L'intento principale del libro è mostrare tutto il fascino della vocazione in una personalità "cristiana" bene integrata nella quale l'io viene espresso pienamente proprio dall'amore che si dona. In questo senso il Plus-amore del sottotitolo è la via della piena maturità affettiva, ciò che dona un cuore sempre giovane alla persona che si sente chiamata. Il libro mostra le dinamiche della vocazione, soprattutto dal punto di vista della risposta vocazionale da parte della persona che coltiva in sé un'attitudine al dono. In quest'ottica la vocazione è intesa come il plus-valore di senso di ogni esistenza. Dodici agili capitoli per proporre in modo moderno e accattivante la realtà della vocazione.
Un sussidio che vuole far nascere nel giovane la voglia di camminare, il gusto della strada, per percorrerla avendo uno scopo: "si può vivere senza sapere perché. Non si può vivere senza sapere per chi".
Un volume a più voci che mette in luce gli aspetti più salienti della ricca personalità umana e sacerdotale del Di Francia: la sua interessante biografia, lo spaccato storico, l'ideale carismatico, il contrastato cammino delle sue fondazioni e realizzazioni, il suo itinerario di santità, il messaggio che comunica all'umanità contemporanea.
Il libro parla non tanto dell'avverarsi di un sogno del Di Francia, ora dichiarato santo, quanto di un sogno di Dio che prende forma. Forse i santi sono proprio questo: sogni di Dio che diventano realtà.
La storia di Padre Annibale Maria di Francia, che i grandi possono raccontare ai piu piccoli. Il testo e di Didac Bertran, i disegni sono di Napi. L'avvincente e straordinaria storia di Annibale di Francia (1851-1927), che Giovanni Paolo II proclamera santo il prossimo 16 maggio, scritta per esere raccontata ai bambini. Il testo e accompagnato da simpatici disegni.
Agile e pratico libretto ad uso di tutti i fedeli di Padre Annibale Maria di Francia, ma anche di coloro che si avvicinano per la prima volta a lui. La vita e l'opera di Padre Annibale Maria di Francia e la vita e l'opera di un uomo di fede. Tutto era per lui motivo di preghiera e per tutto si rivolgeva a Dio con la certezza di essere ascoltato. Giovanni Paolo II il 16 maggio 2004 lo proclamera santo.
Quattro schemi di preghiera (comunita parrocchiali, ragazzi, giovani, comunita di consacrati)in un sussidio indicato per la preghiera individuale ma soprattutto per le celebrazioni comunitarie per le Vocazioni. Il Sussidio si compone di quattro schemi di preghiera. La finalita e far entrare in sintonia con lo spirito di preghiera e con la santita di Annibale di Francia, riconosciuta ufficialmente dalla Chiesa che ha dichiarato Santo" l'apostolo della preghiera per le vocazioni. Sulla scorta dell'esempio, degli scritti e del magistero spirituale di Sant'Annibale, il Sussidio aiuta a pregare efficacemente per il dono delle vocazioni, invitando i differenti destinatari a sentirsi personalmente coinvolti nella scoperta della chiamata che Dio rivolge e aloro, nel cammino di conversione personale, per essere protagonisti della propria vocazione alla santita. "
Il testo riporta fedelmente le trasmissioni della Radio Vaticana per la Quaresima 2004, in onda tutti i giorni dal Mercoledi delle Ceneri, il 25 febbraio 2004, fino alla Domenica delle Palme e della Passione del Signore, il 4 aprile 2004. Campioni di fede" non sono certo dei supereroi sul tipo di quelli celebrati oggi dai romanzi, dai fumetti, dai videogiochi e dal cinema; sono persone di ieri e di oggi, che nella loro vita sono stati eroi del dono, della dedizione, del bene, in una parola: sono diventati "santi". Ma di una santita feriale, ordinaria, che solo di rado ha fatto chiasso o si e rivelata in maniera eclatante, secondo il veccio adagio: nei santi, quasi sempre, non e lo straordinario ad essere normale, bensi il normale ad essere straordinario. I santi, quindi, come persone comuni, compagni di viaggio che ci incoraggiano a scoprire e intraprendere la nostra personale via alla santita. "
Quaranta riflessioni sui Sacramenti della Chiesa, da cui sono tratti i testi per la Radioquaresima 2006 trasmessi da Orizzonti Cristiani". " Ciascuna di queste riflessioni, dopo una parte introduttiva di carattere generale, illustra le fonti scritturistiche e del magistero ecclesiastico riguardo al sacramento preso in considerazione, il suo significato nella vita del Popolo di Dio, la dimensione ascetica e quella pastorale del sacramento, arricchita con richiamo concreti alla realta sociale ed ecclesiale di oggi. Il libro non ha certo la pretesa di essere un Compendio di teologia o di catechesi sacramentaria, bensi vuole essere una pubblicazione agile che oltre a contenere l'essenza della dottrina sui sacramenti, offre anche spunti utili per la riflessione soprattutto sul come vivere, nella vita quotidiana, la realta sacramentale.
Capitoli brevi ma pregnanti, frammenti di un nuovo discorso spirituale sui valori, segnatamente cristiani, per tentare di ricomporre il mosaico di una nuova e matura interiorita, per cercare di offrire acqua sorgiva alla sete" delle persone di oggi. " I paesaggi dell'anima che il libro attraversa sono i territori, spesso devastati, della psiche e dell'interiorita delle persone di oggi, viandanti smarriti" in uno scenario che non riconoscono piu, viaggiatori spaesati, senza meta, ben che vada, soltanto distratti. Per costoro il libro cerca di indicare degli orizzonti di senso, per chi e in ricerca, per chi vuole scoprire la propria personalita piu vera in un dialogo tra volti, fuori dall'anonimato frustrante di chi non ha identita. Il libro si rivolge in modo particolare a educatori e giovani. In quanto presentazione credibile e appassionata della ricerca di senso e verita per la vita delle persone di oggi, puo essere proficuamente utilizzato da parte dei catechisti e degli animatori dei gruppi giovanili. "
Nelle intenzioni dell'autore il libro di Giona viene commentato all'interno degli "esercizi spirituali", una pratica tradizionale che nell'Introduzione del volumetto è spiegata in maniera efficace con le riflessioni stesse di Ignazio di Lodola. La riflessione si sviluppa poi secondo il metodo della lectio divina. Interessante è il provocatorio accostamento al profeta Giona: perché scegliere uno che fugge da Dio per avvicinarci a Lui? Perché domandare a un miope di insegnarci a guardare lontano? Perché accettare di fare la strada con uno dal cuore sclerotizzato per aprire il nostro cuore? Il fascino di questo commento spirituale è nella maniera con la quale riesce a sciogliere queste ed altre contraddizioni, in maniera esistenziale e con uno stile colloquiale e coinvolgente.