Anche per il 2017 le riflessioni vengono proposte da tre autori: fr. Adalberto Piovano, monaco benedettino della comunità Ss. Trinità di Dumenza; fr. Luca Fallica, anch'egli monaco nella medesima comunità; fra' Roberto Pasolini, frate minore cappuccino della provincia S. Carlo in Lombardia. Il libretto tascabile prosegue l'esperienza delle due paginette quotidiane - una pillola di liturgia delle Ore - per chi vorrà dedicarsi alla preghiera in un momento della giornata. Contiene il rito della Messa, la liturgia della Parola e le parti proprie delle celebrazioni eucaristiche feriali e festive affiancate dal commento. Vengono proposti anche il calendario interreligioso, la segnalazione e una breve riflessione sulle giornate particolari - ecclesiai e civili - oltre ad alcune pagine dedicate all'esortazione apostolica "Amoris laetitia". Abbonandosi all'edizione web, è possibile scaricare i contenuti in formato PDF. Iscrivendosi alla newsletter, si riceve quotidianamente via e-mail il link al PDF della messa del giorno.
«L’EUROPA MERITA DI ESSERE COSTRUITA»
A 60 anni dalla firma dei Trattati di Roma
CRISTIANI E MUSULMANI NELL’EUROPA DEL FUTURO
BENEDETTO XVI E IL PROBLEMA DEL «RELATIVISMO» NELLA PASTORALE ECCLESIALE
LA VITA RELIGIOSA: PARTECIPAZIONE A UNA CHIAMATA UNIVERSALE
LA POLITICA ESTERA DI DONALD TRUMP
Descrizione di "MESSA MEDITAZIONE. GIUGNO 2017"
Messa Meditazione è un messalino quotidiano pubblicato mensilmente, all’interno del quale, oltre ai testi liturgici puoi trovare una meditazione sul Vangelo di ogni giorno. Si distingue nel panorama editoriale cattolico, per il formato tascabile e per la veste grafica allo stesso tempo elegante e funzionale. Caratteristica peculiare è la meditazione sul vangelo del giorno, sempre nuova ed originale, proposta da autori sempre diversi ed affermati, secondo il metodo della lectio divina, con riflessioni brevi ed essenziali che ti consentono di trarre un pensiero spirituale per caratterizzare la giornata nel segno della fede.
Aprile 2017.
IL PAPA A MILANO/1
I video della visita
IL PAPA A MILANO/2
Lettere e contributi
IL PAPA A MILANO/3
Le parole del Papa alle "case bianche"
IL PAPA A MILANO/4
Le parole del Papa ai sacerdoti
IL PAPA A MILANO/5
L'omelia durante la messa al Parco di Monza
IL PAPA A MILANO/6
Le parole ai ragazzi della Cresima
FINE VITA/1
Intervista a Giovanna De Ponti di "RaiNews24"
FINE VITA/2
Il libro di Giovanna de Ponti
FINE VITA/3
Alcune pagine dal libro di Stefano Borgonovo
BRASILE
Cronaca della Assemblea responsabili dell'America Latina
RUSSIA
Cronaca dell'Assemblea responsabili dei Paesi ex sovietici
GIOVENTÙ STUDENTESCA
Le schede di Scuola di comunità per i ragazzi delle superiori
KENT HARUF
Alcune pagine dal libro "Le nostre anime di notte"
ASSEMBLEA CDO
La strada dalla reazione alla relazione
COLLOQUI FIORENTINI
Un viaggio che è solo all'inizio
ROMANAE DISPUTATIONES
Il modo nuovo di fare cultura
FESTIVAL DELLA LINGUA ARABA
Lo sguardo degli altri
Insieme nella Messa è un sussidio semplice e immediato per seguire le letture e le preghiere della Celebrazione Eucaristica. È pensato sia per chi partecipa quotidianamente alla Santa Messa sia per coloro i quali, non potendovi partecipare ferialmente, desiderano, tuttavia, accostarsi alla Parola di Dio proclamata in quel giorno nelle assemblee liturgiche. Oltre alle letture, la pubblicazione contiene l’Ordinario della Messa, un’introduzione liturgico-spirituale alle domeniche e feste ed un sommario delle domeniche, feste e commemorazioni liturgiche del mese corredate da sobrie ed essenziali notazioni agiografiche. Vengono riportate, inoltre, le intenzioni mensili dell’Apostolato della Preghiera. Il formato tascabile e molto maneggevole consente un impiego agile e alla portata. Particolarmente indicato per quelle comunità parrocchiali dov’è attivo il gruppo dei lettori ministeriali, all’interno dei quali può essere utilizzato negli incontri formativi preparatori alle celebrazioni feriali e festive. La veste tipografica con la copertina a colori rende questo sussidio gradevole e moderno.
La struttura del giorno è così composta: • 1a pagina: è presentato il giorno e il santo con una frase
che introduce liturgicamente le letture o la festa del
giorno; • 2a-3a-4a pagina: le letture del giorno; • 5a-6a pagina: un commento alle letture, una preghiera che
personalizza il rapporto con Dio, e un approfondimento biblico su una parola chiave delle letture.
