“C’era una volta un bambino di nome Jack che viveva con la mamma in una casetta di pietra. Erano molto poveri : possedevano solo una vecchia mucca, che non faceva più latte…”. Dalla tradizione inglese, una celebre fiaba che aiuta a superare le paure. "Ucci, ucci sento odor di cristianucci", è il famoso tormentone del gigante che il bambino sconfiggerà.Raccontata in modo semplice e coinvolgente da Lodovica Cima e illustrata da Sara Benecino, questa fiaba diventerà un appuntamento amato e cercato per la buona notte, anche grazie alla filastrocca-gioco finale.
AUTRICE Adattamento testi di Lodovica Cima
ILLUSTRATRICE Sara Benecinoè nata a Cuneo. Dopo averfrequentato il Liceo Artistico e un anno diAccademia delle Belle Arti,ha iniziato a lavora-re come grafica presso una tipografia conti-nuando a disegnare nel tempo libero per caseeditrici e agenzie pubblicitarie. Fin da piccolavive in un mondo di colori… il mondo dei suoidisegni. Gli animali sono i suoi soggetti prefe-riti. Dalla punta della sua matita escono conespressioni buffe e a volte rocambolesche…
Tratto dal romanzo di successo di Neil Gaiman, il film narra la storia di una giovane donna che, passando attraverso una porta segreta in casa sua, scopre una versione alternativa della sua esistenza. Ad un primo esame, questa realtà parallela è stranamente molto simile alla sua vita reale, ma decisamente più interessante. Ma quando la bizzarra avventura inizia a diventare pericolosa, con una finta madre, che fa di tutto per tenersi la "figlia" al suo fianco, Coraline può contare solo sulla forte determinazione e sul grande coraggio che la contraddistinguono, nonché che sull'aiuto di alcuni vicini e su un gatto nero parlante per salvare i suoi genitori e alcuni bambini fantasma e tornare finalmente a casa.
Con la linea Magic 3D avrai il piacere di comporre un puzzle classico dai colori perfetti e la possibilità di vedere la tua creazione in 3D grazie agli occhiali speciali contenuti nella scatola.
Amedeo Maiuri è stato uno dei più grandi archeologi del Novecento. La sua infaticabile attività, durata più di mezzo secolo, spazia da Creta, Rodi e le isole del Dodecaneso fino alla Campania, dove ha compiuto clamorose scoperte soprattutto a Pompei, Ercolano, Cuma e nelle altre aree archeologiche dei Campi Flegrei. L'autore di questo saggio definisce "magica" l'archeologia di Maiuri perché è evocatrice di fatti e personaggi del passato, che risultano vivi e attuali, ben diversa, quindi, dall'archeologia intesa come studio di oggetti.
Esta nueva edición de El magisterio de la Iglesia, la principal referencia teológica en lo que se refiere al patrimonio dogmático de la Iglesia, abarca los documentos doctrinales de la Iglesia hasta el fin del pontificado de Benedicto XVI y el inicio del Papa Francisco.
El Magisterio de la Iglesia o Enchiridion symbolorum, definitionum et declrationum de rebus fidei et morum recoge las confesiones de fe, las decisiones conciliares, los decretos de sínodos y las encíclicas del Magisterio eclesiástico. Generaciones de teólogos han utilizado esta obra como instrumento de estudio y fuente de consulta de los textos que exponen las verdades dogmáticas y las interpretaciones de la Iglesia.
Esta 45ª edición del «Denzinger», actualizada por el profesor Hünermann, se han añadido los documentos doctrinales de la Iglesia hasta el fin del pontificado de Benedicto XVI y el inicio del Papa Francisco hasta el 2013. La obra incluye la traducción al castellano y los textos originales, redactados sobre todo en latín y griego, pero también en alemán, español, francés, inglés e italiano.
