Misericordia: tema centrale del pontificato di papa Francesco e di questo libro. Il papa, oltre alla sua parola, ci offre l'insegnamento e l'esempio di tanti santi. Tra questi spicca la figura della serva di Dio madre Maria Agostina, la prima suora africana che ha fondato una congregazione internazionale di religiose dedite alle opere di misericordia. L'autore fa conoscere la figura della fondatrice delle Suore del Buono e Perpetuo Soccorso proponendo un parallelismo tra il suo pensiero e quello di papa Francesco sul tema.
L'unica edizione di tutti i documenti del Sinodo 2015. Uno sguardo unico per completezza al processo sinodale voluto da papa Francesco.
«Questa è la nostra tentazione: una “spiritualità del miraggio”: possiamo camminare attraverso i deserti dell’umanità senza vedere quello che realmente c’è, bensì quello che vorremmo vedere noi; siamo capaci di costruire visioni del mondo, ma non accettiamo quello che il Signore ci mette davanti agli occhi. Una fede che non sa radicarsi nella vita della gente rimane arida e, anziché oasi, crea altri deserti» (Papa Francesco)
«Il Sinodo 2015 è stato un momento di grazia per la vita della Chiesa, in cui è stata posta una grande attenzione alla realtà della famiglia di oggi e alla sua importanza imprescindibile: non un ideale, ma un progetto di vita che ha il coraggio di desiderare la fedeltà per sempre in un tempo di forte individualismo, con tutte le sue ricchezze, i suoi problemi, le sue fatiche e le sue risorse. E la riflessione emersa è stata espressione di una sinodalità effettiva, di livello quasi conciliare» (padre Antonio Spadaro)
La preghiera è scala ascensionale per rendersi pronti e disponibili alla totale "metamorfosi" operata in tutti dallo Spirito Santo. Accanto ai testi scritturistici vengono riportati brevi brani attinti dagli scritti del beato Papa Paolo VI, grande apostolo di Cristo ed eccellente Maestro nella storia della Chiesa. Questa riflessione, nella sua sintetica e breve esposizione, si propone come guida o esortazione per giungere alla "metamorfosi", cioè a quella dimensione di vita di cui lo stesso apostolo Paolo parla nella Lettera ai Romani 8, 29: "Tutti coloro che Dio ha conosciuto nella sua prescienza li ha predestinati a essere conformi all'immagine del Figlio suo".
Uno sguardo ricognitivo sul mondo rivela come, accanto a condizioni economiche diversificate alla radice dell'identità dei vari paesi, della loro cultura e della loro politica, ha un posto importante il modo in cui si concepisce, si valuta e si vive la relazione tra uomo e donna, con i conseguenti legami e le implicazioni sociali che da essa derivano. I repentini cambiamenti sociali e l'evolversi delle forme di interazione umana, hanno portato alla odierna emergenza antropologica: conoscere l'uomo comporta oggi una ricerca più ampia di quella intrapresa da Diogene. Uomo e donna sono in cerca di identità, e la conoscenza della loro relazione è la via per affrontare una prospettiva esistenziale la cui valenza è vitale e attende ancora di essere dispiegata. Se il messaggio, nonché il senso, di tutta la rivelazione cristiana è l'amore che Dio infonde in ogni cosa creata, in una prospettiva realistica e non virtuale è necessario riconoscere alla relazione uomo-donna una centralità strutturale rispetto a tutto il creato.
Quante volte ci è capitato di vedere in TV un ecclesiastico, un religioso o un semplice credente fallire in un dibattito non riuscendo a trasmettere pienamente le sue convinzioni? Quanti fraintendimenti, interruzioni, aggressioni da parte di altri interlocutori? E ogni volta abbiamo pensato: cosa è andato storto? Il presente testo nasce per rispondere a questa domanda, o meglio: per prevenirla. Una guida pratica per chi è chiamato a intervenire in TV per parlare di fede, di morale e di tutti quei temi che riguardano i significati profondi e le scelte di vita. I suggerimenti contenuti in questo testo, anche attraverso lo studio di casi pratici, hanno come scopo quello di rendere consapevoli della peculiarità della TV e della necessaria preparazione per rispettare al meglio il suo funzionamento.
Il cofanetto raggruppa i tre volumi dell'edizione della Bibbia curata da don Massimo Astrua e da don Angelo Albani sotto la supervisione di mons. Enrico Galbiati già prefetto della Biblioteca Ambrosiana e insigne biblista. Caratteristica peculiare di questa edizione è la presentazione cronologica degli eventi sia dell'Antico Testamento che del Nuovo che aiuta la comprensione della preparazione e dell'attuarsi nel tempo della storia della salvezza. Contiene tante fotografie, numerose cartine con riferimenti geografici e tante note di spiegazione del testo sacro.
