Riflessioni e orientamenti, esperienze e itinerari socio-pastorali, innovativi e profetici anche nel fecondo sistema unitario fra Caritas e Pastorali sociali, realizzati nelle Chiese dell'America Latina nella vita quotidiana delle loro comunità. Un viaggio di incontro, verifica e confronto sugli orientamenti e sulle esperienze concrete di "cooperazione solidale" tra le Caritas dell'America Latina e quelle della Caritas in Italia.
Il volume raccoglie una serie di interventi di mons. Carlo Caffarra, arcivescovo di Bologna, sul tema dell'educazione delle giovani generazioni e dei suoi contenuti: una grande questione, coltivata nelle famiglie di sempre, frequentata dalle grandi correnti di pensiero di ogni tempo ma oggi purtroppo accantonata perché ritenuta addirittura "impensabile" dai "grandi" maestri del pensiero più applaudito sui media. La prima parte riporta il testo di una relazione tenuta da mons. Caffarra il 29/4/2004 al Convegno Regionale del CSI, insieme a un testo pronunciato subito dopo dallo stesso Arcivescovo all'indirizzo dei genitori; la seconda parte raccoglie quattro importanti interviste apparse successivamente su quotidiani nazionali.
Questa importantissima Nota pastorale della CEI, sulla scia degli orientamenti pastorali Comunicare il Vangelo in un mondo che cambia, ridefinisce il volto missionario delle parrocchie. Nella prima parte, che ha carattere introduttivo, viene delineato il contesto missionario delle indicazioni pastorali proposte in seguito, tenendo presente e rispondendo al cambiamento culturale in atto, di cui sono evidenziati alcuni fenomeni specificamente legati alla parrocchia. La seconda parte, invece, è dedicata a illustrare le valorizzazioni e le scelte ritenute più significative, raccolte per ambiti. In modo particolare si insiste sull'itinerario di iniziazione cristiana, considerato sia in rapporto ai fanciulli sia in rapporto agli adulti. Al vertice del cammino di iniziazione sta l'esperienza eucaristica della parrocchia nel giorno del Signore. Le parrocchie sono invitate soprattutto a farsi carico della situazione degli adulti, con particolare attenzione alla famiglia, al lavoro, al riposo. Ampio spazio viene dato alla cosiddetta "pastorale integrata".
Il 6 agosto del 1964, Paolo VI si rivolgeva alla Chiesa e al mondo con questa sua prima enciclica Ecclesiam suam. Fu un documento che segnò uno stile nuovo non solo tra Chiesa e mondo, ma anche per il dialogo interconfessionale e interreligioso. Il Concilio Vaticano II stesso nelle grandi costituzioni come la Lumen gentium e la Gaudium et spes, e nei decreti Unitatis redintegratio, Nostra aetate e Dignitatis humanae, deve molto allo spirito che soggiace a questa enciclica.Per questo, a quarant'anni di distanza, sembra opportuno più che mai ripresentare questa enciclica con una nota teologica, elaborata da don Ettore Malnati, sacerdote della diocesi di Trieste, grande esperto di ecumenismo, che possa aiutare ad apprezzare questo preziosissimo documento che Paolo VI offrì come chiave di lettura del suo intero ministero petrino e del suo modo di porsi a servizio del Vangelo e dell'uomo, pensando a un progetto di Chiesa, Corpo Mistico di Cristo nella storia, dove la dimensione della relazionalità non sia motivo di contrapposizione ma di arricchimento. Questa nuova edizione dell'enciclica è anche arricchita con la riproduzione di alcune pagine del testo autografo di Paolo VI, conservato in Vaticano presso l'Archivio della Segreteria di Stato, nel fondo Raccolta Manoscritti di Paolo VI.
La Nota pastorale delinea, nella prima parte, il contesto delle indicazioni pastorali proposte in seguito. La seconda parte illustra le valorizzazioni e le scelte ritenute più significative, e raccolte per ambiti. Gli orientamenti dei Vescovi italiani invitano le comunità parrocchiali a un processo di rinnovamento missionario che coinvolga tutti, che veda il convinto convergere di ministri e di fedeli, di tutte le realtà ecclesiali.
Il Pontificio consiglio per la famiglia ha organizzato in numerosi paesi del mondo dei corsi di aggiornamento destinati ai vescovi, al fine di introdurli alla comprensione nonché all’approfondimento delle complesse tematiche etiche connesse al tema della famiglia. Di fronte alle trasformazioni culturali ormai trasversali a ogni latitudine, i corsi hanno rappresentato un’opportunità d’informazione e dialogo, un aiuto per rispondere alle sfide dell’oggi. Il volume rende conto di questo complesso lavoro formativo e costituisce un prezioso strumento per il vasto pubblico dei lettori interessati a questi temi.
