A cosa servono gli alberi, perché dobbiamo averne cura? Lo spiega la nuova avventura di Mastino!
Un terribile virus sta sterminando il genere umano. Sara, in fuga dall’epidemia insieme alla sua famiglia, ignora quale sia la sorte del resto del mondo. Le sole certezze sono la morte che ha falcidiato i suoi amici e il naufragio che – durante la fuga – li ha scagliati su un’isola deserta. Ogni giorno è una lotta per sopravvivere, per procurarsi il cibo, per difendersi dal dolore dei ricordi. Sara non sa se, al di là del mare, c’è ancora qualcuno, e affida le sue speranze a bottiglie di plastica gettate in acqua e lasciate in balia delle correnti. Rimasta sola, comprende che non le rimane altro da fare che reagire a quell’attesa senza fine e riprendere il mare su una piccola barca alla ricerca di altri sopravvissuti come lei con cui ricominciare a costruire un nuovo futuro.
Destinatari
Dai 12 anni.
Autore
Fulvia Degl’Innocenti, giornalista per ragazzi, lavora dal 1994 al settimanale «il Giornalino». Alla scrittura giornalistica ha affiancato da anni anche quella narrativa, spaziando dagli albi illustrati per i più piccoli, alla manualistica per teenagers, alle filastrocche, ai racconti per bambini. Dirige dal 2004 “Il parco delle storie”, una collana di narrativa per le Edizioni Paoline. Nel 2010 ha pubblicato il romanzo per ragazzi La ragazza dell’Est, vincitore di numerosi premi, tra i quali il prestigioso: “Bancarellino 2011”, “Città di Bella”, “Bitritto Critici in erba” e finalista al “Premio Penne”.
Punti forti
Un’autrice che ha già riscosso notevoli consensi col suo precedente romanzo. La ragazza dell’Est ha vinto, tra gli altri, i premi: “Bancarellino 2011”, “Città di Bella”, “Bitritto Critici in erba”.
Una storia molto forte, in bilico tra fantascienza e romanzo di formazione.
"Mi sentivo prima tedesco, poi ebreo". In questa frase piena di rimpianto è racchiuso il fascino dei tre romanzi brevi di Fred Uhlman, nati dalla tragedia di chi, disperatamente innamorato della Germania e della sua cultura, nel 1933 se ne vide improvvisamente allontanato in nome di una motivazione aberrante come quella razziale. Nella "Trilogia del ritorno", con una scrittura di grande sobrietà, Fred Uhlman ha dettato la condanna di una delle pagine più agghiaccianti della nostra storia, creando tre gioielli di prosa che si illuminano vicendevolmente e riuscendo a trarre una musica semplice e malinconica dalla tragedia di un'intera civiltà.
Chi in vita sua non si è mai sentito grosso come un elefante? Chi non si è mai odiato le cosce, il sedere, la pancia, il seno? Chi non ha mai avuto paura di non trovare l'amore per colpa di quei due accidenti di chiletti di troppo? Questo libro ci aiuta a scoprire con ironia - ricorrendo dove serve alle spiegazioni scientifiche - che non tutto il grasso viene per nuocere, che la bilancia a volte inganna e che restare in forma non è poi così diffìcile. Solo dopo aver capito di cosa ha bisogno il nostro corpo, e soprattutto perché, saremo in grado di trovare la strada che ci permetterà di guardarci serenamente allo specchio, senza fare la fame e senza rinunciare a tutte le cose che ci piacciono. Per entrare in un costume da bagno o in quei pantaloni aderenti non c'è bisogno di soffrire, e soprattutto di sottoporci a diete feroci e bislacche che servono solo a renderci infelici, a volte persino con conseguenze dannose sulla nostra salute. Età di lettura: da 11 anni.
La luna, le luci di una città, una stazione affollata, due occhi spaventati. Le immagini a carboncino scorrono come in un cinema di carta fino a inquadrare il volto di Hugo Cabret, l'orfano che vive nella stazione di Parigi. Nel suo nascondiglio segreto, Hugo coltiva il sogno di diventare un grande illusionista e di portare a termine una missione: riparare l'automa prodigioso che il padre gli ha lasciato prima di morire. Ma, sorpreso a rubare nella bottega di un giocattolaio, Hugo si imbatterà in Isabelle, una ragazza che lo aiuterà a risolvere un affascinante mistero in cui identità segrete verranno svelate e un grande, dimenticato maestro del cinema tornerà in vita. Tra romanzo, cinema e graphic novel, un libro in cui le parole illustrano le immagini. Età di lettura: da 12 anni.
