Una delicata e commovente storia d'amore che intende celebrare il dono più prezioso dell'umanità: la vita. Lo straordinario coraggio di una donna, che di fronte alla decisione di curarsi o di portare a termine la gravidanza, sceglie di sconfiggere la morte donando la vita. Lo struggente smarrimento di un uomo, che d'improvviso si trova a essere padre e madre senza averlo mai sperimentato prima. Nel rapporto tra madre e figlia, c'è una nostalgia del non vissuto che diventa il filo indissolubile di un amore trascendente, che si fa spiritualità. Con una scrittura appassionata e rigorosa, Mattera prende per mano i lettori accompagnandoli in un viaggio per scoprire la bellezza nascosta dietro la fragilità.
La morte di un bambino di dieci anni è la perdita più innaturale che si possa immaginare. In questo libro intenso e profondo, Daniela Zuccolin, madre di Lorenzo, venuto meno per un assurdo incidente mentre nuotava, narra il suo viaggio attraverso il dolore, la memoria e il lento processo di elaborazione del lutto. La scrittura, inizialmente valvola di sfogo, si trasforma in un ponte tra il passato e il futuro, in un modo per sopravvivere al vuoto e restituire senso a una vita spezzata. Attraverso una narrazione intima e sincera, Daniela esplora il tabù della morte, la fragilità delle relazioni di fronte alla perdita e la necessità di nominare il dolore per affrontarlo. La sua è una testimonianza autentica che non offre risposte semplici, ma parla al cuore di chiunque abbia vissuto una perdita o voglia comprendere l'insondabile forza dell'amore, capace di resistere anche oltre l'assenza. Come ricorda l'autrice, in queste pagine non c'è «nessun prodigio terapeutico né guarigione miracolosa, semplicemente la cronaca di un processo che per fortuna e malgrado tutto continua a plasmare la mia vita e quella della mia famiglia, con la forza e le risorse di cui volenti o nolenti disponiamo». Un libro che è testimonianza forte di come può essere talvolta la vita: scritto con una cura che lascia emergere ora la durezza ora la delicatezza di tutto l'arcobaleno dei nostri umanissimi sentimenti.
L'urgenza di ripensare la modalità dell'annuncio del Vangelo necessita di una reale proposta di itinerario per riscoprire l'opportunità di tornare ad impiegare nell'annuncio e nella catechesi il kerigma. Il volume risponde allo spirito di rinnovamento dell'azione pastorale sia di gruppi e Movimenti che di Parrocchie e singole persone che avvertono il desiderio di rinnovare la propria fede. Un nuovo inizio, dove il centro dell'annuncio si trova radicato nella Parola, protetto dalla Tradizione e sostenuto dalla riflessione aggiornata del Magistero sempre più attento alla persona. Il testo è arricchito da piccoli esercizi spirituali quotidiani che possono aiutare a crescere nell'esperienza della fede e per rinnovare il proprio battesimo sacramentale con l'esperienza bimillenaria dell'effusione della grazia.
In un mondo confuso, in crisi e spesso in aperto contrasto con la Chiesa, p. Calloway ci invita ad accostarci a San Giuseppe, il nostro padre spirituale, per ritrovare la strada della salvezza. Frutto di accurate ricerche e di profonda devozione, il programma di consacrazione proposto in questo libro permette di sperimentare nella propria vita i miracoli, la potenza e l'amore di san Giuseppe, patrono della Chiesa universale e terrore dei demoni.
E possibile per un non credente parlare con Dio?. In un dialogo immaginario e diretto con Dio, lo psichiatra di fama internazionale dà voce alle domande più profonde dell'animo umano, interrogandosi sul bisogno di trascendenza e sul rapporto con il Divino, in una società spesso segnata dal dubbio e dalla perdita di fede. Andreoli esplora un tema universale: la preghiera, non soltanto come atto religioso, ma come dialogo interiore di chi cerca un significato alla propria esistenza, anche senza la certezza di Dio.
Duc in altum è un libro di preghiera per i più giovani. Per chi ancora non sa pregare e per chi vuole migliorare il suo rapporto con il Signore. Un personal trainer che accompagna passo passo nella meditazione, quella modalità di preghiera che don Pietro Margini (1917-1990, già riconosciuto "servo di Dio") ha insegnato a giovani e famiglie come metodo per crescere nella fede e nell'amore del Signore. Una preghiera che aiuta ad andare nella profondità della propria anima, là dove si incontra Dio faccia a faccia. Insieme con don Margini e a Pier Giorgio Frassati (il quale sarà proclamato santo il prossimo 3 agosto), la preghiera di ogni giorno percorre la Quaresima in un itinerario spirituale che conduce ad assaporare la pienezza della Pasqua.
