Descrizione
Attraverso le dieci lettere di un ragazzino al fratello maggiore Christophe, scritte con un linguaggio semplice e immediato, tra il fresco umorismo e le genuine amarezze suscitati da una vacanza-naufragio, scopriamo a poco a poco i retroscena di un dramma familiare. Meglio: di quello che in famiglia, e solo dai grandi, è stato visto come un dramma. Perché Christophe è lontano? Di che cosa si è reso "colpevole"? L'assenza del fratello maggiore è dovuta alla rivelazione della sua omosessualità. La madre e il padre non la vogliono sentir nominare: impongono ai figli rimasti di non pronunciare il nome del "traditore". Il rapporto epistolare, univoco, intessuto di tenerezza e tolleranza condurrà al lieto fine di un riavvicinamento toccante. Età di lettura: da 8 anni.
Ogni tanto ci piacerebbe diventare invisibili per marinare la scuola, ascoltare quello che dicono gli altri, fare scherzi senza il timore di venire puniti. Ma se il nostro sogno diventasse realtà, potremmo incorrere nelle disavventure di Tonino, protagonista di questa simpaticissima storia, che si accorge ben presto dei problemi creati dalla sua desiderata e magica invisibilità: non poter giocare con gli amici, essere ignorato da tutti, star solo... Ancora una volta Rodari con la leggerezza del racconto ci fa riflettere su temi importanti come l'amicizia, la partecipazione, la solidarietà. Età di lettura: da 6 anni.
IL LIBRO
I gabbiani sorvolano la foce dell'Elba, nel mare del Nord. "Banco di aringhe a sinistra" stride il gabbiano di vedetta e Kengah si tuffa. Ma quando riemerge, il mare è una distesa di petrolio. A stento spicca il volo, raggiunge la terra ferma, ma poi stremata precipita su un balcone di Amburgo. C'è un micio nero di nome Zorba su quel balcone, un grosso gatto cui la gabbiana morente affida l'uovo che sta per deporre, non prima di aver ottenuto dal gatto solenni promesse: che lo coverà amorevolmente, che non si mangerà il piccolo e che, soprattutto, gli insegnerà a volare. E se per mantenere le prime due promesse sarà sufficiente l'amore materno di Zorba, per la terza ci vorrà una grande idea e l'aiuto di tutti.
I GIUDIZI
"Sepúlveda costruisce con la consueta maestria letteraria un mondo dove che è in difficoltà è il valore supremo, dove - lezione non trascurabile - riesce a volare 'soltanto chi osa farlo'."
Bruno Arpaia
UN BRANO
"«Promettimi che non ti mangerai l’uovo» stridette aprendo gli occhi.
«Prometto che non mi mangerò l’uovo» ripeté Zorba.
«Promettimi che ne avrai cura finché non sarà nato il piccolo» stridette sollevando il capo.
«Prometto che avrò cura dell’uovo finché non sarà nato il piccolo».
«E promettimi che gli insegnerai a volare» stridette guardando fisso negli occhi il gatto. Allora Zorba si rese conto che quella sfortunata gabbiana non solo delirava, ma era completamente pazza.
«Prometto che gli insegnerò a volare. E ora riposa, io vado in cerca di aiuto» miagolò Zorba balzando direttamente sul tetto."
L'AUTORE
Luis Sepùlveda è nato in Cile nel 1949 e vive attualmente in Spagna, nelle Asturie. E' autore di romanzi, racconti e commedie. Membro attivo dell’Unità Popolare cilena, dopo il colpo di Stato militare negli anni Settanta ha dovuto abbandonare il suo paese. Ha viaggiato e lavorato in Brasile, Uruguay, Paraguay e Perù e ha vissuto per sette mesi in Ecuador, tra gli indios Shuar. Ha girato tutto il mondo, anche sulle navi di Greenpeace.
Il suo primo romanzo, Il vecchio che leggeva romanzi d’amore, usci- to nel 1989, gli ha aperto la strada del successo internazionale. Amatissimo dal suo pubblico, e in particolare dai lettori italiani, ha firmato da allora numerosi altri romanzi, raccolte di racconti e libri di viaggio pubblicati in Italia da Guanda.
Un piccolo capolavoro di Gianni Rodari, illustrato in modo vivacissimo da Laura Rigo.
Il primo, rivoluzionario romanzo di Gianni Rodari
Un monello che fa piangere chi gli strappa i capelli e un principe acido, cattivo e poco furbo sono i due antagonisti di questo memorabile romanzo del 1952. La posta in gioco dello scontro fra Cipollino e Limone è nientemeno che la libertà di un popolo intero, composto di pomodori, ciliegie, fagiolini e vecchie talpe.
Incantate come una fiaba, lunghe come un romanzo, divertenti come un cartone animato, Le avventure di Cipollino sono un libro unico, nato nell’atmosfera di entusiasmo e di speranza del secondo dopoguerra. La trama è lineare: i buoni, vessati dal tiranno e oppressi da regole insensate, guidati dal giovane Cipollino riusciranno a sconfiggere i cattivi a colpi di scherzi, beffe e piani geniali, senza mai ricorrere alla violenza. Ma l’intento di Gianni Rodari, non è mettere in scena una lotta tra il male e il bene: è quello di dimostrare che una società giusta sia possibile, auspicabile e anche più divertente per tutti.
