Quando dei giornalisti, stupiti, chiesero a papa Francesco il perché delle sue telefonate ad ammalati, parroci, suore, genitori e a tante altre persone comuni, la risposta fu: «E meno male che non sapete tutte quelle che ho fatto!». In queste parole possiamo cogliere la grandezza e la semplicità di un uomo capace vivere la sua missione con amore incondizionato. In molti hanno creduto che si trattasse di false notizie inventate dalla stampa, ma lo stesso Bergoglio ha dichiarato: «Per me resta un’abitudine. Un servizio. Lo sento dentro»; e così il papa in persona compone il numero, ascolta i problemi, conforta, dà consigli. Fa il prete. E chi riceve le telefonate? Ritrova forza, speranza. Ma cosa succede esattamente prima di quelle telefonate? Durante? Dopo? Lo racconta questo libro, ricco di storie, tutte vere, tutte meravigliose.
Su don Lorenzo Milani è stato scritto molto. La sua figura, infatti, ha scosso in profondità le coscienze e diviso gli animi. Ma chi è stato davvero don Milani? A tale interrogativo vuole rispondere questo libro di Michele Gesualdi, uno dei primi sei "ragazzi di Barbiana. Dando voce alle vive testimonianze di quanti lo hanno conosciuto direttamente, basandosi anche sulle sue lettere, alcune delle quali inedite, Gesualdi ricostruisce il percorso che ha portato don Milani all'"esilio di Barbiana. La sua narrazione prende il via dagli anni del Seminario, ma si sofferma diffusamente e opportunamente sul periodo in cui don Lorenzo è stato cappellano a San Donato di Calenzano, perché se Barbiana è stato il "capolavoro" di don Milani, Calenzano ne è stata l'officina. È però nel niente di Barbiana, di cui don Lorenzo diviene Priore nel 1954, che si compie il "miracolo" del Milani, quel niente che egli ha fatto fiorire e fruttificare, prendendosi cura degli esclusi e degli emarginati. Un libro straordinario e commovente in cui Gesualdi, che ha vissuto in casa con don Lorenzo tutto il periodo di Barbiana, apre il suo cuore e ci svela il vero volto di don Milani: un prete, un maestro, un uomo, un "padre" che ha fatto del suo sacerdozio un dono ai poveri più poveri. «Michele Gesualdi ha incontrato davvero don Milani. Con questo libro ci offre il distillato della sua ricerca e della sua memoria.» (dalla Prefazione di Andrea Riccardi) «A emergere da queste pagine è un don Milani ben diverso da quello stilizzato - a volte stereotipato - di certi testi.» (dalla Postfazione di Don Luigi Ciotti)
Gianfranco Ravasi propone ai lettori un itinerario biblico sulla famiglia e sulla misericordia. Un libro quanto mai opportuno perché si pone a suggello di due importanti eventi: il percorso sinodale sulla famiglia, che ha avuto nell'esortazione apostolica Amoris laetitia il suo naturale compimento, e la chiusura dell'anno giubilare straordinario dedicato alla misericordia. Nella prima parte del volume il cardinale Ravasi passa in rassegna e intreccia i temi della famiglia e della misericordia nella Bibbia; nella seconda, attraverso una selezione accurata di pagine della Sacra Scrittura, mostra in concreto l'intrecciarsi dei due temi. D'altronde la stessa Bibbia è molto spesso una storia di famiglie e la famiglia nella sua tipologia tradizionale è ancora oggi soggetto di riferimento, come un campo fertile ove non attecchisce solo la zizzania ma anche il grano dell'amore, dell'impegno religioso e sociale, della misericordia.
Giunti quasi al termine dell'Anno Santo della Misericordia, un libro per raccoglierne e conservarne i frutti. Le immagini iconografiche, unitamente agli approfondimenti di Paolo Sedrani e alle meditazioni di fratel MichaelDavide Semeraro, aiutano il lettore a rivivere emozioni e dolcezze che mostrano la presenza dell'Amore anche e soprattutto nelle inevitabili imperfezioni dell'essere umano. Il percorso si sviluppa attraverso le otto Parabole della Misericordia presenti nel Vangelo secondo Luca e proposte nello stesso ordine temporale del testo sacro. Il ciclo iconografico si completa con altre due icone: dal Vangelo di Giovanni, la "Lavanda dei piedi-; da Luca, "Oggi sarai con me in Paradiso-. Alla fine di ciascun capitolo è presente una preghiera legata al tema trattato.
Un quaderno coloratissimo che propone semplici attività da svolgere in famiglia. Un modo coinvolgente e delicato per accompagnare i più piccoli nel cammino della fede, suggerendo di volta in volta un tema su cui riflettere e imparare "mettendoci mano": la persona di Gesù, la preghiera, il segno della croce, la pace, l'angelo custode ecc.
