Il documento inizia con un rapido sguardo ai mutamenti sopravvenuti negli ambiti che hanno potuto influenzare più da vicino la qualità della vita fraterna e le sue modalità di attuazione nelle varie comunità religiose. Alla luce di queste nuove situazioni offre alcuni criteri di discernimento, in vista di un autentico rinnovamento evangelico. La comunità religiosa viene presentata come dono di Dio che vuole comunicare la sua vita di comunione, come luogo dove si diventa fratelli e come luogo e soggetto della missione.
I caratteri distintivi della civiltà dell'amore, quali: l'alleanza coniugale, l'unità, il dono sincero di sé, la paternità e maternità responsabili, l'educazione, la famiglia, la società. E inoltre la presenza del Signore e della Vergine Maria, come a Cana, nella vita dei credenti, costituiscono il contenuto di questa lettera scritta da Giovanni Paolo II alle famiglie, in occasione dell'anno giubilare del 2000.
Il concetto di comunione (koinonia) è già messo in luce nei testi del Concilio Vaticano II. Questo mistero viene in questo documento approfondito e discusso.
L'Enciclica di Pio XII a cinquant'anni dalla sua pubblicazione: Marcello L'Enciclica di Pio XII a cinquant'anni dalla sua pubblicazione: Marcello Semeraro ne ripropone la lettura inquadrando nel suo tempo la dottrina ecclesiologica della Mystici Corporis" e osservandone i benefici influssi fino al Concilio Vaticano II. "