Sono qui raccolti gli interventi più significativi di don Alberto Zanini, testimonianze di un'umanità che ha come origine e metodo l'appartenenza totale a Cristo. L'eccezionalità del libro sta nella passione di vita che ci comunica: in ogni parola si percepisce la vibrazione di un uomo che ha incontrato Gesù Cristo e in questo incontro si è realizzato. Leggendo queste pagine si incontra un uomo, non il suo ricordo, ma il suo cuore, la sua tensione alla felicità, e la presenza viva del mistero che risponde, segno che l'avventura umana ha, ieri e oggi, una speranza di compimento.
"Mi chiamo Manuel Foderà. Ho un carattere allegro, socievole e molto scherzoso. La mia giornata, oltre allo studio, la dedico al Signore scrivendo tante preghiere che mando ai miei amici sacerdoti, suore, seminaristi e vescovi e a tutti quelli che soffrono...". Chi si presenta così è un bambino volato in cielo a soli nove anni, dopo aver lottato contro il tumore con il sorriso e la preghiera. Era convinto di avere una missione da compiere per conto di Dio: far conoscere e amare il suo grande amico Gesù. Questa edizione, oltre alla storia del "piccolo guerriero della Luce", contiene le testimonianze di quanti hanno conosciuto Manuel in vita e di chi si è sentito protetto da lui, già angelo in cielo.
Nella riflessione demonologica di padre Amorth l'esorcismo è autentica esperienza di Dio e la conoscenza del demoniaco è fondamentale sia per la comprensione della redenzione che per mettere in guardia il credente davanti all'influsso nefasto del nemico dell'umanità. Padre Amorth ha vissuto la sua lotta contro il diavolo anche esercitando l'apostolato dell'edizione cioè la spiritualità dei paolini, comunicatori e scrittori che diffondono il Vangelo attraverso i mezzi di comunicazione. Dai suoi scritti emerge la vita mistica di un esorcista che ha dedicato gran parte della sua vita a lenire le sofferenze dei tribolati da Satana. Prefazioni di Giacomo Cirulli e di Francesco Asti.
La vicenda personale, davvero unica, di Anastasio di Albania, primate della Chiesa Ortodossa Autocefala di Albania, rimette in discussione quel fenomeno tipico del mondo ortodosso che vede la religione unita o addirittura subordinata alla nazione, a danno dell'universalità. Il vissuto della Seconda guerra mondiale nella sua Grecia, poi un'intensa esperienza missionaria e una prolungata esperienza di ricerca scientifica, sono le premesse di una severa presa di distanza dai nazionalismi. Sollecitato dallo storico Roberto Morozzo della Rocca e dal sacerdote Tommaso Opocher, l'arcivescovo di Tirana, Durazzo e di tutta l'Albania ripercorre la sua vita, dal Pireo delle origini al mondo intero, fino alla sorprendente opera di ricostruzione dell'Ortodossia albanese dopo il comunismo. Ne emerge il profilo di un "uomo dalle molte patrie", non solo dal punto di vista geografico ma antropologico: capace di capire e abbracciare le più diverse forme della spiritualità e dell'umanità contemporanea. Dinanzi alle crisi e alle guerre del mondo contemporaneo, la figura di Anastasio di Albania risalta come costruttore di coabitazione pacifica tra i popoli, mediante il dialogo e l'incontro, nel rispetto delle tradizioni storiche. Prefazione Andrea Riccardi.
Un viaggio attraverso la vita di Albino Luciani, divenuto Giovanni Paolo I: l'infanzia a Canale d'Agordo (BL), con i ricordi di prima mano della nipote Pia Luciani; ma anche con le testimonianze rimaste dei fratelli Edoardo ed Antonia. Infanzia umile e semplice come fu sempre, formazione sacerdotale robusta e profonda. Fu uomo di profonda cultura, attraverso la quale trasmetteva la Verità. Umile e amabile, Papa Luciani era comunque dotato di fermezza e di coraggio, come ricordano i testimoni. Morì in circostanze ancor oggi non accertate, lasciando un grande vuoto, nonostante i soli trentatré giorni del suo indimenticabile pontificato.
La penna travolgente e commossa di mamma Federica ripercorre i giorni luminosi di Lisa: una bambina piena di vita che ha saputo affrontare la sua malattia con fede, coraggio e allegria: «Non comanda la malattia, comando io», diceva. Schietta, amante della verità, sempre sorridente, tremenda... una vera bomba di energia. Lisa Rossi è una bambina completamente fuori dagli schemi, che Gesù ha scelto per farci conoscere un po' di più il suo volto. Il volto di un Padre buonissimo "che non sbaglia un colpo", come diceva lei, e che vuole a tutti i costi regalare ai suoi figli la felicità. Il segreto di Lisa? Credere, credere, credere e sorridere sempre. Il libro è arricchito dalla presentazione di don Pietro Pellegrini, il parroco di Lisa, che ha seguito il suo cammino con attenzione e affetto, e da una sezione di testimonianze di chi ha conosciuto e amato Lisa. È impreziosito, inoltre, da una ricca documentazione fotografica. E c'è di più! Nel libro si trova un QR code attraverso il quale è possibile accedere ad alcuni video e foto di Lisa per vederla cantare, ballare, ridere e scherzare con i suoi cari e con i suoi amici!
