studio teologico competente e d'intesa con le scienze umane.
Il volto severo di don Gabriele Amorth contrastava con il suo spiccato senso dell'umorismo e con uno spirito sereno e gioioso. Le ultime conversazioni con Marcello Lanza, avvenute poco prima della morte, contengono il testamento spirituale del sacerdote considerato in tutto il mondo cattolico il principale oppositore del demonio.
Il testo raccoglie il lavoro del I Convegno degli esorcisti campani, un momento di incontro per «camminare insieme, formarsi e conoscere sempre meglio, per avanzare nel terreno tortuoso e spinoso del ministero esorcistico», come ha sottolineato il card. Crescenzio Sepe nella prefazione.
Nel tempo in cui ha camminato sulla terra Gesù ha scacciato demoni e ha avuto dei forti scontri col diavolo. Chi è però esattamente il diavolo e da dove viene? Quali sono i suoi progetti odierni? Questo breve, agevole libretto spiega in modo chiaro e semplice quello che possiamo dire con certezza, sulla base della Bibbia riguardo a Satana, ai demoni e agli spiriti maligni.
Come riconoscere un caso di possessione? E come accorgersi di quando potrebbe trattarsi semplicemente di una situazione da seguire e far accompagnare da uno psicologo? Come agire quando ci si trova nel dubbio di fronte a un amico o a un familiare? E quali sono i comportamenti che possono insospettire? È vero che internet e la musica portano in sé anche condizioni particolari che possono facilitare il lavoro del diavolo soprattutto nei più giovani e indifesi? Come difendersi e difendere le persone che si sono care? La Bibbia parla davvero del diavolo? E i padri della fede? Si possono attuare pratiche esorcistiche da soli o è sempre meglio consultarsi con una persona esperta? Si può pregare senza pericolo per la liberazione da Satana? Padre Paolo Carlin, grazie ai suoi anni di ormai provata esperienza nell'ambito del discernimento riguardante le situazioni di ossessione e possessione diabolica, viene incontro a sacerdoti e ai laici che si possono trovare nel dubbio riguardo a questi temi e offre un vero e proprio "manuale" per tutti: un prontuario teorico-pratico da studiare e consultare per non rischiare di prendere con faciloneria un tema di cui molti parlano ma di cui pochi conoscono le vere implicazioni.
Madre Yvonne Aimée era una religiosa agostiniana che visse a Malestroit dal 1927 al 1951. Per le sue grandi capacità organizzative divenne superiora del convento-ospedale e promotrice di un progetto per l'istituzione di una clinica moderna. Considerata un'eroina della resistenza, fu decorata a diverse riprese. Numerosi furono i fenomeni soprannaturali che segnarono la vita di questa religiosa, tra cui bilocazione, stigmatizzazione, premonizioni e xenoglossalia. La loro autenticità fu riconosciuta dal vescovo di Bayeux e Lisieux dell'epoca.
Scegliere consapevolmente di essere cristiani significa scegliere consapevolmente di essere in guerra. Ovviamente si tratta di una guerra spirituale. L’origine di questo combattimento, stando alla Sacra Scrittura, risale a prima della creazione dell’uomo. La Bibbia, con san Paolo, ci parla di armatura spirituale ed Efesini contiene la descrizione dell’attrezzatura che ci è stata data affinché la usiamo nella guerra spirituale. L’armatura di Dio rappresenta la verità relativa al nostro stile di vita e indossarla non vuol dire compiere delle azioni simboliche, ma camminare in essa ogni giorno.
In attesa della dichiarazione ufficiale della Chiesa nei confronti di Medjugorje, un libro che analizza la tematica del male che spesso affiora dai messaggi della Madonna della Pace e la mette a confronto con la storia della riflessione e della narrazione demonologica cattolica, offrendo da un lato una lettura ragionata delle parole che i veggenti attribuiscono alla Vergine della Pace e, dall'altro, un tentativo di fare chiarezza su uno dei temi più complessi delle apparizioni mariane in genere e in particolare nella storia dei veggenti di Mostar, quello demonologico.
Dagli esordi in politica alla scelta del sacerdozio, dagli studi come mariologo all'incarico di esorcista; in questo libro - un vero e proprio testamento spirituale - padre Gabriele Amorth ripercorre le fila di un viaggio che approda a una ferma certezza: "Se esiste un modo per distogliere il diavolo da noi, esso consiste nel lasciarci attrarre dalla bontà e dalla bellezza che promanano dal bene e dal nostro Dio e Padre". Forse "qualcuno potrebbe pensare che sia necessario il male perché venga esaltato il bene; come pure la menzogna perché venga magnificata la verità. Ma il bene e Dio stesso non hanno bisogno delle tenebre per dimostrare che sono luce".
Di una cosa mi sento di assicurare il lettore: egli avrà tra le mani un volume ricco e impegnativo, nel quale sarà introdotto in una miriade di informazioni e questioni relative alla visione scientifica contemporanea, alla Sacra Scrittura e alla Tradizione cristiana. E, aiutato dal rigore puntiglioso nel metodo di analisi e dal richiamo alla bellezza della fede che animano l'indagine, avrà l'opportunità di confrontarsi con una serie di questioni ineludibili per colui che voglia affrontare la domanda sul diablo. E allora, anche grazie a queste pagine, la Nuova Evangelizzzione potrà compiere in questo ambito un passo in avanti, sicuramente necessario per coscienza rinnovata sia del mistero quotidiano del male sia delle vie convincenti per offrire ancora al nostro mondo la buona notizia di Gesù il salvatore.
L'ultimo secolo è stato segnato dalla scoperta dell'inconscio, sebbene ancora molti, anche all'interno della Chiesa, guardino a esso con sospetto e giungano a negarne l'esistenza. L'autore di questo libro spiega invece che l'inconscio esiste anche dal punto di vista cristiano e non è solo una prerogativa della psicanalisi. La prova di ciò sta nella Parola di Dio e nell'azione demoniaca sulle passioni: il diavolo riesce a destabilizzare la vita dell'uomo, fa perdere l'equilibrio psicofisico di ognuno e cerca di far sì che non ci avviciniamo alla verità che è Gesù Cristo. Induce a pensare di poter decidere da soli che cosa è bene e che cosa è male in base alla nostra coscienza, che, staccata da Dio, è contaminata dalle ideologie del mondo. Spesso tuttavia ci si dimentica che il demonio è più forte dell'uomo, e non è possibile combattere il male con le proprie forze: solo Dio può vincere e portarci a chiudere quelle finestre che potrebbero facilitare al demonio e alle sue seduzioni l'ingresso nella sfera della nostra vita interiore.