Le attività sono completate da un'indicazione per gli adulti.
La presenza degli angeli, dalla Bibbia alla devozione, è costante lungo tutta la storia cristiana: gli angeli sono gli annunciatori, ma sono anche i custodi; sono coloro che combattono accanto all'uomo le battaglie contro il male; sono gli spiriti di quiete che comunicano i misteri di Dio. Di alcuni angeli conosciamo i nomi dalla Parola di Dio; altri si accompagnano ai santi attraverso rivelazioni. In questo volume, il lettore è invitato a riprendere giorno dopo giorno la tradizione dell'accompagnamento angelico. Una riflessione quotidiana, rintracciata dal testo biblico, dalle vite dei santi, dalle esperienze mistiche e dalla preghiera.
«Un’altra intervista! Ormai ho già detto tutto di me, a chi può interessare questo vecchio? Ma via facciamola, accontentiamoli. E poi rivedo volentieri i vecchi amici…».
È il giugno del 2016. Gli autori di questo libro bussano alla porta del cardinale Silvano Piovanelli che concede loro una lunga intervista. In una serie di incontri il cardinale ripercorre le tappe principali della sua vita ricostruendo una vicenda che abbraccia oltre novant’anni di storia dell’Italia e della sua città, Firenze: dall’infanzia in una famiglia contadina al seminario insieme a Lorenzo Milani, dagli anni da parroco nel “Comune più rosso d’Italia” fino alla creazione a Cardinale, la viva voce di Piovanelli racconta le grandi e piccole vicende di un’esistenza straordinaria. Quella intervista, che è il filo conduttore di questo libro, sarà l’ultimo incontro con i giornalisti, l’occasione per ricordare l’estremo desiderio del cardinale: essere ricordato come un semplice parroco.
Questo libriccino è un perfetto viatico che accompagna il lettore durante l’Avvento e verso il Natale, invitando a meditare le parole di papa Francesco. I testi del pontefice sono organizzati lungo 4 settimane, dedicate ciascuna a un argomento legato all’attesa di Dio: la speranza, la fiducia, la visione del Dio bambino, la pace.
Nei tempi difficili della nostra epoca, dove domina una violenza spesso cieca e torna la voglia di vendetta e di separazione, il Natale “secondo papa Francesco” ci aiuta a meditare qualche minuto ogni giorno e a prendere nota delle nostre riflessioni.
Si tratta di un libro sulla misericordia e sulla compassione, esperienze distinte ma strettamente collegate. L’Autore si sofferma in particolare sulla compassione, cioè sulla capacità di «soffrire–con» gli altri attraverso un cuore attento alle loro sofferenze. Nella compassione confluiscono caratteristiche diverse: una percezione e interpretazione attenta della realtà della sofferenza; un atteggiamento aperto all’universalità del prossimo da aiutare; un impegno a vedere il mondo come Dio lo vede e a rispondere come Dio risponde; un’azione efficace per alleviare la sofferenza altrui. L’attenzione psicologica, preponderante nella trattazione – che prende in considerazione anche le opere di misericordia corporale e spirituale –, è affiancata da riflessioni spirituali e da sollecitazioni bibliche, in particolare dai racconti dei Vangeli, interpretati anche in prospettiva psicologica.
Preparati a seguire Maria e Giuseppe lungo la via che li poterà a Betlemme. Hanno fretta! Presto nascerà Gesù Bambino. aiutali a trovare le molte cose di cui hanno bisogno nel cammino. Perciò: pronti, partenza… trova!
Fra le mille letture su papa Francesco, mancava una che prendesse organicamente in esame il suo rapporto con l’universo femminile, nella prospettiva della crescente responsabilità delle donne in ambito ecclesiale. L’ipotesi di una «apertura» al diaconato femminile ha dato la stura al dibattito (e anche alle polemiche) su una questione – quella, appunto, della donna nella Chiesa – destinata a rimanere centrale durante, e anche dopo, il pontificato bergogliano.
La biografia di papa Francesco è raccontata ai lettori di 9-12 anni da quando i suoi nonni lasciarono il Piemonte per emigrare in Argentina fino ad oggi.
Passo dopo passo, l’autrice evidenzia, con alcuni episodi salienti della sua vita e alcune figure importanti, i tratti distintivi del futuro Papa sin dall’infanzia: la figura della nonna Rosa, l’amore per i libri e la passione per il calcio, la prova della malattia, la vocazione al sacerdozio, la nomina ad arcivescovo di Buenos Aires e la sua preferenza per gli ultimi e le periferie povere, gli anni difficili della dittatura militare, la sua scelta per uno stile di vita sobrio.
E quando diventerà papa, il mondo conoscerà la sua misericordia attraverso le sue parole e le sue azioni.