Uscita una domenica mattina a correre con il suo cane e l'amica Jill, il tenente Lindsey Boxer assiste per caso a un'esplosione che distrugge la casa di un imprenditore del settore informatico, uccidendo lui e la sua famiglia. Nel volantino lasciato sul luogo del delitto a rivendicare l'attentato, l'uomo viene accusato di essere uno speculatore, un servo dello Stato che sfrutta i poveri negli Stati Uniti e nel mondo. Un misterioso indizio preannuncia altre morti e Lindsey capisce subito di trovarsi di fronte a un caso difficile. Un caso che richiede l'intervento del Women's Murder Club, di cui fanno parte, insieme a lei e a Jill, procuratrice distrettuale, anche Cindy Thomas, reporter d'assalto, e Claire Washburn, patologa forense.
Un meteorite, sepolto sotto i ghiacci del circolo polare artico, è stato localizzato dalla Nasa e sembra contenga fossili di insetti che proverebbero una volta per tutte l'esistenza di vite extraterrestri. Prima di divulgare la notizia, il presidente degli Stati Uniti vuole essere sicuro dell'autenticità della scoperta, anche per non compromettere la sua futura (ma già incerta) rielezione. La giovane Rachel Sexton e il professor Michael Tolland sono inviati sul posto insieme ad altri studiosi ma presto si rendono conto che si tratta di una truffa colossale, orchestrata ad arte. Ma da chi? E chi ha assoldato la banda di killer che li ha presi di mira, costringendoli a scappare e a rifugiarsi tra i banchi galleggianti di ghiaccio?
Carl Streator è un uomo solitario. Ha quarant'anni, è vedovo e fa il giornalista. Mentre lavora a un reportage sulla sindrome della morte improvvisa del neonato scopre qualcosa di terribile: la presenza in tutti i luoghi dove sono morti dei bambini piccoli del libro "Poesie e filastrocche da tutto il mondo", immancabilmente aperto su una nenia africana usata per dare la "dolce morte". Il canto si rivela un'arma micidiale: basta leggerlo a voce alta o anche solo recitarlo a mente "dirigendolo" verso qualcuno e quel qualcuno finisce per tirare le cuoia. Carl diventato, più o meno involontariamente, un serial killer, si associa con un'agente immobiliare per distruggere tutte le copie esistenti del libro.
Dopo aver scritto tre romanzi in cui gli artisti sono i personaggi principali, Susan Vreeland ha costruito una raccolta di racconti che esplora l'arte attraverso gli occhi della gente comune. Conduce il lettore davanti ad alcuni momenti fondamentali dell'arte francese e italiana del XIX secolo, per svelare poi alcuni istanti cruciali dell'arte del XX secolo e, infine, tornare ai giorni nostri con una serie di storie contemporanee. Anziché soffermarsi sulle grandi vite e sui destini di artisti impressionisti e post-impressionisti, quali Manet, Monet, van Gogh e Modigliani, Susan Vreeland posa il suo sguardo sui personaggi che attorniavano questi geni, le persone da loro amate, i domestici, i figli, i vicini di casa.
Il Gomito del Francese è un territorio venti miglia a sud-est di Jefferson, Missouri, spartito "in tanti piccoli poderi ipotecati e miserabili". "Dominus" del luogo è Will Varner, un latifondista-usuraio proprietario della scuola, della chiesa, dell'emporio e di una trentina di case. E sue emanazioni o ramificazioni sembrano tutti coloro che lo circondano: dal figlio Jody, florido tiroideo chiuso in un'"inviolabile aria di celibato", alla dionisiaca figlia Eula, che alla bellezza e all'eleganza unisce una "violenta e immune perversità", dai fittavoli al maestro di scuola. Ma l'equilibrio di questo microcosmo - fra semine e rimondature, battesimi e cantate - è nutrito dalla spietatezza di pulsioni elementari: sesso, denaro, aggressività.
Pompei, 79 d.C. Mancano solo due giorni all'immensa eruzione del Vesuvio. È un'afosa settimana di fine agosto. Lungo la costa i ricchi oziano nelle ville di lusso. Attorno a loro, invisibili, si muovono gli schiavi costretti a subire l'ingiustizia della propria condizione. La flotta navale staziona pacifica nel porto di Miseno. In questo clima di calma apparente, solo un uomo è preoccupato: l'ingegnere Marco Attilio, da poco responsabile dell'Aqua Augusta, l'imponente acquedotto che rifornisce nove città del golfo. Giunto in tutta fretta da Roma dopo che il suo predecessore è scomparso misteriosamente, Attilio si rende conto che le sorgenti, per la prima volta da tempo immemorabile, si stanno esaurendo e si mescolano con lo zolfo.
