La originalidad de su planteamiento, el acertado estilo literario y la agudeza de su autor, hacen de este título uno de los más apreciados y brillantes de Lewis.
El libro está compuesto por un conjunto de cartas breves que un demonio ya anciano escribe a un demonio joven -su sobrino- para enseñarle el oficio de tentar a los humanos. A través de esa correspon-dencia se van planteando importantes cuestiones que afectan a la vida de todos.
Lewis describe con gran acierto las corrientes de pensamiento, las costumbres y hábitos de vida más extendidos en el mundo actual, y alterna esa descrip-ción con una crítica certera. Sus novedosos razona-mientos se exponen en un estilo ingenioso y ameno, muy atractivo para el lector medio.
C. S. Lewis nació en Irlanda en 1898, se educó en el Malvern College durante un año, y luego privadamente. Fue Tutor en el Magdalen College y profesor de Literatura en Cambrigde.
Ateo en su juventud, describió su conversión al cristianismo como una experiencia que transformó su vida y su obra. Dotado de una inteligencia excepcional y de un ingenio certero y lúcido, ejerció una gran influencia tanto en sus alumnos como en sus lectores.
Cultivó con igual maestría el ensayo, la novela y la literatura infantil. Mientras no tengamos rostro • El diablo propone un brindis • Los cuatro amores • El problema del dolor • Mero cristianismo • Lo eterno sin disimulo • El gran divorcio • Si Dios no escuchase, son algunas de sus obras más célebres.
Questo libro vuole potenziare l'organizzazione della catechesi parrocchiale. Non chiede di annullare quanto già messo in opera, né di tornare indietro, né di cedere alla tentazione dello scoraggiamento. Chiede di essere la cornice del quadro entro cui collocare tutto il cammino fatto dopo il Vaticano II fino ad oggi. Non è quindi una proposta catechistica alternativa o antagonista. Il lettore non si aspetti materiali pronti all'uso da fotocopiare. Il sussidio si propone di offrire una cornice dove collocare tutto quanto sperimentato perché non si perda o perché non risulti poco adatto al cammino dei destinatari.
Questo volume raccoglie tutta la documentazione dei Congressi catechistici del Consiglio delle Conferenze Episcopali Europee (CEEE) dal 1979 al 2012. Consente così di aver tra le mani un ampio e prezioso dossier delle ricerche che i vescovi incaricati per la catechesi e i direttori o responsabili degli Uffici catechistici nazionali hanno svolto sui molteplici aspetti dell'annuncio e della trasmissione della fede in Europa. Il materiale qui raccolto è la preziosa documentazione di un lavoro più che trentennale. I temi affrontati spaziano su tutto il ventaglio delle problematiche dell'annuncio della fede, delle sue trasformazioni e delle diverse accentuazioni che l'evoluzione del Magistero e del mutamento culturale hanno stimolato e reso possibile.
In lingua italiana non esistono libri che affrontano il tema espresso nel titolo. Questo saggio, allora, è un tentativo, umile e deciso, di colmare questa lacuna. È uno studio serio e documentato, una riflessione fondamentale per chiunque abbia a cuore la pratica catechistica a tutti i livelli di competenza.
Carlo Maria Martini dedica le sue meditazioni ad Abramo, padre di una fede in cammino, simbolo di tutti coloro che cercano Dio. Abramo è nostro padre non solo «nella fede come vita vissuta», ma anche per il suo essere «modello esemplare dell’uomo in atteggiamento di accoglienza e di disponibilità». Il suo mettersi in marcia ci rammenta l’esigenza di affrancarci dall’ambiguità di un certo “credere di tradizione”e allo stesso tempo ci mette in guardia da coloro che «si sono fatti essi una propria idea di religiosità e combattono nel nome di essa tutti quelli che non la vedono allo stesso modo». Con le sue riflessioni, il cardinal Martini spiega ai lettori come la fede sia un cammino da intraprendere con il coraggio e la disponibilità di chi cerca e non ha paura di trovare qualcosa diverso e di più grande.
Un calendario d'Avvento che diventa un magnifico presepe pop up con la grotta, i pastori, il bue, l'asinello e, naturalmente, Gesù, Giuseppe e Maria. Lo strumento ideale per avvicinare i bambini al mistero del Natale. Età di lettura: da 6 anni.
La liturgia è un argomento di fondamentale importanza per rendersi conto di come qualsiasi realtà di comunione cristiana viva e intenda la Chiesa. Il punto veramente rivelatore della liturgia è proprio quanto essa riesca a essere «radice» nella vita cristiana, una radice che dà vita all’albero, ai fiori, ai frutti. Questo libro, nato da lunghe conversazioni, ragiona su alcuni questioni fondamentali: il mistero della vita liturgica è paradigma della vita, occasione d’incontro con la Presenza che salva il mondo e che, se si accetta come tale, non può essere vissuta in un contesto che la releghi a momento di sosta spirituale, magari confortante, ma non incidente sulla vita e sulla personalità.
I vangeli di Matteo e Luca sono i soli a tramandare le storie sull’origine, la nascita e l’infanzia di Gesù di Nazaret; ma i loro racconti possono essere considerati realmente affidabili? E, ancora, questi vangeli dell’infanzia dicono qualcosa alle famiglie di oggi? Dicono qualcosa su come accettare un bambino e aiutarlo a crescere? E come riconoscere il mistero che circonda ogni nascita? Tempi storici e culture così differenti possono dialogare? Il commento esegetico di Giulio Michelini e quello dei coniugi Gillini e Zattoni, in chiave relazionale, rispondono a queste e alle molte altre domande provocate dai vangeli dell’infanzia.
Il primo volume delle Lettere di Pietro nella Nuova versione della Bibbia dai testi antichi: una nuova traduzione, attenta al valore letterario dell'opera; testi antichi a fronte; un accurato apparato testuale-filologico e un ampio commento esegeticoteologico. Pietro possiede tutti gli elementi tipici di una lettera ed è indirizzata a un'assemblea di lettori molto ampia, come le lettere di Paolo, e in particolare alle comunità della diaspora cristiana, così come la lettera di Giacomo. Una lettera per la diaspora, dunque, che sollecita i credenti a conservare le caratteristiche di una vita santa, in unione con Cristo, in un ambiente estraneo.
Cassiodoro, membro di una nobile famiglia che governava l'Italia meridionale, anticipò e preparò l'intuizione monastica di Benedetto da Norcia e fu l'unico scrittore ecclesiastico latino a commentare l'intero Salterio. La sua chiave di lettura è cristologica; per lui in ogni salmo è Cristo a parlare e ogni salmo parla di Cristo. Cassiodoro è considerato il traghettatore della cultura, classica e cristiana, dalla Tarda Antichità al Medioevo e, attraverso di esso, alla Modernità. Quest'opera aiuta a riscoprire la sua straordinaria figura: la vita, gli scritti e la riflessione cristologica. In appendice il commento a tre salmi (2, 71, 109) in traduzione italiana.