I corsi, così come il volume, partono da un approfondimento dottrinale che negli ultimi lustri è stato molto arricchito dal magistero pontificio ed episcopale nelle diverse latitudini del mondo.
Sommario
Introduzione (card. A. López Trujillo). I. Matrimonio, famiglia e amore coniugale.
1. Fondamenti dottrinali della famiglia (C. Caffarra). 2. Il vescovo e la pastorale della famiglia (card. A. López Trujillo). 3. Matrimonio e famiglia: dottrina del magistero pontificio dalla Familiaris consortio alla Gratissimam Sane (C. Caffarra). 4. Matrimonio e famiglia nella cultura della vita (F. Gil Hellín). 5. Le confusioni affettive e ideologiche che colpiscono le coppie contemporanee (T. Anatrella). 6. Le nuove sfide della famiglia e della vita. La pastorale familiare e i matrimoni in difficoltà (card. A. López Trujillo). 7. Paternità e maternità responsabile (F. Gil Hellín). 8. Famiglia e unioni di fatto. Considerazioni antropologiche ed etiche (card. D. Tettamanzi).
II. Famiglia e sessualità. 9. Dalla visione permissivista alla visione naturalistica della sessualità: il quadrilatero dei condizionatori (E. Sgreccia - M.L. Di Pietro). 10. La rivoluzione sessuale (P. Elliott). 11. La Chiesa Cattolica e la sessualità (P. Elliott). 12. Come educare i nostri bambini alla sessualità? (P. Elliott).
III. Famiglia e procreazione. 13. L’amore coniugale, garanzia del servizio alla vita (F. Gil Hellín).
14. Famiglia, fecondità e vita nella società odierna (F. Di Felice). 15. Famiglia e procreazione (F. Fernandez). 16. Il controllo della procreazione umana: attualità della contraccezione e della sterilizzazione (J. Suaudeau). 17. Fondamenti dell’insegnamento della Chiesa in materia di contraccezione (G. Kaszak). 18. La fecondazione assistita. Panoramica attuale (F. Fernandez). IV. Famiglia e figli. 19. Rapporto tra dono coniugale e il dono del figlio: generazione ed educazione (C. Caffarra). 20. L’affettività e la sessualità degli handicappati (T. Anatrella). 21. Famiglia e diritti dei minori (F. D’Agostino). V. Famiglia e società. 22. La famiglia, base della società (F. D’Agostino). 23. Famiglia ed etica (F. Di Felice). 24. Nuova visione della globalizzazione: questioni demografiche e famiglia (card. A. López Trujillo). 25. La famiglia nei fori internazionali (M. Schooyans). 26. La famiglia di fronte alla globalizzazione olistica (M. Schooyans). 27. Situazioni e prospettive sulla popolazione mondiale (G.-F. Dumont). 28. Le politiche della popolazione e i loro obiettivi. Ripensare alcune politiche di pianificazione familiare (M. Schooyans). IV. Famiglia e questioni di etica. 29. Famiglia e bioetica (mons. E. Sgreccia). 30. Bioetica, famiglia cristiana e vita umana (F. Gomez). 31. Il medico virtuoso (F. Gomez).
32. Dignità dell’embrione umano (A. Serra). 33. Statuto dell’embrione: significato di un dibattito (F. Fernandez). 34. L’aborto (J. Suaudeau).. 35. Eutanasia (I. Carrasco de Paula). 36. Uccidere e lasciar morire: che differenza c’è? (F. Gomez). 37. La diagnosi prenatale (E. Sgreccia). 38. Clonazione (J. Suaudeau).
Graz, capitale culturale d'Europa 2003, è stata sede di un incontro a livello continentale curato dal Pontificio Consiglio della Cultura e presieduto dal card. Poupard. Il presente volume raccoglie le varie testimonianze sui tanti temi discussi: il diffondersi del relativismo e dell'indifferenza religiosa al posto dell'ateismo militante presente nella cultura europea fino alla caduta del muro di Berlino; la necessità di promuovere nuove forme di dialogo fra la fede e le culture, affinché l'identità culturale europea continui a rinnovarsi approfondendo il rapporto vitale col Vangelo; la rottura nella traditio fidei e nella trasmissione della cultura quale incombente minaccia e grave preoccupazione del nostro tempo.