John Barron è il più giovane agente della squadra speciale 5-2 del Dipartimento di Polizia di Los Angeles e riceve un drammatico battesimo del fuoco durante il tentativo di cattura di Raymond Thorne, ricercato dalle polizie di Messico e Stati Uniti che non esita a uccidere pur di sottrarsi alla cattura. La caccia all'uomo si trasforma presto in un bagno di sangue e John scopre improvvisamente che non può fidarsi nemmeno dei suoi colleghi. Nel caso viene coinvolta anche Rebecca, sorella di John, che subisce un trauma che la priva della parola. Cosa ha visto? Cosa ha scoperto? E, soprattutto, chi è veramente Raymond Thorne?
Il Meridiano curato da Gigliola Nocera, americanista di Catania, raccoglie tutta la narrativa di Raymond Carver, suddivisa in sette raccolte di racconti già pubblicate, accompagnate da una scelta di saggi che illustrano le motivazioni della sua scrittura. Una scrittura ingannevolmente semplice, in cui "tutto è importante, ogni parola, ogni segno di punteggiatura". Carver è considerato il padre del minimalismo americano, e il maestro di un'intera generazione di scrittori, da Leavitt a McInerney, a Bret Easton Ellis.
"Attenzione: colui che entrerà in scena all'inizio di questo romanzo, in qualità di umile spalatore di fossi, è uno dei personaggi più leggendari prodotti dalla letteratura moderna. Attenzione ad Arturo Bandini, il possente scrittore, lo spietato condottiero, l'invincibile mezzofondista, l'amante irresistibile, il tenero figlio che dà sangue e sudore per mantenere una famiglia di femmine parassite. Bandini l'immortale, orgoglio d'Italia e d'America; l'astuto Bandini che nessuno mette nel sacco; egli sta per fare la propria comparsa e conquisterà il mondo." (Sandro Veronesi)
Olli Ottolenghi, matriarca di autentica tradizione ebraica, è morta lasciando un testamento che obbliga una famiglia di ebrei a ricongiungersi a Torino. Le leggi razziali del 1938 hanno disperso i suoi componenti nel mondo, e ora, se vogliono entrare in possesso dell'eredità devono ricomporsi, riscoprire le loro origini. Destini incrociati e dissonanti si rincorrono nelle pagine, assieme alle schegge del tempo, ai paesaggi di tante città del mondo, agli amori, anche a quelli proibiti. Nuova edizione del romanzo pubblicato nel 1996.
Un cane gironzola tra le case e, annusando, diventa l'unico testimone di un omicidio nato dalla gelosia. Un bambino ossessionato dalla madre spera che il suo coniglio possa essere libero, e per farlo volare lo uccide. Una donna convive con il fantasma del marito e serve fritto all'amante il boa constrictor che lui le aveva lasciato. Un uomo è ucciso dalla moglie, ma prima di morire ottiene dal figlio di poter stringere al petto ciò che resta del suo cane amato. Le giraffe di uno zoo scioperano, una donna scompare nella giungla attratta dalla libertà delle scimmie, un orso impagliato incombe su una figlia schiacciata dal peso del padre. Undici racconti che ci mettono davanti alle sfumature più inconsuete e stravaganti di ciò che è umano.
Quando tre affiatatissime coppie di amici decidono, in una fredda serata newyorkese, di trascorrere insieme l'agosto successivo nel Sud della Francia, non possono certo immaginare che nel giro di pochi mesi le loro esistenze saranno completamente stravolte. Robert dovrà infatti affrontare la scomparsa dell'adorata Anne, mentre Diana scoprirà il tradimento di Eric. Toccherà quindi a Pascale - di origine francese - e a John, i più turbolenti e litigiosi, utilizzare la sospirata vacanza per riportare un po' di pace. Ma l'impresa è ardua. Un romanzo che racconta le imprevedibili dinamiche delle amicizie più consolidate quando si trovano ad affrontare i nuovi equilibri dell'amore.