Il libro racchiude "Tino il cioccolatino", "Tino il cioccolatino va a Parigi", "Tino il cioccolatino e il chicco d'oro". Tre delle storie più amate della Serie Bianca. Un'idea divertente per tutti i bambini che iniziano a immergersi nel mondo della lettura e non si vogliono perdere una sola avventura del "dolce" e spericolato cioccolatino! Età di lettura: da 5 anni.
Un'isola compare all'improvviso dal mare e i Cinquedini non resistono: debbono raggiungerla per vedere che cosa nasconde. Un animale sconosciuto fugge in mezzo alle dune di un deserto e Dinodino e i suoi amici lo inseguono. A spingere i Cinquedini è la curiosità, ma anche la voglia di avventura. E di avventura ne troveranno tanta, forse perfino troppa... Età di lettura: da 6 anni.
Un misterioso signore arriva in una grande foresta del Nord. Ma che cosa lo ha spinto in quel luogo? E perché nasconde un carico prezioso? Dai pochi indizi che gli animali riescono a raccogliere pare proprio che si tratti di un agente segreto, alla ricerca di un animale speciale da utilizzare per una delicata missione. Ma perché, si chiede Alce Adalberto, un animale dovrebbe arrischiarsi in una missione segreta tra gli uomini? Già, perché? Età di lettura: da 6 anni.
A scuola Giampi ha preso un brutto voto, ma la cosa grave è che l'ha nascosto ai suoi genitori. Non vuole pensarci, e parte con Lumpi Lumpi per una nuova avventura che lo porterò nel Paese dei Balocchi per Amici Immaginari Animali. Il draghetto si diverte molto... troppo per i gusti di Giampi, che conosce la storia di Pinocchio! Età di lettura: da 6 anni.
Giampi desidera tanto passare il Natale dal nonno, ma una nevicata paralizza il traffico. Tenta allora di raggiungerlo in volo, a dorso di drago. Ma Lumpi Lumpi, convinto di avere un nonno drago che non ha mai conosciuto, atterra per cercarlo a Dragolandia. Non sa che quello, in realtà, è il Paese della terribile regina Tantaneve... Età di lettura: da 6 anni.
Marco, giovane protagonista di questo romanzo, affronta un lungo viaggio spaziale in sella al suo cavallo a ciondolo e scopre un favoloso pianeta in cui la vita ha il colore della solidarietà, il sapore dell'amicizia: servizievoli robot esaudiscono i desideri degli abitanti, la tecnologia è a disposizione di tutti, non esistono conflitti. Gianni Rodari, che sapeva come entrare nella realtà dalla "finestra" della fantasia, dedica il suo pianeta "ai bambini di oggi, astronauti di domani" e ci parla con leggerezza e umorismo di temi importanti come quelli della pace e della scienza al servizio dell'umanità. Età di lettura: da 9 anni.
Grazie a Gianni Rodari la letteratura per l'infanzia è stata sottratta al limbo di una produzione minore e restituita, nella sua affascinante complessità, alla storia della letteratura e a quella della pedagogia; il percorso dello scrittore di Omegna non si configura, però, come accomodante itinerario nei luoghi letterari dell'ironia, del paradosso e ancor meno si caratterizza come sentiero tutto interno all'attivismo pedagogico italiano, ma assume via via i segni della contemporaneità, dell'inquietudine, della tensione morale, della coraggiosa protesta civile. L'umorismo dell'assurdo, il gioco della dissacrazione dei luoghi comuni, gli stravolgimenti del linguaggio altro non sono che l'invito reiterato a liberarci dagli schemi, dai pregiudizi, dal conformismo per guardare più lontano; in un momento storico in cui i punti di riferimento morali e civili sembrano smarriti i libri di Rodari ci indicano, anche al di là della felice invenzione e del piacere della lettura, le strade della tolleranza, le vie dell'amicizia sulle quali converrà incamminarci se vogliamo ancora scommettere sul futuro delle nuove generazioni. Età di lettura: da 11 anni.