Scegliere di leggere il Libro di Giobbe significa scegliere la via del dolore e della protesta. In questo libro biblico sembra che sia stato proprio Dio a indicare la fecondità di questa via così difficile e sofferta. Giobbe si ribella, protesta, si interroga e interroga Dio riguardo al suo operato fino ad accusarlo di ingiustizia. Egli si dichiara innocente e non comprende perciò la logica del comportamento di Dio. Giobbe parla e parla; Dio tace fino alla fine. Ma è il silenzio di Dio a spianare la strada alla fede che genera la speranza. Meditazione dopo meditazione, il lettore può immergersi nel travaglio del discorso degli uomini sul dolore e sul male e così sperimentare la presenza silenziosa e liberatrice di Dio.
Proposta di teatro-canzone. Questo libro nasce dalla suggestione di cogliere, nel libro di Giobbe, i caratteri narrativi e scenici propri della tragedia greca.
Il cofanetto propone in un unico CD formato MP3 le cinque conferenze del card. Gianfranco Ravasi, già disponibili in audiocassette, che commentano il libro dei Proverbi e il libro del Siracide:
1. La danza della Sapienza nella creazione. «La Sapienza nelle piazze fa udire la sua voce»;
2. La giornata dell'uomo dei Proverbi. «Ascolta, figlio mio, l'istruzione di tuo padre»;
3. Sapienza e Stupidità si confrontano. «Donna irrequieta è follia»;
4. La grande collezione di riflessioni del Siracide. «Mio nonno Gesù fu spinto a scrivere…»;
5. Storia e creazione nel libro del Siracide. «Facciamo l'elogio dei nostri antenati».
GIANFRANCO RAVASI, del clero ambrosiano, biblista di fama internazionale, autore di opere scientifiche e grande divulgatore, dal 2007 è presidente del Pontificio consiglio della cultura e delle Pontificie commissioni per i beni culturali della Chiesa e di archeologia sacra. È stato creato cardinale da Benedetto XVI nel concistoro del 20.11.2010. Predicatore agli esercizi spirituali in Vaticano nel 2013. Noto esegeta, già prefetto della Biblioteca Ambrosiana, è autore tra gli altri di due grandi commenti biblici più volte ristampati (Il libro dei Salmi, 3 voll., EDB, Bologna 1983; Il Cantico dei cantici, EDB, Bologna 1992). Le EDB pubblicano sia le registrazioni, sia le rielaborazioni in volume delle Conversazioni bibliche da lui tenute al Centro culturale S. Fedele di Milano (circa 50 titoli, sull'Antico e sul Nuovo Testamento).
Il cofanetto propone in un unico CD formato MP3 le cinque conferenze del card. Gianfranco Ravasi, già disponibili in audiocassette, che commentano la Lettera agli Ebrei:
1. I molti interrogativi che s'affollano intorno alla «Lettera»;
2. Cristo tra gli angeli: la cornice generale (cc. 1-2);
3. Cristo Sacerdote fedele e misericordioso (cc. 3-5);
4. L'antico sacerdozio e l'autentico sacerdozio di Cristo (cc. 6-10);
5. Fede e amore, le due vie per seguire Cristo (cc. 11-13).
Note sull'autore
GIANFRANCO RAVASI, del clero ambrosiano, biblista di fama internazionale, autore di opere scientifiche e grande divulgatore, dal 2007 è presidente del Pontificio consiglio della cultura e delle Pontificie commissioni per i beni culturali della Chiesa e di archeologia sacra. È stato creato cardinale da Benedetto XVI nel concistoro del 20.11.2010. Predicatore agli esercizi spirituali in Vaticano nel 2013. Noto esegeta, già prefetto della Biblioteca Ambrosiana, è autore tra gli altri di due grandi commenti biblici più volte ristampati (Il libro dei Salmi, 3 voll., EDB, Bologna 1983; Il Cantico dei cantici, EDB, Bologna 1992). Le EDB pubblicano sia le registrazioni, sia le rielaborazioni in volume delle Conversazioni bibliche da lui tenute al Centro culturale S. Fedele di Milano (circa 50 titoli, sull'Antico e sul Nuovo Testamento).
I testi dell'Antico Testamento sono spesso difficili da leggere e si prestano talvolta a fraintendimenti ed errate comprensioni. Tuttavia, non vi è un'opera che abbia influenzato la civiltà occidentale più della Bibbia e persino proverbi e modi di dire ancora oggi diffusi sono nati tra quelle pagine.