Padre Pio, il santo cappuccino stigmatizzato del Gargano, ha vissuto la sua esistenza come una continua Via Crucis. Le sue sofferenze fisiche e spirituali, unite alla profonda comprensione del mistero pasquale, lo hanno reso un testimone eccezionale della Passione di Cristo. Padre Pio incoraggiava fortemente la recita della Via Crucis, considerandola una delle preghiere più efficaci per entrare in comunione con Cristo sofferente e ottenere grazie spirituali. In questa opera coinvolgente, gli autori ci conducono alla scoperta di come Padre Pio ha vissuto la sua personale passione e di come, attraverso il messaggio della Via Crucis, ha insegnato a comprendere il mistero della sofferenza alla luce della Passione di Cristo. Ma questo libro non è solo un viaggio spirituale: è anche uno strumento unico e prezioso per la preghiera. Il volume propone una Via Crucis speciale, arricchita dalle parole e dalle meditazioni di Padre Pio, un invito universale rivolto a tutti i fedeli a immergersi nel mistero della Croce. Recitare questa Via Crucis significa unirsi al santo di Pietrelcina nella sua straordinaria devozione e scoprire una fonte inesauribile di grazia e consolazione spirituale.
In un tempo segnato da incertezze e attacchi alla fede, questo libro offre una chiave di lettura potente e illuminante delle opere della mistica italiana Maria Valtorta. L'autore si sofferma su alcuni temi di cruciale attualità l'apostasia, il problema del male, la fede e il soprannaturale – per guidarci in una riflessione profonda e consapevole. Attraverso le parole che Gesù ha trasmesso alla mistica, il testo si rivela uno strumento prezioso per fortificare la fede e prepararci alle sfide spirituali del nostro tempo in modo da non farci cogliere impreparati dai tempi di apostasia e dagli attacchi del nemico contro la Chiesa e i suoi tentativi di strappare anime a Dio. Un invito a riscoprire il messaggio di Cristo, a non lasciarsi cogliere impreparati e a diffondere la luce della Verità. L'Evangelo come mi è stato rivelato è stato trasmesso a Maria Valtorta e, grazie a lei, all'intera umanità. Noi possiamo leggere con l'anima quest'opera e riconoscere in essa il suo Autore. Egli ci ha detto: Non sigillatela, ma leggetela e fatela leggere ‘perché il tempo è vicino (Apocalisse 22,10).
Chi era davvero Zaccheo? Un uomo segnato da scelte difficili e contraddittorie, esattore delle tasse eppure emarginato, ma anche un'anima in cerca di redenzione. In Zaccheo, un uomo che guarda da lontano, la storia del pubblicano di Gerico prende vita con un'incredibile attualizzazione, esplorando temi universali: la tensione tra radici e innovazione, il confronto con l'identità e le dinamiche interiori che plasmano le nostre scelte. Con 108 esercizi ispirati alla spiritualità ignaziana, questo libro guida il lettore in un percorso di introspezione, invitandolo a rivedere il proprio cammino verso consapevolezza, autenticità e fede.
Questo volume costituisce un bel testo sulla preghiera cristiana, letta e vissuta basandosi sul fondamento sicuro della Parola. Punto di partenza del libro è l'analisi della preghiera di Gesù, fatta alla luce in particolare dei testi del Vangelo di Luca. Ciò che mi sembra particolarmente interessante è la proposta di una lettura cristiana dell'Antico Testamento che arriva ai Salmi partendo sempre dalla figura di Gesù e da una forte riflessione sulla sua preghiera, letta con attenzione a partire dai testi evangelici. La frase di Gesù che dà il titolo al libro, Padre, nelle tue mani consegno il mio spirito (Lc 23,46), è una chiara eco del testo del Sal 31,6.
In occasione della canonizzazione, viene pubblicata la versione aggiornata e rinnovata di una delle biografie di maggior successo del giovane Carlo Acutis. Il libro prende spunto dalla vita di Carlo, così come è vissuto nella sua Milano e ad Assisi, per proporre ai giovani il modello di santo che non ti aspetti, perché ha tutte le caratteristiche dei ragazzi d'oggi: la passione per la vita e l'informatica, lo sport e l'amicizia. Dall'esempio di un ragazzo «innamorato di Dio», affascinato da una forte spiritualità vissuta senza complessi, il libro propone numerosi suggerimenti per la riflessione personale e di gruppo, che lo rendono un valido sussidio pastorale e un originale dono per i ragazzi che hanno completato l'iniziazione cristiana. Diceva Carlo «Tutti nascono come originali, ma molti muoiono come fotocopie»: questo volume non contiene solo una biografia, ma aggiunge uno stimolo al lettore, per invitarlo a vivere in modo originale la bellezza della vita e trovare in essa un'occasione straordinaria per portare il Vangelo
Trascorriamo metà della nostra esistenza circondati dal buio. La notte, citata più di centossessanta volte nella Bibbia, evoca aspetti diversi e contrapposti, ma tutti importanti per la nostra esistenza: riposo e inquietudine, abbandono e lotta, desolazione e speranza, solitudine e amore, sofferenza e fiducia in una vita piena. Il succedersi delle ore aiuta a cogliere il movimento della storia globale e personale.
Partendo da personaggi ed episodi biblici, questo libro propone un'originale lettura delle varie tematiche suggerite dalla notte, nella certezza che ogni notte non è che un passaggio verso la luce... fino alla meta a cui tutti aneliamo: il giorno senza tramonto!