Un libro da leggere come una mappa per orientarsi nel mondo della cucina vegetale, percorrendo nuove strade e sperimentando nuovi sapori. Pagine ricche di consigli sull'alimentazione vegetale e su come interpretare in modi diversi gli ingredienti che abbiamo a disposizione, ottenendo piatti gustosi, adatti a tutte le stagioni e per tutta la famiglia. Suggerimenti per organizzare al meglio la spesa e il menu settimanale, perché Cucina Botanica offre un punto di vista innovativo, ma sa anche adattarsi anche ai ritmi frenetici di tutti i giorni. Scoprirete che cucinare i vegetali con amore è il modo migliore per rispettare noi stessi, gli animali e il pianeta.
"Gli anni sono passati, ma io ho ancora la passione di quand'ero bambina e il piacere della condivisione di quand'ero ragazza. Da adulta capisco la necessità di chi deve conciliare la quotidianità con la velocità e la qualità di un pasto che accontenti tutta la famiglia. Quindi questa volta ho pensato di proporvi le mie ricette partendo dagli ingredienti che abbiamo in casa tutti, quelli che in frigorifero e in dispensa si trovano sempre". (Benedetta Rossi). Benedetta Rossi ci sorprende ancora una volta e anche in questo libro ha voluto trasmettere la sua cucina e il suo stile di vita con semplicità e divertimento. Benedetta è instancabile nella ricerca di nuovi sapori e abbinamenti, e sa bene che per una cena, un buffet o un anniversario, per un peccato di gola o per la tavola di tutti i giorni chi cucina deve combinare il gusto alla praticità. Lei è impareggiabile nel rendere una ricetta alla portata di tutti e nel dare i suggerimenti giusti per ogni occasione: piatti gustosi, facili e che riescono sempre. In questo libro Benedetta propone le sue ricette partendo dagli ingredienti che tutti abbiamo in casa, quelli che, se apriamo il frigorifero, l'armadietto di cucina o la dispensa, senz'altro non mancano. Ci suggerisce anche presentazioni alternative delle pietanze, e ricette comode e di rapida realizzazione. E stavolta non è sola: il simpatico marito Marco ha deciso di partecipare con alcune delle sue "ricette inutili".
L'edizione speciale per i 70 anni di questo ricettario storico. Interamente rinnovato nella veste grafica e nei contenuti, le 2000 ricette spaziano dai grandi classici ai piatti contemporanei. Un volume di pregio da regalare a tutti gli appassionati della buona tavola.
Siamo abituati ad associare le emissioni di CO2 solo alla produzione energetica e ai trasporti. Ma vi siete mai chiesti quanto esse dipendano da cosa scegliamo di mangiare? La risposta è una sola: moltissimo, perché le abitudini di consumo, i processi di produzione e il riscaldamento globale ormai sono legati a doppio filo. Il direttore dell’associazione ambientalista Terra! e autore di importanti inchieste sulle filiere agro-alimentari ci racconta perché saper scegliere cosa mangiamo ci salverà dalla crisi climatica.
Se il clima cambia, cambia l’agricoltura. Se cambia l’agricoltura, cambia anche il cibo che mangiamo. È sotto i nostri occhi: la crisi climatica ha già sconvolto i cicli colturali, stanno diminuendo le api mettendo a rischio l’impollinazione, le ondate di maltempo distruggono interi raccolti, gli agricoltori abbandonano la terra perché il cibo che producono vale sempre meno. E non è tutto. L’aumento degli allevamenti industriali si traduce in milioni di ettari di deforestazione all’anno e sfruttamento delle terre arabili per la produzione di mangimi. Il consumo smisurato di acqua e fertilizzanti così come la quantità di alimenti sprecati si aggiungono alle ragioni gravi che attentano alla salute del nostro pianeta. È arrivato il momento di essere tutti consapevoli che l’agricoltura e gli altri usi della terra sono responsabili del 23% delle emissioni climalteranti totali, una cifra che arriva al 37% se si includono i processi di trattamento dei prodotti alimentari. E, fatto non meno importante, sull’altare del nostro fabbisogno si sta sacrificando l’equilibrio tra il consumo di risorse naturali a livello globale con la capacità del pianeta di rigenerarle. Comprendere tutto questo significa da una parte assumere abitudini di consumo rispettose del clima, delle stagioni e della biodiversità; dall’altra chiedere alla politica e alle istituzioni di rendere l’agricoltura non una nemica, ma un’alleata del pianeta.
«Nelle feste, in cucina, basta applicare la saggezza delle nonne». I consigli del grande chef per le ricorrenze più importanti dell'inverno. E visto che buttare il cibo è sempre un peccato, alcuni originali suggerimenti su come recuperare gli avanzi in modo creativo e gustoso. 5 ricette tradizionali rese uniche dal tocco del maestro. 5 invenzioni perché nulla vada sprecato. I ricordi di Antonino. La cena della vigilia, il pranzo di Natale, il cenone di San Silvestro: forse le occasioni per stare insieme più attese da tutti gli italiani. Anche da Antonino Cannavacciuolo. Questo suo nuovo libro è un invito a sedersi a tavola e a rendere certi momenti indimenticabili.