La nuova edizione con la vita, il miracolo di guarigione, la preghiera di intercessione. Il 24 ottobre 2021 verrà proclamata beata Sandra Sabattini. Per l'occasione esce questa terza edizione de Il Diario di Sandra, il libro con la raccolta dei suoi scritti, voluto da don Oreste Benzi, che ha permesso di scoprire lo straordinario cammino spirituale di questa giovane riminese morta a soli 22 anni, travolta da un'auto. Il Diario racconta un cammino semplice di crescita interiore particolarmente adatto ai giovani. Questa nuova edizione contiene: La storia di Sandra. La testimonianza di Stefano Vitali, protagonista del miracolo di guarigione riconosciuto dalla Chiesa. La preghiera approvata dalla Chiesa per chiedere l'intercessione della Beata Sandra Sabattini.
Il ricordo degli abusi perpetrati da un sacerdote quando l'autore era un bambino riaffiora nella sua memoria dopo quasi quarant'anni di oblio. L'autore ripercorre con una penna struggente e toccante il proprio cammino di riscoperta e la presa di coscienza di una ferita che rimane aperta.
La protagonista di questo romanzo è Carolina, una ragazza dei nostri giorni che, in un momento molto difficile della sua storia, trova in Sandra Sabattini una luce, un esempio da seguire. Grazie a Sandra scoprirà la sua strada nell'amore donato agli altri. Sandra Sabattini nasce a Riccione nel 1961, a 12 anni conosce don Oreste Benzi e sul suo esempio inizia a condividere la vita con persone segnate dalla disabilità. Nel 1980 si iscrive a Medicina pensando di diventare medico missionario in Africa e si fidanza con Guido, il loro rapporto durerà fino al 1984 quando, investita da un'auto, morirà a 23 anni non ancora compiuti. Don Benzi che ha promosso allora l'apertura della causa di beatificazione di lei ha detto: "quello che viveva nel suo intimo con Dio lo esprimeva in ogni ambito di vita, con tanta semplicità da passare inosservata e con tanta intensità da lasciare un'impronta". La cerimonia di beatificazione inizialmente prevista per il 14 giugno 2020, presso la Fiera di Rimini, a causa della pandemia è stata rimandata al 24 ottobre 2021.
Il contesto è il quartiere Brancaccio di Palermo, segnato dall'insidia mafiosa, ma oggi reso famoso per la forza di antidoto ivi innescata dalla presenza di un prete silenzioso ma forte, che predica parole evangeliche, prega molto, sfida il male con chiarezza, vive poveramente, sa sorridere di sé e della vita. Ma soprattutto semina speranza. A cominciare dal cuore dei ragazzini. È Padre Pino Puglisi. Il famoso "3 P", come argutamente lo chiamavano i suoi collaboratori. Questo libro è scritto proprio da suor Carolina, che narra la storia di tanti di quei ragazzi. Con i loro nomi e le loro storie.
Severino Dianich - tra i grandi protagonisti della Chiesa contemporanea - ha attraversato alcuni dei momenti decisivi della storia recente; scrive infatti: «Tanti sono gli eventi che abbiamo vissuto dagli anni Trenta del secolo scorso agli anni Venti del secolo presente, che mi sembrano troppi per essere contenuti nella manciata di decine di anni da me vissuti». Acuto osservatore del mondo e raffinato teologo, in queste pagine Dianich racconta, attraverso la sua vita, quasi un secolo di storia dell'umanità: «La mia generazione ha avuto la ventura di assaporare due tragiche dittature, quella fascista e quella comunista, una guerra mondiale durata cinque anni, la guerra fredda e il terrore diffuso di un conflitto atomico, l'avvento successivo, nei paesi più fortunati del mondo, di ricchezza e benessere... Data l'altra mia ventura di essere un prete cattolico, parroco, impegnato nella pastorale universitaria e professore di teologia, sarà facile capire con quanta passione abbia vissuto l'evento del Concilio ecumenico Vaticano II». In questa autobiografia riviviamo un mondo che non c'è più, che è passato «dal pennino e il calamaio alla penna stilografica, dalla macchina da scrivere al pc, dal dos al windows e poi ad altri infiniti nuovi marchingegni...»
Un testo ricco di testimonianze, dallo stile emotivo e commovente, in cui l'autore riesce con straordinaria semplicità a restituirci la santità di un ragazzo, ineguagliabile nella grandezza di aver saputo esprimere il meglio della sua generazione e nel poter essere ancora d'aiuto e di modello ai giovani di oggi e di domani. Matteo Farina è modello di fede, di speranza e di positività, in un tempo sempre più complicato e drammatico, e dimostra come la scoperta dell'amore di Dio possa trasformare la quotidianità in occasione e ogni dono terreno in sguardo rivolto verso il cielo, per il bene di tutti coloro che ci circondano.