Dall’introduzione:
Molti pongono la solita domanda: «Don, io non riesco a pregare! Come faccio a sentire vicino il Signore?». Questo strumento vuole essere un tentativo di risposta al desiderio di preghiera e di interiorità espresso da molti in un mondo frammentato e caotico. Nasce dall’esperienza fatta in questi anni in cui assistiamo ad un crescente desiderio di riscoperta di una fede che non sia una vaga appartenenza culturale.
CONTIENE
• Letture della messa del giorno. • Ordinario della messa. • Orazioni delle domeniche e solennità. • Compieta del giorno.
PUNTI FORTI
• Si differenzia dagli altri messalini esistenti per l’accento che pone sulla Parola di Dio, sul suo commento pastorale e biblico e sull’aggiunta della preghiera serale della Compieta e dell’Ordinario.
OBIETTIVO
• Far scoprire la bellezza di trovare 5 minuti nella giornata per meditare la Parola.
Alleanza, alterità, anno santo, bolle di estensione centro, centro-periferia, compimento della scrittura complessità, convivialità, coscienza, dilemma, disuguaglianza estraneità, evocare, geopolitica, giubileo, giustizia, ideologia impurità-santità, invocare, ispirazione, misericordia, "misericordiare" papi, pedagogia, pellegrinaggio, periferia, periferie, poveri pratica, propaganda fide, provocare, reciprocità, respiro riconciliazione, sé, sistema policentrico, spirito, struttura urbanizzazione, vision, visione del trafitto, vita divina.
Luglio 2017
ONU E IMMIGRAZIONE: ERA TUTTO PREVISTO
- Tesori d'Italia
Torno e il Sacro Chiodo
- Intervista a Laurent Dandrieu
Europa verso il suicidio?
- Dossier: Santi nel '900
Luci nelle tenebre
- Rinascimento spagnolo
L'Annunciazione di El Greco
Se interroghiamo con sincerità la nostra coscienza, percepiamo, forse con un brivido di turbamento, che non abbiamo prove che il Crocefisso sia tornato a vivere. Il card. Martini non temeva di scrivere: «Ritengo che ciascuno di noi abbia in sé un non credente e un credente, che si parlano dentro, si interrogano a vicenda, si rimandano continuamente interrogazioni pungenti e inquietanti l’uno all’altro. Il non credente che è in me inquieta il credente che è in me e viceversa. […] La chiarezza e la sincerità di tale dialogo mi paiono sintomo di raggiunta maturità umana».
Vorremmo allora essere stati presenti nel momento in cui Gesù si è mostrato ai suoi discepoli per avere la certezza della risurrezione. Vorremmo che anche a noi fosse dato di mettere il dito nel segno dei chiodi e la mano nel fianco squarciato del Signore, così che, come Tommaso, da increduli possiamo diventare veri credenti.
Ma nessun segno, per quanto limpido, è capace di produrre automaticamente l’assenso perseverante del cuore. Dimentichiamo che gli apostoli avevano assistito a miracoli eclatanti. Eppure il Maestro li rimproverò più volte per la loro poca fede; e, nonostante tanti segni della sovrumana potenza del Cristo, al momento della Passione fuggirono e rinnegarono colui che avevano confessato essere il loro Signore.
Non basta dunque vedere per credere. È necessario invece ascoltare la Parola profetica per aderire nella fede al mistero del Cristo Risorto. La manifestazione del Signore risorto, nel Vangelo di Luca, si esprime nel dare ai discepoli segni «tangibili» del suo essere vivo; tuttavia Gesù, per renderli edotti del senso della sua vicenda e per farli testimoni del suo mistero, ricorda ai discepoli le «parole che aveva detto loro quando era ancora con loro» (prima della Passione), parole che, a loro volta, si fondavano sull’antica Scrittura: «Bisogna che si compiano tutte le cose scritte su di me nella Legge di Mosè, nei Profeti e nei Salmi» (Lc 24,44).
L’evento della risurrezione è «compreso» dunque nel suo senso ed è accolto con un consenso autentico solo se è «visto» come il compimento della promessa divina attestata dalle Scritture. Anche per i testimoni oculari.
A questa stessa esperienza siamo introdotti con il percorso liturgico della Veglia pasquale. In essa il Signore viene incontro alla comunità dei suoi fratelli per dare loro vita nel perdono, e per inviarli a testimoniare la gioia. La conclusione della vicenda di Giuseppe (Gen 45) ci aiuta ad approfondire il senso della visita salvifica del Risorto.
Aldilà: andata e ritorno
Viaggio nelle esperienza pre-morte
Gotti, Tremonti, Sapelli
- Gli esperti: la crisi economica è morale
Il vescovo Cavina
- Ritorno in Iraq, speranza tra le macerie
Tempi moderni
- La trappola della Karma mania