Il Rosario Mariano è uno straordinario strumento di realizzazione spirituale che attraversa con la sua presenza gli ultimi secoli del Cristianesimo occidentale accompagnando la Chiesa in ogni momento, anche i più difficili, della sua storia. Per seicento anni, il profondo, lento, ritmico e amoroso scandire della Corona ha unito, in una catena sacra, grandi e piccoli, Clero e popolo, santi e peccatori; ha accompagnato meditazioni e battaglie, ispirato i più alti momenti della mistica e della contemplazione così come le vicende e le vicissitudini della vita quotidiana, divenendo, accanto al Santo Sacrificio della Messa, uno degli elementi maggiormente caratterizzanti della vita cattolica. Lo scopo di questo saggio è quello di dimostrare l'immensa profondità della pratica del Rosario, la cui ampiezza anche intellettuale può sbalordire e stupire. Un oceano di significati, simboli, perfette corrispondenze, armonie e, soprattutto, strumenti operativi di realizzazione spirituale, che trascendono sia la piatta prospettiva del razionalismo teologico sia la pur rispettabile, benché a volte limitata, prospettiva devozionale. Si tratta, in ogni caso, di studi e riflessioni che non esauriscono il contenuto del Rosario, il quale, proprio perché pratica spirituale, può essere compresa solo praticandolo. Prefazione di Tognetti p. Serafino.
L'originalità di questa forma di preghiera, ispirata alla tradizionale recita del Rosario, consiste nel concentrare l'attenzione su sette "misteri" gaudiosi, secondo una antica consuetudine francescana, che risale al 1400. L'intenzione non è, ovviamente, di trascurare gli altri misteri, dolorosi e gloriosi, della vita di Maria, ma di sottolineare la "perfetta letizia" che deve essere il segno caratteristico della spiritualità francescana. In questa originale corona si recitano quindi 10 Ave Maria per ogni mistero, cui si aggiungono due Ave finali, per un totale di 72: in tal modo si ricordano gli anni che Maria avrebbe vissuto sulla terra, prima della sua Assunzione in cielo.
Padre Amorth, il più noto esorcista italiano, ci accompagna a scoprire la figura di Maria, la Vergine che ci aiuta a vincere il male con la forza della fede. Un itinerario mariano in trentuno capitoletti nei quali padre Amorth ripercorre la vicenda evangelica della Vergine Madre, spiega e approfondisce il significato dei dogmi mariani, del culto e della devozione popolare. Ogni capitolo è accompagnato da un box di riflessioni. Scritto in un linguaggio semplice e chiaro, il libro si rivolge a tutti i credenti.
L'autore
Gabriele Amorth, nato a Modena nel 1925, dopo la laurea in Giurisprudenza, è entrato a far parte della Società San Paolo dove è stato ordinato sacerdote nel 1954. Noto esorcista ed esperto in mariologia, è membro della Pontificia Accademia Mariana Internazionale e Presidente onorario dell’Associazione Internazionale degli esorcisti.Tra i suoi libri pubblicato per le Edizioni San Paolo ricordiamo Più forti del male (20114) con Roberto Italo Zanini.
Maria non e la chioccia sotto le cui ali cercare protezione, ma la donna con la quale camminare insieme. Maria non e la chioccia sotto le cui ali cercare protezione, ma la donna con la quale camminare insieme affinche siano rovesciati i potenti dai troni, innalzati gli umili, ricolmati di beni gli affamati e rimandati a mani vuote i ricchi" (Lc 1,52-53). E' questa la Maria che emerge dalla riflessione sui vangeli. Una donna che e grande non solo perche e la madre di Gesu, ma perche ne diventa la fedele discepola e si pone a fianco del giustiziato contro chi lo ha crocifisso, schierandosi cosi sempre a favore degli oppressi, dei poveri, dei disprezzati. "
Questo libretto raccoglie in modo snello le riflessioni di un pastore in cura d'anime che sono qui proposte come sussidio per il cammino spirituale nel quale Maria è guida e madre. Un cammino da compiere nei mesi mariani, preferibilmente in maggio e ottobre, ma valido in ogni momento dell'anno. Maria, immagine e modello della Chiesa, ci prende per mano e ci fa scoprire la bellezza del volto di Dio che si fa sempre più prossimo ai bisogni dell'umanità.
In questo libro di preghiere mariane la Madre Canopi ci accompagna per un anno intero attraverso un percorso di preghiera secondo i momenti più importanti dell’anno: il santo Rosario, un mese con Maria con 31 meditazioni, brevi preghiere e un passo scritturistico mariano, patristico o magisteriale, le novene mariane all’Immacolata e all’Assunta, un’ampia rassegna di preghiere scelte. Un libro di preghiere mariane da utilizzare dalle solennità alle feste e ricorrenze dell’anno dedicate alla Madonna.
