Vivere e un'arte. Un libro per vivere la vita in profondita,senza farsi prendere dalla frenesia.
Importanti riflessioni, dal punto di vista ecumenico, su Maria e sulle feste mariane come guide di vita, di una vita piu compiuta e piu schietta. La figura di Maria e il culto a lei rivolto dividono i cristiani. Alcuni, come i cattolici, la venerano con devozione, altri, a causa di pregiudizi e incomprensioni, rifiutano anche nettamente il culto verso la Vergine. Gli autori di questo testo, un monaco cattolico e una teologa evangelica, hanno cercato assieme un discorso sulla Vergine che fosse accettabile anche da parte evangelica. Il lavoro si e incentrato non tanto su questioni dogmatiche, quanto sull'aspetto della vita spirituale cosi come lo ha sviluppato la tradizione cattolica.
Felicità come dono delicato da non rincorrere forzatamente, ma da saper ricevere con gratitudine.
Ispirandosi alla sapienza degli antichi monaci, l’autore presenta gli otto vizi capitali – impudicizia, crapula, cupidigia, tristezza, ira, accidia, avidità di gloria, superbia - messi in moto da altrettanti demoni oggi come nell’antichità, ai tempi dei combattimenti memorabili tra Sant’Antonio del deserto e Satana. La natura e le tecniche dei demoni, i mezzi e i metodi per combatterli anche alla luce della psicologia moderna, si presentano al lettore di oggi come una strada per crescere nella conoscenza di sé e nella potenza del bene e della fede.
Nella società del benessere, del potere, delle apparenze, le immagini di Gesù presentate sino ad oggi appaiono troppo vaghe, troppo lontane da questo mondo e dalle sue contraddizioni.
Con questo libro, Anselm Grün si propone di suscitare nell’uomo moderno nuovo entusiasmo per Gesù. Ecco allora nascere cinquanta nuovi ritratti di Gesù: Gesù l’amico dei bambini, Gesù l’amico delle donne, Gesù il clown… e tanti altri che, accanto a quelli tradizionalmente tramandati, lo presentano nelle sue molteplici e sempre incomplete sfaccettature.
In esse, Gesù appare in tutta la sua attualità come figura viva, chiara, che parla alla vita di tutti i giorni. A conclusione di ogni capitolo, Grün propone alcune domande per aiutare il lettore ad interiorizzare e meditare l’immagine presentata.
Anselm Grün, nato nel 1945, monaco e cellerario (economo) dell’abbazia benedettina di Münsterschwarzach, laureato in teologia, si presta come guida spirituale di sacerdoti e fedeli. È uno degli autori cristiani più letti dei nostri tempi, ed è noto da alcuni anni anche in Italia. Dei suoi libri le Edizioni San Paolo hanno pubblicato Il coraggio di trasformarsi (19992), Apri i tuoi sensi a Dio (2001) e Autostima e accettazione dell’ombra (20002).
Con questo libro, l'autore vuole infondere coraggio a coloro che hanno alle spalle un fallimento o che hanno paura di fallire. Un progetto di vita va a pezzi. Rimangono ferite, equivoci e solitudini. Sono sempre piu numerose le persone che falliscono nel matrimonio, nell'amicizia, nel lavoro, come religiosi e come sacerdoti. Il processo patito da tutte queste persone si assomiglia in parecchi aspetti. Dapprima c'e un grande entusiasmo, cui segue il disincanto e a un certo punto bisogna intraprendere una nuova strada. In questo libro gli autori ci insegnano che nel fallimento puo esserci anche una chance. Anselm Grun, esperto padre spirituale, infonde coraggio a tutti coloro che hanno alle spalle un fallimento e che hanno paura di fallire. Un aiuto per quanti vogliono riedificare la 'casa' della loro vita.
Grun riprende i detti dei primi monaci per far si che essi tornino a parlare ai nostri cuori.
Un libro sull'ordinazione presbiteriale, sul sacerdozio.
L'Autore suggerisce di leggere questo sacramento come un'offerta di perdono, sanante e salvifica da parte di Dio. Nel colloquio con il confessore, la colpa può essere riscoperta come un'opportunità per guardare nelle profondità del cuore e per riconoscere la propria autenticità.
L'autore spiega il rito dell'unzione degli infermi, rito pieno di simboli di tenerezza, che puo donare guarigione e consolazione a chi e nella malattia. Il libro e utile per tutti coloro che si prendono cura dei malati in famiglia o in ospedale.