Dicembre 2003. Qualche giorno prima di Natale, gli scrittori John Gregory Dunne e Joan Didion vedono una banale influenza della loro unica figlia Quintana degenerare prima in polmonite, poi in choc settico. Soltanto qualche giorno più tardi, rientrati da una visita alla figlia ancora grave in ospedale, John e Joan siedono a tavola: all'improvviso l'uomo cade a terra e, in pochi minuti, muore d'infarto. "La vita cambia in fretta", scriverà Joan Didion qualche giorno dopo. Per oltre un anno la vita di Joan Didion è stata schiacciata dalla portata di questi due eventi, e questo libro è il resoconto di quell'anno, del tentativo di venire a patti con il modo repentino in cui la sua vita è stata stravolta. Diventa faticoso allora il dialogo tra la realtà e le strategie che si mettono in atto per accettarla: se per sopportare la malattia della figlia studia testi di medicina, si rende insopportabile alle infermiere dell'ospedale e si rivolge ad amici in cerca di numeri di telefono e indirizzi di ottimi medici, allo stesso tempo si rende conto che la morte e la malattia sono eventi che al di là dal suo controllo la lasciano in preda dei suoi ricordi, e si sorprende a pensare come i bambini: "come se i miei pensieri o i miei desideri avessero il potere di rovesciare la storia dei fatti".
Gli scrittori russi vissuti negli anni della rivoluzione d'Ottobre - ma anche molti loro padri nobili, da Puskin a Dostoevskij -hanno in comune il privilegio, cui potendo avrebbero forse rinunciato, di aver vissuto vite febbrili, appassionanti e tragiche quanto i libri in cui spesso le hanno raccontate. Per ricostruirle, Rachel Polonsky ha viaggiato da Mosca al Volga alla Siberia, portando virtualmente con sé il curioso strumento esposto nello studio di uno dei personaggi più foschi dell'era staliniana, Molotov: una lanterna magica. E così ecco sfilare davanti ai nostri occhi, in un montaggio di storie che credevamo perdute, tutti gli eroi della generazione più feroce con i suoi poeti, dalla Cvetaeva alla Achmatova, da Babel' a Pasternak a Mandel'stam. E, accanto a loro, vicende, luoghi e personaggi più oscuri, ma altrettanto stupefacenti: i sogni, le mogli e i privilegi della nomenklatura sovietica; le degenerazioni scientifiche indotte da un totalitarismo che pretendeva di aver scoperto le leggi della storia; le vite sanguinarie degli atamani cosacchi. Le immagini proiettate dalla Lanterna magica di Molotov sono le tappe di un viaggio che attraversa il tempo oltre che lo spazio: dalle libertà medioevali dell'antica Novgorod, alle segrete della Lubjanka, fino al tragico e al grottesco dell'era Putin, con i suoi giornalisti uccisi, i processi agli oppositori.
Continuano le umoristiche storie dei gatti di Via della Sogliola numero 3. Questa volta gli inquilini del condominio decidono di fare una scampagnata tutti insieme, compreso il topo Filippo. Con un furgoncino partono alla volta della campagna per passare un'allegra giornata in riva al fiume a pescare. Carmelo, l'aiutante di Pippo il gatto pescivendolo, pesca un pesce così carino e simpatico che proprio non ha cuore di metterlo in padella. Allora racconta ai suoi amici la storia del pesce magico, il pesce che può esaudire tutti i desideri. Convinti di diventare ricchi, i gatti di via della Sogliola rinunciano alla frittura e portano a casa il pesciolino vivo e vegeto. Età di lettura: da 4 anni.
Tante nuove avventure aspettano la gatta Fantàsia: prima il suo amico Otto Prociotto si intrufola di nascosto nella mensa di una scuola per rubare dei dolci; poi deve vedersela con il bisbetico carlino Carletto e, alla fine, si mette in testa di trovare un fidanzato per la sua stravagante padroncina. Peccato che Lunadea non sia molto d’accordo...
Permesso, grazie, scusa.
Tre parole magiche per vivere in pace e gioia in famiglia, ma anche in comunità, con gli amici, sul posto di lavoro…