Don Tonino Bello, in una pagina vibrante di poesia e teologia, scrive: «Maria doveva essere bellissima. Non parlo solo della sua anima... Parlo anche del suo corpo di donna». La teologia però, nota l'eroico e santo vescovo di Molfetta-Terlizzi-Giovinazzo, tace sulla bellezza umana di Maria. Forse per pudore. Il Card. Comastri nel presente volume vuole vincere proprio questo pudore, ripercorrendo tutte le sfaccettature della bellezza di Maria. L'angelo che si manifesta a Maria le dice: «Gioisci, perché tu sei piena di grazia», cioè sei piena di vera bellezza! In che consiste la bellezza di Maria? Consiste nel candore della sua anima, nella purezza dei suoi sentimenti, nel suo cuore libero da ogni egoismo e pertanto capace di amare veramente. Abbiamo bisogno più che mai di riscoprire questa bellezza, altrimenti il mondo si popolerà di mostri, con maschere di bellezza. E la bruttezza sarà sovrana del mondo. Corriamo, allora, ai piedi di Maria e fissiamo il suo volto, veramente bello! Le immagini, che impreziosiscono il volume, ci aiutano in questo. La Chiesa "canta- la bellezza di Maria nelle principali solennità mariane, di cui il Card. Comastri ci offre qui delle profonde e commoventi meditazioni.
Il sussidio segue lo schema tradizionale del Rosario, con l’aggiunta dei Misteri della Luce, e propone alla meditazione le parole pronunciate dalla Vergine durante le apparizioni del 1917 e le testimonianze dei tre piccoli veggenti, in particolare di Suor Lucia.
Recitare il Rosario significa apprendere da Maria come vivere in profondità e pienezza le esigenze della Fede cristiana. (Giovanni Paolo II)
In questo libro di preghiere mariane Papa Benedetto ci accompagna per un anno intero attraverso un percorso di preghiera secondo i momenti più importanti dell'anno: il santo Rosario, un mese con Maria con 31 meditazioni, brevi preghiere e un passo scritturistico mariano e patristico, le novene mariane all'Immacolata e all'Assunta, una rassegna di preghiere scelte. Un libro di preghiere mariane da utilizzare dalle solennità alle feste e ricorrenze dell'anno dedicate alla Madonna.
Il testo si sofferma sulle riflessioni esistenziali e teologiche di S. Kierkegaard circa la figura di Maria di Nazareth e sulla interpretazione che Cornelio Fabro fa dei testi del filosofo, teologo e scrittore danese.
La drammatica profezia dell'apparizione mariana delle tre fontane. Il mistero svelato Bruno Cornacchiola è morto nel 2001, dopo una vita romanzesca segnata dapprima dall'intenzione di uccidere il papa e successivamente dalla fulminea conversione al cattolicesimo, a seguito della straordinaria esperienza del 12 aprile 1947. Quel giorno, insieme ai suoi tre figli, vide una ragazza di grande bellezza, scura di pelle e di capelli, con un manto verde e un libro fra le mani; e da quel momento per tutta la vita continuò a ricevere da lei messaggi spirituali e annunci profetici. «Il veggente» consegnò i messaggi ricevuti dalla Vergine al Vaticano, che non ha mai ritenuto opportuno pubblicarli. Ma, per ordine della Vergine della Rivelazione, ne custodì una copia personale: oggi, dopo anni di studi e analisi, lo scrittore Saverio Gaeta ne svela integralmente i contenuti.
Il libro che vi accingete a leggere è una raccolta di pensieri spirituali, alla guisa di un mazzo multicolore di fiori, ognuno col suo particolare profumo. Ogni pensiero ha una sua compiutezza ma, nel medesimo tempo, concorre a formare un insieme coerente e armonico di panorami spirituali. La società nella quale viviamo da una parte sembra voler fare a meno di Dio, ma dall'altra lo cerca e lo desidera, come il viandante che si è perso nel deserto e cerca un'oasi dove dissetarsi. Molti di questi pensieri fanno capo ai messaggi della Regina della pace, con i quali la Madre ha gettato luci di speranza a una generazione di figli che vagano nel buio della notte. Ciò che caratterizza il linguaggio dei messaggi di Medjugorje è la sua profonda ispirazione biblica e nel medesimo tempo il loro taglio esistenziale, che fa vibrare le corde dell'anima a chiunque vi si accosti, credente o non credente che sia. Potremmo dire che nessuno conosce il cuore umano più della Madonna che, con brevità e chiarezza, mette davanti agli occhi ciò che noi non conosciamo o nascondiamo a noi stessi. (Padre Livio)