Il volume utilizza i risultati dell'esegesi storico-critica - con la sua analisi spesso precisa e puntuale dei processi di nascita, crescita e sviluppo del testo - per comprendere il contenuto di quella che è stata anche la Bibbia di Gesù e delle prime comunità cristiane. Dopo una prima parte di carattere introduttivo, l'autore prende in considerazione i libri del Pentateuco, quelli storici e sapienziali e, infine, quelli profetici descrivendo contenuto, storia e principali temi teologici. L'attenzione è principalmente rivolta a chi inizia gli studi teologici o è semplicemente interessato allo studio della Bibbia.
Sommario
Abbreviazioni. Presentazione (L. Mazzinghi). Introduzione. All'inizio di questo libro… I. L'ANTICO TESTAMENTO. LINGUE, AUTORI, TRADUZIONI: ALCUNE QUESTIONI INTRODUTTIVE. 1. Tra mito, storia e riflessione teologica: la Bibbia ebraica e i suoi autori. 2. Una Bibbia - tante Bibbie. 3. Gli dèi della Bibbia e i loro nomi. 4. La lingua originale della Bibbia e le sue particolarità. 5. Corretto e sbagliato nelle diverse traduzioni della Bibbia. II. IL PENTATEUCO. LA CREAZIONE, IL DIVENIRE DEL POPOLO E LA LEGGE DI DIO. 1. La nascita del Pentateuco. 2. I libri. 3. Temi. III. I LIBRI STORICI E SAPIENZIALI. DA UN POPOLO A UNA NAZIONE: ISRAELE, I SUOI NEMICI E LA SUA LETTERATURA. 1. Storia o storielle? La comprensione della storia nell'Antico Testamento. 2. I libri storici. 3. La Sapienza di Israele. 4. I libri della Sapienza. 5. Temi. IV. I LIBRI PROFETICI. CRITICA SOCIALE E RELIGIOSA, APOCALITTICA, ANNUNCIO DI GIUDIZIO E DI CONSOLAZIONE. 1. Il fenomeno della profezia in Israele e nelle culture confinanti. 2. I libri. 3. Temi. V. APPENDICI. 1. Tra storia inventata e storia reale. 2. L'Antico Testamento: una breve storia letteraria. 3. I più antichi manoscritti dell'Antico Testamento: i rotoli del Mar Morto. 4. La terra dell'Antico Testamento. 5. Una traduzione moderna «corretta»? 6. L'Antico Testamento e l'antico Oriente. Glossario. Per approfondire.
Note sull'autore
SIMONE PAGANINI è professore ordinario di Teologia biblica all'Università di Aquisgrana, in Germania. Dopo studi di Teologia, Filosofia e Orientalistica, è stato assistente alla facoltà di Teologia cattolica dell'Università di Vienna, ricercatore alla facoltà di Teologia evangelica all'Università di Monaco di Baviera, professore associato di Esegesi dell'Antico Testamento all'Università di Innsbruck, in Austria, e ricercatore associato all'Università di Pretoria, in Sudafrica. Per EDB ha pubblicato Qumran le rovine della luna. Il monastero e gli esseni, una certezza o un'ipotesi? (2011) e La capra di Qumran. Realtà e leggenda di una scoperta archeologica (2013). Con Georg Fischer ha curato il volume Conoscere la Bibbia. Una guida all'interpretazione (2013).
A partire dall'obiettivo teologico che si propone, questa Introduzione - un'opera maggiore degli studi biblici in campo internazionale - cerca anche il dialogo con le altre discipline della teologia.
Il solenne inizio della Tôrâ d’Israele, che è insieme anche apertura del canone biblico sia ebraico che cristiano, introduce i due principali protagonisti di tutta la Scrittura: Dio, all’origine di quanto è in esistenza, e l’uomo, sua creatura più eccelsa, plasmata a sua immagine e somiglianza e animata dal suo stesso respiro. Attraverso i due racconti di creazione, redatti e integrati nel libro assieme al resto dei materiali racchiusi nei primi undici capitoli come prologo dell’intera storia patriarcale, si viene a universalizzare tutto quanto sarà descritto, nel particolare, a riguardo di Dio e di Israele nelle vicende narrativamente a venire. Alla luce di questo, il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe, proprio in virtù di questi primi capitoli, non sarà semplicemente una divinità locale o tribale, legata a sparuti clan o esclusiva di determinate persone o realtà. Egli, al contrario, è il Dio creatore dell’intero universo, dal quale tutto ciò che è in esistenza riceve forza, energia e vita.
