L'informazione religiosa nelle interviste a 15 protagonisti, impegnati in redazioni di giornali, televisioni e radio del mondo digitale. Della professione emergono, insieme alle criticità, gli elementi di forza con cui affrontare questa nuova stagione. Ne è emblema la scrittura imposta dalla rivoluzione di Papa Francesco: senza troppe mediazioni - ma anche senza semplificazioni - per raccontare un profeta obbediente alle prese con una riforma decisiva, un uomo di frontiera che ridisegna il rapporto tra centro e periferia, un pastore sulla strada delle 99 pecore smarrite con la sapienza del Vangelo e dell'esperienza cristiana.
A colloquio con: Lucio Brunelli, Marina Corradi, Domenico Delle Foglie, Massimo Franco, Franca Giansoldati, Ferdinando Giugliano, Irene Hernandez Velasco, Federico Lombardi, Raffaele Luise, Stefano Maria Paci, Paolo Rodari, Andrea Tornielli, Aldo Maria Valli, Giovanni Maria Vian, Dario Edoardo Viganò.
L’autore
Don Ivan Maffeis è il Vice Direttore dell’Ufficio Nazionale per le comunicazioni sociali. Presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo, è docente del corso “L’ufficio comunicazioni sociali in una diocesi” presso la Pontificia Università Lateranense e di “Etica e deontologia dei media” e “Gestione dei media” presso la Pontificia Università Salesiana
Proponiamo un testo agile che, con 20 incontri, accompagni le esperienze dell'estate con i ragazzi, con una particolare attenzione alla figura di san Giovanni Bosco. Il libretto contiene: storia di don Bosco in 20 tappe, con testo del Vangelo, riflessioni, preghiere giornaliere e canti con accordi per la chitarra. Età di lettura: da 7 anni.
Riprendendo la fortunata confezione della Medicina della Divina Misericordia", la nuova scatola contiene la coroncina della pace. "
Che cosa è il tempo, e che cosa l'eternità? Il tempo si estende per sempre? Si ripete all'infinito o si orienta verso un termine ultimo? Filosofia greca, Ebraismo e Cristianesimo a confronto. Questa monografia esamina in modo chiaro e conciso, ma rigoroso e articolato, le concezioni di tempo ed eternità nella filosofia greca, nella Bibbia e nella Patristica. Mostra come i Cristiani criticassero la nozione stoica di ripetizione infinita di evi in cui rivivono le stesse persone compiendo gli stessi atti, in quanto opposta al progresso morale, e ponessero invece l'eternità metafisica platonica alla fine del tempo storico, come luogo di retribuzione e partecipazione all'eternità divina.
Il libro si sofferma sulle dinamiche caratterizzanti la relazione tra Gesù e i suoi discepoli nel quadro della sua passione, morte e risurrezione. Nella prima parte del lavoro - incentrata su testi della seconda metà del vangelo si studiano le motivazioni che portano i discepoli a prendere sempre più "distanza" da Gesù, man mano che si avvicina alla sua passione, nonché i fondamenti su cui poggia l'invito ad una sequela rinnovata dopo la risurrezione del Figlio dell'uomo. Nella seconda parte del libro, quanto emerso precedentemente viene ulteriormente approfondito e acquista prospettive inedite, perché "riletto" nel contesto di tutto il vangelo secondo Marco.
Una compassione-misericordia attenta a un lebbroso, a un cieco, a un ingiusto, a un morto e a un popolo affamato di pane e di istruzione; un amore fino al pianto, fino a morirne e fino a ridare vita. Un Dio che in Cristo cerca alleati capaci di vedere, di toccare e di coinvolgersi con i poveri della terra. È questa la grande via d'uscita dal disumano per un vivere semplicemente umano, la via che ricolloca al centro del villaggio globale il povero e la compassione, via sottesa a ogni religione, politica, economia e cultura.
Il sacramento della penitenza appartiene al difficile sentiero del prendersi cura senza promettere ciò che non si può mantenere. Una celebrazione efficace, tuttavia, solo raramente trova strutturazioni organizzate che possano fungere da riferimento. Occorre invece prendere atto che la teologia, da sola, non può più dire oggi efficacemente che cosa sia un sacramento come la penitenza e quali implicazioni abbia nel vissuto delle persone limitandosi agli strumenti che impiegava in passato. Neppure si può desumere il significato di assunti teologici esclusivamente dall'antropologia, che era l'obiezione classica di fronte al metodo trascendentale. È necessario ripensare un metodo che sappia far dialogare discipline diverse, senza fonderle o assimilarle.
Una serie di brevi meditazioni e preghiere adatte a sostare in adorazione davanti a Gesù Eucaristia. "Adorare è incontrare soprattutto Gesù Cristo, Parola di Dio fatta carne... Adorare vuol dire aderire a lui in un'unione di amicizia, di volontà e di servizio...".
In un agile libretto illustrato, una serie di brevi riflessioni e preghiere a Maria. "In quanto Donna della Nuova Alleanza, Maria è la figlia per eccellenza del nostro Dio e ci invita a nutrire un nuovo rapporto con lui: non servi, ma figli che lo chiamano Abbà, ossia Padre".
Il libro raccoglie diversi contributi che sono stati elaborati da esperti di teologia, catechetica e scienze umane in dialogo interdisciplinare, e si presenta come un sussidio per il ripensamento della catechesi dei giovani. È diviso in tre parti: nella prima si focalizza il quadro generale della questione, nella seconda si entra direttamente nel merito delle "culture digitali" legate ai new media, mentre nella terza si propongono nuove visioni metodologico-sperimentali.
L'idea di voler investigare le competenze esegetiche di cui Luca rende capace Gesù Cristo nel suo vangelo nasce dalla critica che i nostri fratelli ebrei fanno ai cristiani circa l'uso dell'AT soprattutto per ciò che concerne la messianicità di Gesù: i brani biblici in base ai quali noi consideriamo Gesù il Messia non sono profezie messianiche. Il Messia sofferente e crocifisso non esiste nell'AT. La mia curiosità intellettuale nasce dalla seguente domanda: come mai Luca in 24,46 pone sulle labbra del Risorto la seguente affermazione: "Cosí è scritto, che il Cristo avrebbe sofferto..."?
In questo volume si offre al lettore il ciclo completo dei Misteri della vita di Gesù contemplati nella recita del Rosario. Su ogni Mistero l'autore si sofferma offrendo al lettore una meditazione, il passo biblico cui esso si riferisce commentato e un'immagine creata dal maestro Marconi che lo illustra.