Una storia nella Storia
Il rapporto con gli altri e l'Altro
L'impegno sociale e politico
È possibile, parlando di sé, raccontare una storia e, magari, anche la Storia?
Un valdese del Novecento, al tempo stesso atipico ed emblematico, testimonia una vita intesa come risposta all’invito dell'Ecclesiaste: "Tutto quello che la tua mano trova da fare fallo con tutte le tue forze".
Dalla quarta di copertina:
È possibile trovare se stessi buttandosi nella Storia? E, parlando di sé, è possibile raccontare una storia (e magari anche la Storia)?
Può raccontare la propria vita un io che vive in continuo riferimento a un Altro che gli sfugge e nello stesso tempo lo determina?
Può l'esistenza essere vissuta come un costante mandato senza che ne venga distrutta la vitalità individuale?
Possono la relazione con gli altri e l'impegno in un progetto collettivo essere così intensi da fondare il senso di una vita e nello stesso tempo contenere elementi di autodistruzione?
Sono interrogativi, questi, che riguardano direttamente il rapporto con la cultura protestante, la condizione di minoranza e lo sviluppo dei talenti.
Il protagonista di questo libro è un valdese del Novecento, nello stesso tempo assolutamente atipico e del tutto emblematico, che nel suo racconto testimonia di una vita intesa come risposta all'invito dell’Ecclesiaste: "Tutto quello che la tua mano trova da fare fallo con tutte le tue forze".
Non troveremo molte risposte a queste domande, ma di certo le vedremo tornare, insieme ad altre, nella luce cangiante di un viaggio sfaccettato, personale e insieme collettivo.
II termine "jihad" è da tempo entrato a far parte del nostro uso quotidiano, e ogni qualvolta lo si legge o lo si sente il nostro pensiero non può non correre alle terribili immagini delle Torri Gemelle che si sgretolano anticipando l'apocalisse. Ma cos'è in realtà la jihad? Da dove nasce questo concetto? Quali sono le interpretazioni che di esso sono state date lungo la storia dell'islam? Quali sono i significati che oggi la maggior parte dei musulmani vi attribuiscono?
Uno dei temi più affascinanti della storia delle religioni, che accende il dibattito attuale tra i tre grandi monoteismi del Cristianesimo, dell'Ebraismo e dell'Islam, consiste nella possibilità e nella opportunità di raffigurare ciò che non può essere rappresentato: il volto di Dio. Oltre la polemica iconoclasta, il Cristianesimo ha sempre creduto nella possibilità di dipingere Dio, come mostrano i quadri di Serena Nono, che qui danno vita ad un dibattito che coinvolge estetica e teologia, filosofia e religione.
Le radici e i valori fondamentali della società americana
La centralità della religione nella storia culturale e civile degli U.S.A.
La tradizione puritana e il pastore battista Martin Luther King
Matrice ideologica tra le più rilevanti e durature della società americana, il puritanesimo ha offerto significative energie spirituali e politiche al movimento per i diritti civili degli anni Cinquanta e Sessanta e a molti suoi leader, in primo luogo Martin Luther King.
Dalla quarta di copertina:
Tra il 1955 e il 1968 gli Stati Uniti furono scossi da un movimento di massa per l'integrazione razziale, i diritti civili degli afroamericani e la giustizia sociale.
Nonostante gli obiettivi fossero politici, il movimento aveva una forte impronta morale e religiosa, ben rappresentata dalla leadership del pastore battista Martin Luther King e di altri esponenti delle Black Churches.
L’azione e la testimonianza di molti di essi si ricollegava alla tradizione puritana, a quel movimento teologico e spirituale che ebbe un ruolo essenziale nella storia civile dell'America coloniale.
Basato soprattutto sulla storiografica americana, il libro di Naso è un prezioso strumento per comprendere la complessità della dimensione religiosa negli Stati Uniti di oggi.
Edizione inglese. Atti della tredicesima Assemblea Generale della Pontificia Accademia per la Vita. Citta' del Vaticano, 23-25 febbraio 2007.
Il testo raccoglie riflessioni sulla pace in Terra santa, che monsignor Sabbah ha espresso in varie occasioni dall'inizio del suo ministero come patriarca di Gerusalemme fino ad oggi.
Rivista trimestrale n. 52/ottobre - dicembre 2007 sui Sentieri" della Riforma in Italia. "