L'AUTORE
Federico Giuntoli è professore invitato di esegesi dell’Antico Testamento alla Pontificia Università Urbaniana e al Pontificio Istituto Biblico di Roma. Presso l’Istituto Biblico ha conseguito sia la Licenza che il Dottorato in Scienze Bibliche con una tesi sul libro della Genesi moderata dal prof. Jean- Louis Ska. È autore di vari contributi, particolarmente nel suo campo di specializzazione: il Pentateuco. Per le Edizioni San Paolo, insieme ad altri volumi, ha recentemente pubblicato un saggio di riflessioni bibliche: L’anima dei luoghi. Un itinerario biblico dal “deserto” al “giardino” (2009), alcune voci del Dizionario dei Temi Teologici della Bibbia (2010), le introduzioni
e le note di commento ai libri del Pentateuco nella Bibbia Via Verità Vita (2012) e ha curato il volume Genesi 1,1-11,26 nella Nuova versione della Bibbia dai testi antichi (2013).
Il testo ripercorre le tappe principali della storia di Giuseppe (37,1 ss.), che fu venduto come schiavo dai fratelli a motivo della gelosia che costoro covavano verso di lui. Attraverso la pagina biblica si rivivono le vicende drammatiche di un’esistenza gravata da una serie di ostacoli di non poco conto, che tuttavia non perde mai il contatto con Dio e la fiducia in lui. Quello che rende grande Giuseppe, però, è soprattutto il fatto che egli ha saputo riconciliarsi con la sua storia di sofferenza e di dolore: finché non si riconcilia con se stesso e con la propria storia, accettando ciò che Dio gli dà da vivere e imparando ad amarsi per quello che è e non per ciò vorrebbe che fosse. L’uomo sarà sempre inquieto, insoddisfatto, pronto a esplodere;
solo se ha compiuto quel percorso di riconciliazione egli potrà fare esperienza di pace e trasmettere pace, rendendo così più bella la propria vita e quella di chi gli sta intorno.
Felice Accrocca (Cori [LA], 1959), sacerdote della diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno, è vicario episcopale per la pastorale e parroco a Latina. Studioso di storia medievale, docente nella Facoltà di Storia e Beni culturali della Chiesa nella Pontificia Università Gregoriana di Roma, è autore di numerosi volumi e saggi
su Francesco e Chiara d’Assisi e sul francescanesimo medievale. Fra i più recenti ricordiamo: Un ribelle tranquillo. Angelo Clareno e gli spirituali francescani fra Due e Trecento (2009); La conversione di Chiara d’Assisi (2012); Un santo di carta. Le fonti biografiche di san Francesco d’Assisi (2013). Inoltre, ha curato, insieme con Aleksander Horowski, la nuova edizione critica del Memoriale di Tommaso da Celano (Thomas de Celano, Memoriale. Editio critico-synoptica durarum redactionum ad fidem codicum manuscriptorum, 2011) e ha coordinato la sezione delle biografie nella terza edizione delle Fonti Francescane (2011).
Questo libretto offre spunti di riflessione nella lettura di alcuni capitoli del Libro della Genesi (cc. 24-30 e 48-49) che riguardano la storia di Rebecca, la sposa di Isacco e madre di Esaù e Giacobbe e la storia delle mogli di Giacobbe, fino alla nascita dei dodici figli, i patriarchi delle dodici tribù del popolo di Israele e immagine del nuovo popolo di Dio.
Il Pentateuco è un "cantiere sempre aperto", come dimostrano ampiamente gli studi biblici degli ultimi decenni. Lo stato dei lavori viene illustrato da questo volume attraverso alcuni sondaggi che prendono in esame aspetti letterari, storici e teologici. Ad aspetti più propriamente letterari si riferiscono i capitoli I, II e V, dedicati a Genesi 1-11, a Genesi 2-3 e ad alcuni problemi di fondo che riguardano il libro dell'Esodo. Ad aspetti letterari che chiamano direttamente in causa problemi storici è invece dedicato il capitolo IV sulle genealogie nella Genesi. Temi più propriamente teologici sono proposti nel capitolo III sull'uomo e la sua dignità nella Bibbia, e nel capitolo VI sulla distinzione tra diritto e legge, un tema che attraversa tutta la Scrittura, ma che diventa fondamentale per la corretta lettura dei grandi blocchi legislativi presenti all'interno del Pentateuco.