Il buio è calato sulla vita di David dopo la morte della madre e dell'amata sorella. Il bambino, sopraffatto dal dolore, sembra aver smarrito per sempre la via che porta alla felicità. Eppure, nella sua disperazione, avverte la sensazione di avere la ragazza al proprio fianco. Vuole allora provare ancora una volta ad assaporare le cose belle della propria vita e solo una persona può dargli una mano: suo padre. David lo considera un individuo molto speciale che rispetta se stesso e tutte le creature viventi, dotato di una forza magica, silenziosa: l'accettazione di sé. David ha deciso di assomigliargli. L'uomo, per aiutarlo gli offre un dono: un logoro drappo con 7 raffigurazioni che coniugano il sapere tradizionale ad antiche credenze degli Indiani... Età di lettura: da 10 anni.
Un libro corale sulla tragedia del terremoto d'Abruzzo raccontato in prima persona dai cittadini più colpiti e più esposti: i bambini. Un libro per non dimenticare un libro per ricominciare.
Torna, con le illustrazioni di Nicoletta Costa, uno dei primi capolavori di Rodari. La Freccia Azzurra, bellissimo trenino esposto nella vetrina della Befana, cattura lo sguardo del piccolo Francesco, che vende caramelle in un cinema e non avrà mai i soldi per comprarlo. Anche i giocattoli, però, hanno un cuore, e la notte del 6 gennaio salgono sul trenino; iniziano cosi un avventuroso viaggio per raggiungere i bambini che li desiderano davvero. Rodari parlava di temi importanti con leggerezza, e il suo fantastico treno transita sui binari della solidarietà, tocca le stazioni dell'amicizia, corre verso un sorridente futuro. Età di lettura: da 5 anni.
Cartoline dall’anima racconti
di Giovanna Renzini
Illustrazioni di Alessandra Bagnoli.
C’è chi viaggia in Paesi lontani, per soddisfare il bisogno di conoscere luoghi nuovi, nuove persone, altri costumi e modi di vivere. E c’è chi viaggia dentro se stesso, alla scoperta della propria anima, delle sue insenature, rischiando di cadere nei burroni, ma provando anche il brivido delle risalite. In entrambi i casi il viaggio non ha mai fine, perché non basta una vita per conoscere tutti i luoghi del mondo o tutte le sfaccettature della propria personalità.
Cartoline dall’anima è un percorso alla ricerca di valori, sentimenti, emozioni che sono in ciascuno di noi ma che spesso si ha paura a far emergere, quasi fossero diventati fuori luogo in una società che predilige l’apparenza alla sostanza.
In questa raccolta di racconti, i protagonisti hanno scelto la solidarietà, l’amore, la stima di sé, il recupero di una dimensione umana, in contrapposizione all’egoismo, al successo ad ogni costo, al ritmo vorticoso che travolge lasciando il più delle volte un senso di vuoto.
punti forti
Racconti, scritti in maniera avvincente e coinvolgente, che parlano al cuore.
Ottimo libro da regalare a Natale, visto i valori e sentimenti proposti nei singoli racconti.
L’Autrice, promettente e brillante «penna», è stata più volte segnalata in premi letterari.
destinatari
Vasto pubblico.
autrice
Giovanna Renzini, nata a Foligno (Pg) è giornalista professionista e lavora all’Ufficio stampa della Provincia di Pesaro e Urbino. Laureata in Scienze Politiche all’Università di Perugia, ha collaborato con Il Corriere dell’Umbria, La Nazione, Il Resto del Carlino. Nel 2003 è stata segnalata dalla giuria del premio letterario «Giorgio La Pira» per il racconto Sono una candela; nel 2006 è risultata tra i finalisti del premio letterario «Metauro in rete» di Urbania. Sul versante dell’editoria per l’infanzia, ha pubblicato Il mal di schiena di Babbo Natale (EdiGiò, 2007) e La Befana... senza calze (Neftasia editore, 2008).
illustratrice
Alessandra Bagnoli, nata a Milano, dove vive e lavora, è diplomata in Pittura all’Accademia di Brera. Collabora da diversi anni come illustratrice per varie case editrici.
Giacomone, un temerario pirata, conquista un paese, e si autoproclama re. Subito fa emanare una legge con cui impone ai suoi sudditi di non dire mai la verità e, anzi, di mentire sempre. Un giorno, in questo paese dove nessuna cosa è chiamata col suo nome, arriva Gelsomino, ovviamente ignora le regole locali. Non fa neanche in tempo a comprendere cosa accade intorno a lui che già rischia di finire in prigione. Ma per fortuna, Gelsomino ha un talento particolare, una voce capace di rompere le cose...
Un magnifico volume che, per la prima volta, racchiude tutti e 6 i libri di Gianni Rodari che sono stati illustrati da Bruno Munari. Un'occasione unica per conoscere approfonditamente i due creativi italiani che maggiormente hanno "pensato i bambini" durante il XX secolo. Titoli contenuti: Filastrocche in cielo e in terra Favole al telefono Il pianeta degli alberi di Natale Il libro degli errori C’era due volte il barone Lamberto Il gioco dei quattro cantoni.
In mezzo alle montagne c'è il lago d'Orta. In mezzo al lago c'è l'isola di San Giulio. Sull'isola c'è la villa del barone Lamberto, un signore molto vecchio, molto ricco, sempre malato. Le sue malattie sono ventiquattro, e solo il fedele maggiordomo Anselmo è in grado di ricordarsele tutte... Ma ecco che intanto piombano sull'isola il perfido nipote Ottavio, che mira ad impadronirsi dell'eredità, e una gang di banditi decisi a rapire il barone e a chiedere un riscatto enorme. Le storie di Rodari offrono divertimento e una girandola di situazioni e personaggi esilaranti: un modo di comprendere questo nostro mondo. Età di lettura: da 10 anni.