Per la prima volta in traduzione italiana (testo latino a fronte) una vasta antologia del monumentale Augustinus di Giansenio, opera cruciale per la formazione del pensiero religioso della modernità.
Il percorso della conoscenza di Sant'Agostino attraverso una raccolta ragionata e commentata dei suoi testi. Il Vescovo di Ippona è ancora oggi l'autore cristiano più letto perché, prima di tutto, egli è stato uomo fino in fondo, cioè sempre leale con i desideri del suo cuore, sempre fedele alla sua inquietudine.
"Se l'inizio della fede è opera del Signore, sant'Agostino descrive anche come si rimane in questo inizio. Qui le parole chiave sono quelle contenute nel sottotitolo: seguire e rimanere in attesa. E la figura che le rappresenta è Giovanni, il discepolo più amato. Giovanni rappresenta chi attende di essere amato, e rimane per grazia e non per sforzo in questa attesa. In lui appare evidente che "se non si è prima amati (cf. 1 Gv 4, 19) non si può né amare né seguire" (p. 171). In lui si rinnova in ogni istante l'attesa dei gesti del Signore, l'attesa di quei nuovi inizi nei quali la libertà aderisce alla grazia "per il piacere da cui è attratta" (p. 372)".
Un testo di grande attualita su un grande valore che va sottratto alla banalita dell'utile e dell'egoismo per essere riproposto alla nostra societa.