Il volume, giunto alla quinta edizione italiana, racchiude la competenza e l'esperienza didattica di David Besanko e Ronald Braeutigam. Il testo unisce chiarezza e rigore espositivo, bilanciando aspetti teorici e casi concreti. Mantenendo sempre un linguaggio accessibile, il testo affronta tutti gli argomenti principali della microeconomia, affiancando alla trattazione teorica alcune utili applicazioni analitiche e interessanti vicende tratte dalla realtà. L'approccio degli autori si distingue per la volontà di spiegare la microeconomia attraverso l'esposizione di fatti reali; infatti, il manuale si presenta ricco di casi, applicazioni ed esercizi svolti che, uniti alle spiegazioni teoriche e ai grafici di supporto, ampliano e approfondiscono la spiegazione stessa. L'impiego di semplici modelli stilizzati e la diversificazione nel livello di difficoltà degli esercizi sottoposti allo studente rendono il volume adatto a qualsiasi corso di microeconomia, specialmente quelli in cui il docente desidera affiancare all'intuizione dei vari fenomeni economici anche una loro semplice ma efficace formalizzazione. Sulla piattaforma Connect associata a questo titolo, numerose risorse digitali dedicate all'assessment e l'eBook del testo in formato accessibile.
Lo scopo di questo studio è vedere se la fede del Beato angelico e la sua arte vanno di pari passo in lui, l'una rivelando le dimensioni dell'altra. L'Angelico ha dipinto quello che sentiva, e siccome sentiva profondamente il sacro ha voluto esprimerlo con l'arte più alta e degna di cui era capace.
Stephen Hawking in una intervista alla BBC metteva in guardia sulla dicotomia tra sviluppo ad un ritmo sempre crescente dell'intelligenza artificiale e lenta evoluzione biologica degli esseri umani che alla fine verrebbero superati dalle macchine. Affermazione forte che voleva mettere in allarme l'umanità sulla mancanza di consapevolezza reale delle enormi potenzialità dei nuovi sistemi tecnologici, come la IA generativa. Macchine che arrivano ad inglobare non solo il "saper fare" della manodopera ma il saper simulare il pensare, lo scrivere, il parlare, il disegnare e il prendere "decisioni" sull'agire. L'implementazione della IA richiede investimenti significativi infrastrutture, ricerca e sviluppo, creando anche nuove opportunità di lavoro specializzato e aumento della produttività. Ma, nel contempo, la perdita stimata (studio Goldman Sachs) di non meno di trecento milioni di posti di lavoro, con un saldo negativo di almeno un trenta per cento sugli occupati attuali. L'analisi precisa e meticolosa dell'autore cerca di individuare le possibili ricadute occupazionali in un tempo prossimo al domani.
Dopo Filosofia della montagna Francesco Tomatis prosegue la riflessione sulla dimensione fisica e metafisica, naturale e culturale, economica e spirituale dell’ambiente montano. La montagna è colta in questo saggio denso di riferimenti e spunti come orizzonte e verticalità, ascolto e rifugio, tradizione ed esperienza. Il lettore è condotto passo a passo, come da una guida alpina, attraverso le idee e le esperienze di pensatori, scrittori e artisti che condividono una visione originale: la montagna quale fonte di vita e conoscenza piuttosto che oggetto di sfruttamento e scenario ludico. Senza pretesa di esaustività, l’autore si concentra su un nucleo di questioni: il valore esperienziale del cammino aperto in verticale, l’abitare alpigiano capace di elaborare una raffinata cultura del limite, a contatto con la natura e il suo mistero, la riscoperta della civiltà occitana e dei valori di fraternità e grazia, verità e libertà, non-violenza e laboriosità, coraggio e umiltà, il candore alpino inteso come dimensione alla quale elevarsi, ritornando a valle trasformati. Il percorso argomentativo evoca e ispira un’ascesa, fatta di altrettante tappe di una ricerca personale ma anche comunitaria: non è un caso che l’ambiente montano abbia favorito l’emergere di comunità libere, precorritrici di originali forme di convivenza. Diventa prezioso, oggi più che mai, confrontarsi con “filosofie della montagna” elaborate da alpinisti e pensatori, riflettere su modelli di vita alternativi e rivoluzionari improntati alla cura della natura nella sua ciclica rigenerabilità. Ma anche a una rispettosa costruzione del paesaggio, alla ricerca di benessere e condivisione attraverso l’attingimento della dimensione spirituale essenziale a ogni vita. Un viaggio affascinante che insegna non solo a contemplare la montagna ma ad ascoltarla e viverla.
L'uomo contemporaneo non è più un "uomo religioso" come nei secoli passati è un "uomo relazionale": trae la propria identità dalle relazioni che intrattiene. Ma purtroppo le relazioni che intrattiene (col corpo, con se stesso, con gli altri, con le cose) sono spesso fragili e frantumate, perché si è spezzata la relazione più importante, che sostiene tutte le altre, quella con Dio. Per questo ha bisogno di vedere relazioni guarite, buone, perché è lì che intravede una salvezza per sé, è lì che può intravedere Dio. "Fratelli, sorelle, ritorniamo alle pure sorgenti d'amore del Concilio. Ritroviamo la passione del Concilio e rinnoviamo la passione per il Concilio! Immersi nel mistero della Chiesa madre e sposa, diciamo anche noi, con S. Giovanni XXIII: Gaudet Mater Ecclesia!". (Papa Francesco, 11 Ottobre 2022).
Federico Faggin, padre del microprocessore e non solo, stravolge ancora una volta il nostro modo di vedere i computer, la vita e noi stessi. Dopo anni di studi e ricerche avanzate ha concluso che c'è qualcosa di irriducibile nell'essere umano, qualcosa per cui nessuna macchina potrà mai sostituirci completamente. "Irriducibile" è un saggio entusiasmante, capace di tenere assieme rigore scientifico, visionarietà tecnologica e afflato spirituale, che suggerisce una irrinunciabile e inedita fisica del mondo interiore.