La cucina tradizionale può continuare ad esistere anche nel terzo millennio? Donne sempre di corsa e divise tra casa e lavoro, giovani cui è mancata la trasmissione diretta del sapere culinario da parte di mamme e nonne, uomini che si cimentano (per diletto o per forza) ai fornelli, quanti possono per davvero preparare i piatti cari alla loro memoria? Il proposito di questo libro è di mettere in grado gli aspiranti cuochi di preparare le ricette tradizionali della cucina umbra usando tutti i trucchi, le scorciatoie, gli utensili e le tecniche che oggi abbiamo a disposizione, per fare prima e bene. La cucina Umbra facile si rivolge anche a chi viene a visitare l'Umbria e vuol coglierne anche l'anima gastronomica: troverà quanto gli serve per cucinare (e un po' anche conoscere) cicerchie, farro, cipolla di Cannara, sedano di Trevi e quant'altro.
Il libro propone una scelta di settantadue ricette di cucina, legate all'omonimo programma di successo di TV2000, che va in onda dal 2010 dal lunedì al venerdì, alle ore 11.00. Due gli elementi caratterizzanti: - le ricette rivisitano la tradizione culinaria italiana, recuperando i diversi sapori regionali e la buona cucina, fatta con ingredienti di stagione e prodotti naturali; - la presenza accanto alla conduttrice, Virginia Conti, di don Domenico, monaco cistercense dell'Abbazia di Casamari (FR), che non soltanto fornisce informazioni utili sulle proprietà nutritive dei cibi, la loro coltivazione, cottura e conservazione, ma accompagna anche le proposte culinarie con brevi pensieri spirituali, tratti dagli scritti di Bernardo di Chiaravalle. Le settantadue ricette sono suddivise nelle quattro stagioni, in gruppi di diciotto secondo le diverse tipologie di piatti: antipasti, primi, secondi, contorni, dolci.
Libro fotografico
Un libro che rivaluta la cucina tradizionale, i prodotti poveri" e dei monasteri. "
La tavola è un'occasione di condivisione e di dialogo; Gesù l'ha voluta addirittura come luogo di comunione. Non è allora strano che due sacerdoti si occupino di ricette e - attraverso esse - ripercorrano alcuni dei momenti - e dei personaggi - più importanti della storia della Chiesa. Dal pane di crusca mangiato dai primi eremiti del deserto al paté di aringhe preparato dai monaci dell'abbazia di Westminster, dal pasticcio di carne di Leone X fino alla bagna càuda prediletta da papa Francesco, cinquanta ricette che hanno accompagnato in duemila anni di storia il cammino del popolo in comunione con Cristo.
Augusto Tocci, lo "gnomo dei boschi" - come simpaticamente lo definisce Antonella Clerici nella trasmissione "La prova del cuoco" - in questo volume ci accompagna nel mondo del bosco, del campo e dell'orto, dove in ogni stagione incontriamo piante sempre diverse e interessanti, che diventano lo spunto per illustrare, con semplicità e ironia, i segreti dei prodotti della nostra terra e tutto quello che con essi si può fare, rivelando aneddoti e curiosità. Le ricette, tantissime e varie, sono raccontate più che descritte, in modo da lasciare a chi le eseguirà la piena libertà di esprimere tutta la propria fantasia.
Questo volume raccoglie tutte le delizie sfornate da Brunilde Neroni sulle pagine del «Messaggero di sant’Antonio», e in più una nuova sezione speciale dedicata a salse, marmellate e sughi. Ricette celebri e specialità regionali, tutte naturali e con ingredienti di stagione, perfette per le famiglie e adatte ai pasti quotidiani come alle occasioni speciali. Ricette tutte da provare, perché è importante cucinare bene per le persone che si amano, e riscoprire la gioia di condividere con gli altri il piacere della tavola e della compagnia.
Destinatari
Appassionati di cucina e famiglie.
Autore
BRUNILDE NERONI, italianista e orientalista, è docente universitaria, traduttrice e scrittrice. Dal 2000 cura la rubrica di cucina del «Messaggero di sant’Antonio», e propone in tutta Italia apprezzati corsi di cucina.
Iniziare una vita insieme è complicato, figuriamoci se ci si perde nelle piccole cose. Se per cena la bistecca sembra una suola di scarpa, la pasta è molle, il pane è duro, se ci si limita ai cibi precotti e a quelli congelati, che hanno tutti lo stesso sapore, se l'unico pesce che mangiamo è il tonno in scatola e l'unica carne è quella del würstel, allora forse dobbiamo darci una regolata, riempire la dispensa e metterci ai fornelli. Suor Veronica, tutta consigli e passione, darà una mano anche ai lettori che non sanno neppure preparare un caffè. È una sua "missione personale", convinta com'è che sia più facile, davanti a un risotto sfizioso, a una pastasciutta succulenta, a una cheesecake preparata a regola d'arte e con amore, ricordarsi a vicenda che ci si vuole bene. Le sezioni del ricettario. Prime venti ricette: scuola di cucina, le ricette più semplici per mangiare bene tutti i giorni. 20-40: in 15 minuti. Le ricette speedy per chi non ha tempo da perdere. 40-60: invitare gli amici a cena, le ricette per le serate in compagnia. 60-80: a cena con la suocera. 80-100: quando siamo solo noi due, le cenette romantiche.