2685 indirizzi per mangiare e bere. 215 novità. Premi speciali: la novità dell'anno, il cuoco emergente, i 30 migliori under 30. Il ristorate dell'anno, il pastry chef dell'anno, Il miglior servizio di sala.
Nel 2020 la guida Michelin Italia raggiunge la sua 65a edizione mantenendo l'affidabilità di sempre. La Guida Michelin Italia è la guida che seleziona, con visite anonime e indipendenti, e consiglia in modo coerente e rigoroso le migliori tavole e gli indirizzi più accoglienti nei quali pernottare.
Un preziosissimo volume, una grande "summa" del nostro "mangiar bene" che vanta secoli di storia e tradizioni basate sulla sana esaltazione di sapori genuini. Questo viaggio straordinario tra i piaceri della buona tavola italiana si compone di più di cinquemila ricette regionali, dagli antipasti ai dolci, passando per le minestre, i brodi e le zuppe, i primi di pasta fresca e quelli di pasta secca, la polenta, il riso e i risotti, i secondi di carne e quelli di pesce e poi ancora rane e lumache, fritti, contorni e verdure, e in più una sezione sui condimenti e i sughi e una sui pani e le focacce. A completare questo gustosissimo viaggio in Italia un piccolo dizionario degli insaccati regionali, uno dei formaggi e uno dei vini per imparare a riconoscere le tante e differenti peculiarità gastronomiche del nostro Bel Paese. E per i più curiosi un ricco apparato fotografico che mostrerà come realizzare al meglio queste bontà tutte italiane.
Benedetta Rossi torna in libreria con tante nuove ricette. «Sto vivendo un'avventura incredibile che qualche volta mi porta lontano. Ma la cosa più bella è che tutto è iniziato da casa mia e da casa mia continua a vivere. Anche per questo mi sento ancora la Benedetta di sempre: sono ancora qui che coltivo l'orto come mi ha insegnato nonna, mi prendo cura di Marco e Nuvola, mi rilasso all'ombra del mio albero e tutti i giorni sono in cucina per trascorrere il tempo con voi. Vi ringrazio perché, oltre a essere tantissimi, ci siete sempre stati.» (Benedetta)
Il cibo, i modi di cucinarlo e consumarlo possono narrare un paese meglio di tante cronache storiche. E proprio oggi che in Italia la cucina è la regina della programmazione televisiva, è importante ritrovarne la memoria. Perché la (buona) tavola è un fatto sociale e culturale, è appartenenza e ricordo, la rappresentazione più intima della nostra identità, tanto che non è azzardato affermare che molti mutamenti del nostro paese possono essere letti attraverso il cibo e la sua preparazione. "Fornelli d'Italia" è un viaggio nel tempo e nei tempi della nostra terra, alla scoperta di come e quanto sia cambiata l'Italia da quel fatidico 1861 in cui siamo diventati nazione. Un viaggio raccontato da un punto di vista originalissimo, quello delle molte straordinarie cuoche che si sono avvicendate nelle cucine delle nostre case. Infatti, mentre la gastronomia, colta e raffinata, è da sempre descritta da quegli stessi uomini che la interpretano (i grandi chef che oggi spopolano come vere star), il quotidiano "far da mangiare", costruito silenziosamente e meticolosamente dalle donne, non ha mai avuto celebri cantori. Con occhi femminili, quelli delle padrone dei fornelli, Stefania Aphel Barzini riscrive la storia d'Italia attraverso il cibo. Una storia che, come in un gioco di scatole cinesi, ne racchiude molte altre, ricche di personaggi sorprendenti, di aneddoti, di ricette narrate anche grazie all'aiuto della pubblicità, dei film, dei giornali e delle riviste dell'epoca.
Questa Guida rappresenta la fotografia critica della straordinaria offerta enogastronomica italiana.
Dopo aver testato oltre 3.000 tra ristoranti, trattorie e pizzerie, i nostri esperti ne hanno scelTi 2.2OO per recensirli con una scheda di valutazione.
I nostri cento autori, come ogni anno, hanno viaggiato per dodici mesi attraverso tutta l'Italia, dalla Val dAosta alla Sicilia, per raccontare il meglio della ristorazione e dei vini del nostro Paese.
E ancora più ricco risulta l'inserto dedicato alle "Migliori Pizzerie", meritevoli di figurare accanto alle tavole più blasonate.
La novità di quest'anno è costituita dalla nuova classifica dei"migliori vini sotto i15 euro" che arricchisce I'inserto, "l Vini d'Italia": una rigorosa e meditata selezione delle bottiglie presentate sul mercato nell'ultimo anno.
"l Ristoranti e i Vini d'Italia 2O2O": dalla parte del lettore, tutta la verità, con severità."
L'agenda giornaliera di Suor Germana, sempre ricca di proposte, consigli, curiosità, idee e spunti di riflessione. Per ogni giorno dell'anno sono indicati i santi del giorno, gli orari dell'alba e del tramonto, i nati del giorno e una semplice e gustosa ricetta. Sono presenti anche la lettura e il commento dei Vangeli festivi, suggerimenti per mangiare sano, consigli utili per la famiglia, il galateo dell'ospite perfetto e indicazioni su santuari e chiese da visitare.