La dissertazione si prefigge lo scopo di evidenziare la concezione di consacrazione religiosa elaborata dal canonista francescano A. Boni (1927-2014) negli anni successivi al Vaticano II. La tesi è composta da una nota biografica iniziale e da quattro appendici finali; il suo corpus è articolato in tre capitoli ai quali seguono le conclusioni.
Il libro parte dalla consapevolezza dell'importanza di avere uno sguardo positivo (ma non ingenuo) sul mondo degli adolescenti per arrivare a delineare alcuni criteri di tipo metodologico fondamentale per progettare un'ampia azione catechistica con i ragazzi di questa età, coinvolgendo non soltanto il gruppo dei catechisti, educatori, insegnanti (specialisti) ma la comunità di appartenenza (i battezzati). Uno strumento autorevole ma semplice, per tutti coloro che hanno la passione di stare accanto agli adolescenti del nostro tempo.
Il volume, intitolato Evagrius Magister. Summa grammaticae Latinae. Exercitia explicata. Lexica, è il naturale accompagnatore del manuale di latino Evagrius Magister. Scholae Latinae (2018), composto di tre parti.
La prima parte contiene le norme essenziali di grammatica latina trattata nel testo Scholae Latinae.
La seconda parte riporta le soluzioni degli esercizi (exercitia explicata) proposti per i singoli paragrafi.
La terza e ultima parte, più sostanziosa, riporta i vocabolari (lexica) con la traduzione delle parole latine nelle lingue che sono più usate dagli studenti dell’Università Pontificia Salesiana (italiano, inglese, spagnolo, francese, portoghese, polacco e cinese).
L’autore, il prof. Miran Sajovic, sacerdote salesiano, con questo manuale cerca di rispondere ad una richiesta venuta non solo dai discenti autodidatti, ma anche da alcuni professori che hanno cominciato ad usare il manuale nei loro corsi di lingua latina.
Percorso tra le opere d'arte che, in ogni tempo, hanno raccontato l'icona biblica del buon samaritano, icona principale anche nella Lettera enciclica di papa Francesco Fratelli tutti. Un viaggio ricco di sorprese anche per chi segue l'arte sacra, per riscoprire un'icona senza tempo.
La pace è il desiderio più profondo dell'essere umano, ma non sempre è chiaro il suo significato e purtroppo spesso le vie per ottenerla non coincidono con le vie di Dio. Tutta la Bibbia è percorsa da un anelito di pace. "Shalom" è la parola ebraica biblica che traduciamo i con "pace" che esprime un concetto molto più ampio, di armonia con gli altri e con la natura, con se stesso e con Dio, di benedizione e prosperità, di ricchezza e realizzazione, di vita piena, di giustizia in opposizione all'iniquità, di definitiva salvezza e felicità. L'uomo biblico si rende conto presto che questa pace, non può venire se non da Dio: da qui la preghiera per ottenere la pace; nello stesso tempo intuisce che Dio vuole la sua attiva cooperazione alla costruzione di questa pace sulla terra. Solo nella misura in cui faremo entrare il Signore nelle nostre vite, potremo avere lo "shalom" e potremo diffonderlo intorno a noi. Questo sussidio per l'Avvento e il Natale ci ispiri quotidianamente l'accorata preghiera: "Vieni, non tardare, Signore nostra Pace!" e ci prepari ad accoglierlo insieme nella verità e nella gioia.
"L'incarnazione del Figlio di Dio è il mistero centrale della fede cristiana. In Cristo, Dio è venuto realmente nel mondo, è entrato nella nostra storia, ha posto la sua dimora in mezzo a noi, adempiendo così l'aspirazione dell'essere umano che il mondo sia realmente una casa per l'uomo"
Benedetto XVI ci introduce al mistero della Chiesa e all'idea di comunità. La Chiesa è una grande famiglia dove si condivide tutto e dove si accoglie l'altro al di là delle differenze. Con il battesimo si entra a far parte a tutti gli effetti della grande comunità dei credenti, che oggi non ha più solo il compito di annunciare il Vangelo ma di far rincontrare Cristo a tutti coloro che se ne sono allontanati. Chi non coglie la profondità della Chiesa e si limita a guardarla dall'esterno la percepirà solo come una grande istituzione senza coglierne il senso più profondo.
I figli sono un impegno spesso faticoso, ma portano una ricchezza che ci rivela il nostro stesso valore.
La sfida del tradimento: è possibile ricostruire un clima di fiducia? Il tradimento, talvolta, è una tappa, non è necessariamente la fine di un rapporto; va affrontato insieme, come un'opera impegnativa e inedita. Se pure nulla sarà come prima, potrebbe essere anche meglio.
Nella notte tra il 24 e il 25 dicembre 1223, a Greccio, vicino a Rieti, san Francesco mise in scena il primo presepe della storia. Un libro per comprendere e rivivere il senso profondo di quell'evento.