La triplice sequenza del titolo del libro, scritto da uno dei maggiori biblisti internazionali, implica un convincimento: per comprendere la creazione non si deve tenere conto solo di un evento all'ora zero, ma anche di un racconto mitico - quello narrato nei primi undici capitoli della Genesi - che assume come tema l'infiltrazione del male in un mondo originariamente buono.
La prima creazione non può essere dissociata dalla sequenza degli avvenimenti che conducono al diluvio come de-creazione, a cui fa seguito una nuova creazione promessa e realizzata da Dio. Limitarsi alla prima equivale ad abbandonare, senza un'adeguata spiegazione, il mondo in cui viviamo, scaturito dal cataclisma, un mondo danneggiato e tuttavia intatto.
Per illustrare questo tema complesso e al tempo stesso essenziale per la riflessione biblica, teologica e filosofica, l'autore analizza meticolosamente il testo della Genesi affrontando in modo esemplare i problemi linguistici e storico-critici tradizionali sollevati dalla ricerca accademica moderna. Il significato viene illustrato facendo ricorso non solo ad altre pagine bibliche e alla letteratura del Vicino Oriente antico, ma anche a quella rabbinica, patristica e medievale oltre che alle opere di Omero, Esiodo, Platone, Shakespeare, Donne, Cowper, Nietzsche e Barth.
Sommario
Sigle e abbreviazioni. Prefazione. 1. Umanità: la prima fase. 2. In principio. 3. Il racconto dell'uomo, della donna e del serpente. 4. Caino e Abele: il mistero di un omicidio. 5. Enoc e il suo tempo. 6. Il cataclisma. 7. La nuova umanità. 8. Da Sem ad Abramo, dal mito alla storia. Epilogo. Verso una teologia biblica della creazione. Bibliografia. Indice degli autori. Indice delle materie.
Note sull'autore
JOSEPH BLENKINSOPP è professore emerito di Studi biblici alla University of Notre Dame, negli Stati Uniti. Membro di prestigiose associazioni - Society of Biblical Literature, Society for the Study of the Old Testament, Catholic Biblical Association, European Association of Biblical Studies - è autore di numerosi studi, tradotti anche in cinese, giapponese, spagnolo e tedesco, fra cui: Il Pentateuco. Introduzione ai primi cinque libri della Bibbia, Queriniana, Brescia 1996; Storia della profezia in Israele, Queriniana, Brescia 1997; Tesori vecchi e nuovi. Saggi sulla teologia del Pentateuco, Paideia, Brescia 2008.
Questa introduzione all’Antico Testamento aiuta il lettore a cogliere la varietà di generi letterari, di formazione, di visioni teologiche, di datazione dei Testi; ma soprattutto ad approfondire la conoscenza delle radici da cui nasce il messaggio di salvezza della fede cristiana. Il volume è composto da un’introduzione generale all’Antico Testamento, introduzioni ai diversi gruppi di libri e introduzioni a ogni singolo libro. Ogni capitolo presenta un suo inquadramento storico, letterario e teologico, conducendo il lettore a una conoscenza aggiornata e approfondita delle principali chiavi di accesso alla storia dell’Antico Testamento e alla spiritualità dei libri che lo compongono.
Gianfranco Ravasi, nato nel 1942 a Merate (Lecco) e ordinato sacerdote nel 1966, è stato per molti anni Prefetto della BibliotecaPinacoteca Ambrosiana di Milano. Nel settembre 2007, dopo essere stato nominato da Benedetto XVI Presidente del Pontificio Consiglio della Cultura e delle Pontificie Commissioni per i Beni Culturali della Chiesa e di Archeologia Sacra, è stato ordinato Arcivescovo Titolare di Villamagna di Proconsolare. A lungo docente di esegesi dell’Antico Testamento nella Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale e di ebraico nel Seminario arcivescovile milanese, è membro di numerose accademie e istituzioni culturali italiane e straniere, oltre che autore di diversi volumi.
Il 20 novembre 2010 è entrato a far parte del Collegio cardinalizio. Tra le opere pubblicate presso le Edizioni San Paolo segnaliamo la “trilogia” Che cos’è l’uomo? (2011), Chi sei Signore? (2011) e Dove sei, Signore? (2012), come pure il commento ai Salmi (2007) e quello al Qohelet (2008. Per il Gruppo San Paolo ha diretto opere di prestigio come la Bibbia Via, Verità e Vita (2009), i diversi volumi della Nuova Bibbia per la Famiglia (2009) e
il Dizionario Temi Teologici della Bibbia (2010).