"Il presente libro è un'opera di alta divulgazione che i propone di descrivere la vita e le opere di un grande concittadino, Ildebrando di Sovana, poi papa Gregorio VII, per permettere di rinfrescare le memorie di lontani studi giovanili e di avere una conoscenza meno superficiale di colui che è stato protagonista di uno dei conflitti più importanti nella storia dell'Europa medioevale. Si tratta di un testo di facile lettura e di notevole fattura che appassiona". (Dalla Prefazione di Domenico Maselli)
La vinculación de María con el misterio de Cristo ha conducido a la Iglesia desde su inicio, a la persuasión de que la Virgen María tiene una misión y un lugar singular tanto en la obra redentora de su Hijo como en la vida de la Iglesia. La Mariología es el estudio teológico de la persona y de la misión de Santa María. Esta reflexión teológica se realiza en una perspectiva cristocéntrica, porque su ser Madre de Cristo, Madre de Dios, es lo esencial en el ser, en la vida y en la aportación de María a la historia de la salvación.
Juan Luis Bastero es Profesor Ordinario emérito de Teología Dogmática de la Universidad de Navarra y especializado en Mariología.
José Manuel Fidalgo es Profesor Adjunto de Teología Dogmática. En la actualidad, Director del Instituto Superior de Ciencias Religiosas de la Universidad de Navarra.
Una proposta semplice ed efficace per contemplare il mistero della misericordia nell'ascolto della Parola, nel silenzio, nel canto, nella preghiera e nella carità attiva seguendo il testo della Misericordiae Vultus, la bolla di indizione del Giubileo straordinario 2016. Il testo contiene dieci celebrazioni della Parola: quattro sono ispirate ai tempi dell'Anno Liturgico (Avvento, Quaresima, Pasqua e Tempo Ordinario), una ci aiuta a contemplare la Vergine Maria, mentre le altre cinque sono dirette alla famiglia, ai giovani, alla vita consacrata, agli operatori pastorali e all'iniziativa 24 ore per il Signore.
Attraverso esercizi che si ispirano alle tecniche orientali di meditazione, l'autore insegna a raggiungere i silenzi e i misteri più profondi dell'animo umano.
Sebbene tutto il mondo cristiano si fondasse sulla Sacra Scrittura come verità rivelata, non sempre analogo fu il modo di rapportarsi ad essa. Questo volume si propone di rappresentare in modo quanto più possibile inclusivo le relazioni con la Bibbia di donne diverse per area geografica, estrazione sociale e livello culturale. Il tema del rapporto fra la Bibbia e le donne può declinarsi in vario modo: prescrizioni bibliche sulle donne e per le donne; le donne bibliche come soggetto di azioni o oggetto di discorsi spesso esemplari; infine donne che scrivono richiamandosi alla Bibbia come autorità morale e/o come fonte narrativa che include anche gli apocrifi. I saggi qui raccolti cercano di rappresentare tutte queste modalità, rivolgendo speciale attenzione anche al ruolo svolto dalle immagini: 'raccontare' la Bibbia, trasmettere insegnamenti teologici, consentire l'instaurarsi di rapporti devozionali non necessariamente mediati dalla voce dei predicatori o dalla lettura dei testi.
Nata dalle discussioni emerse durante e dopo il convegno "Seeing beyond in facing death - Vedere oltre dinanzi al morire", la presente raccolta di saggi (curata da Ines Testoni, Guidalberto Bormolini, Enzo Pace e Luigi Vero Tarca) sviluppa il tema del morire, della morte e degli strumenti per vedere oltre questo confine secondo le scienze umane e le diverse tradizioni religiose (ebraica, cristiana, islamica, taoista, induista, buddhista). Sebbene esistano testi approfonditi sull'argomento, la particolarità della raccolta è quella di aver coinvolto studiosi, competenti in materie diverse, che professano anche tali convinzioni religiose. Scelta che avrebbe potuto essere limitativa, ma che invece ci consegna una testimonianza più profonda. Nella prefazione del filosofo Emanuele Severino c'è un pensiero che si impone, un pensiero dal quale non si può prescindere, e nel quale mettono radici i miti e tutte le grandi narrazioni religiose: "Qualcosa come uomo non esiste se non come convinzione di essere una forza che ha la capacità di trasformare il mondo e sé stessa". Ovvero, il senso essenziale che gli esseri umani assegnano al morire è il mutare in altro. Partendo dal filosofo dell'eternità, passando attraverso i punti di vista di eminenti pensatori e studiosi, il ciclo si chiude con la postfazione di Marco Vannini, uno dei massimi esperti di mistica, dalla quale emerge come lo sguardo dell'uomo che cerca di spingersi oltre la morte sia il segno della vita che vuole proseguire oltre.