Le ricette di suor Veronica che fanno bene alla salute. Se le verdure - di stagione, naturalmente - fanno la parte del leone, non ci si dimentichi che il segreto sta in un'alimentazione varia e stuzzicante. Avete mai provate le bacche di Goji, che per i cinesi sono un elisir di lunga vita? Avete mai fritto con l'olio di sesamo? Sapete che il cavolfiore è davvero un toccasana? Riuscite a preparare un dolce con poche calorie e tanto gusto? Un libro per cucinare bene sfruttando le proprietà degli alimenti, senza rinunciare al gusto e con ricette che possono essere preparate davvero da tutti. Le ricette sono divise nelle classiche sezioni antipasti, primi, secondi e dessert. Numerosi box informano sulle proprietà degli alimenti usati nella ricetta, su come vanno scelti, sulle alternative che si possono fornire ai cibi più grassi.
Il libro è uno scrigno prezioso di consigli, definizioni, suggerimenti per tutti quelli che amano la cucina. Un libro per coloro che amano la cucina e desiderano perfezionare tecniche già conosciute, o per chi non ne sa ancora molto ma intende imparare, o chi è curioso di sapere da dove vengono i cibi che mangia, oppure chi desidera conoscere la storia delle ricette più famose e condivise, o, anche, per chi ambisce imparare a scegliere i cibi migliori, ovvero per ci rimpiange i vecchi sapori di un tempo ottenuti con ingredienti genuini... Insomma, un libro per tutti!
Le più belle ricette da realizzare in cucina insieme ai propri bambini, con ingredienti e gusti ispirati alle figure dei santi e alle feste più importanti del calendario. Un modo per sperimentare nuovi piatti e conoscere da vicino le storie di grandi donne e uomini che hanno seguito Gesù. Un libro nato dall'idea di due mamme sempre alle prese con i fornelli e con l'educazione del gusto dei loro piccoli.
Le ricette che hanno segnato le vite dei santi o che a esse sono ispirate: dai mostaccioli che un’amica preparava a san Francesco al dolce preferito di Giovanni Paolo II, dai maccheroni di san Pio da Pietrelcina alla polenta per papa Giovanni XXIII.
Sessanta modi di scoprire (e gustare) gli aromi e i sapori che hanno accompagnato i santi e i beati più amati. Sessanta ricette legate o ispirate alle vite dei santi più amati. Per ogni piatto proposto, non solo la ricetta (con tutte le indicazioni per prepararla a casa propria) ma anche informazioni, curiosità e una breve biografia del santo. Un vero libro di cucina che però può anche essere letto per la curiosità di conoscere aspetti inusuali della vita dei santi. Tra i santi e beati presenti, san Francesco, santa Chiara, sant’Ignazio, san Pio da Pietralcina, Giovanni Paolo II, Giovanni XXIII e molti altri.
Gli autori
Andrea Ciucci, sacerdote della diocesi di Milano, è laureato in filosofia. Da vent’anni si occupa di educazione dei ragazzi e dei giovani e della formazione dei catechisti e degli educatori.
Ha coordinato la sperimentazione diocesana dei nuovi itinerari di iniziazione cristiana per la fase 7-11 anni. Per le Edizioni San Paolo ha curato, con G. Perego, P. Sartor e M. Fossati, I quattro vangeli. Una “bella notizia” da leggere insieme (2008) e ha pubblicato Il grande dono. Via crucis per bambini e ragazzi (2009, con P. Sartor); Le parole che voglio sentire (2011); A tavola con Abramo. Le ricette della Bibbia (2012, con P. Sartor).
Paolo Sartor si occupa di catecumenato e iniziazione cristiana a Milano ed è membro della consulta dell’Ufficio Catechistico Nazionale. Dottore in teologia, insegna presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Milano e quello di Firenze; è accompagnatore spirituale dei pellegrinaggi in Terrasanta. Per le Edizioni San Paolo ha scritto: ABC per la conoscenza e la celebrazione dell’Eucaristia (2005); ABC per riscoprire il Battesimo (2007, con P. Caspani); I quattro Vangeli (2008, con G. Perego, A. Ciucci e M. Fossati) e, ancora con A. Ciucci, Il grande dono. Via crucis per bambini e ragazzi (2009), A tavola con Abramo. Le ricette della Bibbia (2012).