Antonio Canova e uno di quegli artisti che porta lustro e fama dell'Italia in tutto il mondo. Fu un artista sopraffino, richiesto e stimato da clerici, da nobili, da potenti d'Italia e d'Europa, ma seppe mantenere una assoluta indipendenza artistica, culturale e politica. Le figure che seppe scolpire, mordbite ma dal tratto incisivo e personalissimo, rimangono ancora oggi un esempio per tutti gli scultori.
Un album fotografico che commenta e illustra l'attività letteraria del famoso scrittore con l'aggiunta di molti testi inediti. Foto che vanno dalla Scuola Allievi Ufficiali di Potenza del 1934-35 al periodo di libertà vigilata 1955-56. I figli Carlotta e Alberto ne hanno scelte trecento, dividendole per argomenti: il servizio militare, la famiglia, la "scoperta di Milano", il ritorno a Marore alla riscoperta del "Mondo Piccolo", lavoro e turismo in bicicletta, viaggi e vacanze.
Come scrive Michele Ranchetti nella prefazione a questa biografia, "... è difficile trovare nella storia delle grandi vite di filosofi, di musicisti, di scrittori, di artisti, una vita che sia stata fatta coincidere con un esercizio così assoluto della ricerca della perfezione". Ray Monk affronta in questo libro i drammi intellettuali ed umani di Wittgenstein, come la sua lacerata omosessualità, ricomponendo in un racconto scorrevole e vivace due percorsi paralleli: l'evoluzione del pensiero di un genio e la sua vita.
Signore di Firenze, dopo la pace di Lodi, in un'epoca in cui la ricchezza sembrava fare a gara con la creatività, Lorenzo il Magnifico fu esattamente l'incarnazione dell'uomo nuovo di cui parlava Pico della Mirandola. Interlocutore e nemico di re, pontefici e principi e allo stesso tempo mecenate e poeta, Lorenzo riusciva a governare e a vivere secondo le sue attitudini mantenendo allo stesso tempo l'applicazione e l'entusiasmo, la riflessione e l'impeto. Questo libro narra di una vita straordinaria, con un taglio che affianca alla ricostruzione storica della Firenze del tempo l'abilità narrativa.
Figlia di Lorenzo II duca d'Urbino, moglie di Enrico II re di Francia e madre di tre sovrani (Francesco II, Carlo IX ed Enrico III), ma soprattutto donna intelligente e ambiziosa, altera e appassionata, Caterina de' Medici (1519-1589) divenne presto protagonista di un secolo in cui l'"eccesso" era la regola. La sua passione per il gioco della politica le permise così di manovrare uomini e destini nell'Europa rinascimentale e le guadagnò il titolo di "Madre di Francia".
Niccolò Macchiavelli è un intellettuale "italiano" in una Italia dilaniata e divisa, terra di conquista, e senza identità nazionale. Un commediografo che ha affascinato e divertito Goldoni e Marx. Il precursore della politica razionale e laica e il teorico dello Stato-Principe repubblicano. Il protagonista di una vita singolare, vissuta in un tempo di arte solare e di tenebre profonde. Lucio Villari affronta i temi fondamentali del pensiero politico e storico di Macchiavelli e della più recente critica machiavelliana e ne racconta la vita in una narrazione avvincente e nello scenario di un secolo, italiano e europeo, drammatico e irripetibile.
Domenica 28 maggio 1606. Una partita di pallacorda in Campo Marzio, a Roma. la posta in gioco è di dieci scudi. Un contrasto, le voci si fanno concitate, dalle racchette si passa alle spade. Poco dopo un corpo giace sul selciato, privo di vita. L'omicida, ferito, si dà alla fuga, ben presto inseguito da una condanna al bando capitale: chiunque sia in grado di identificarlo può eseguire la sentenza di morte. Quel trentacinquenne in fuga si chiama Michelangelo Merisi da Caravaggio, tra i maggiori pittori d'Italia. Questo libro ne racconta la turbolenta e tragica storia: le vicende di un artista alieno a ogni convenzione e di un'arte che, forse più di ogni altra, è testimonianza di una viscerale necessità di espressione.